Mentre le tenebre avanzavano si riusciva a percepire la tensione di alcuni,mentre altri quasi non vedevano l'ora di combattere:
Gli spietati brandivano spade e scudi, i tenaci arco e frecce e i codardi la paura e le loro gambe.
Ad un certo punto una figura richiese la mia attenzione:
"...senti...,non è che possiamo dimenticare ciò che è successo alla locanda l'altro giorno..." mi sussurra,
"Tranquillo Seron è acqua passata,ma vedi di mettere la tua arroganza contro le ombre" rispondo
"Non ti deluderò!" Aggiunge
Le ombre erano ormai appresso e la tensione era così alta da poterla quasi tagliare con un coltello, fino a che il cielo iniziò a coprirsi completamente di tenebre:
"Mantenete la posizione!" Esclamo;
L'intera città si fidava di me a tal pundo da considerarmi un salvatore,cosa che non ero affatto.
Un mare di occhi si presentò presto Sotto le mura di Exodia e diedi il primo comando:
"Arceri,al mio segnale fate luce nell'ombra!"
Tutti coloro a cui era rivolto il messaggio brandirono l'arco
"Pronti!" esclamai, mentre le ombre iniziarono a corrodere la corazza della fortezza.
"Puntare!"
Tutti i tiratori si erano messi in posizione per scoccare e le bestie oscure iniziarono a scalare il muro ruggendo facendo presa con gli artigli.
"Fuoco!"
Non appena diedi il via una pioggia di frecce infuocate iniziò a piovere dalla cinta della rocca e durante la loro corsa si potevano intravedere alcuni dettagli delle belve assedianti:
Avevano una mascella sporgente con denti scheggiati e irregolari, occhi frontali affamati di distruzione; alcuni erano privi di orecchie,altri ne avevano brandelli attaccati di ciò che ne restava.
Il corpo aerodinamico e affusolato garantiva una forte accelerazione, nonstante fossero visibili ossa e tessuti muscolari:
La pelle, o di qualsiasi pelliccia fossero ricoperti, non era uniforme, ma presentava buchi e lacerazioni che facevano intravedere ciò che avrebbero dovuto nascondere.
La coda era lunga e folta,e serviva a cambiare velocemente direzione senza perdere stabilitá.
"Avanti la prima linea!" Comandai, e gli arceri sollevarono l'arco e fecero un passo indietro lasciando spazio alla fanteria,che andò a formare un muro ulteriore di scudi con le spade perpendicolari ad essi rivolte verso la minaccia.
Quando le prime bestie giunsero sulle mura iniziò la vera e propria battaglia:
I gladi lucenti trapassavano le ombre,mentre le fauci oscure troncavano ossa e speranze di chi si trovava nella loro morsa.
Io presi una spada e cercai di fare il più danni possibili mentre la serpe lucente proteggeva me e chi riusciva a salvare. Col suo corpo affusolato e i suoi denti non aveva problemi a fare a pezzi chi avesse puntato
"Acor,qui non si vede niente!" Dissi, mentre lui faceva esalare un ultimo respiro ad un ombra.
"Tranquillo ci penso io!" Rispose,"ma ho bisogno di protezione, poichè sarò inerme per qualche minuto"
"Va bene,Ernest! Seron! Venite!"
"Eccoci"
"Dobbiamo proteggere Acor fino al suo risveglio ok?" Esclamai," Non voglio che venga sfiorato nemmeno dal vento intesi?"
"D'accordo!"
"Sì,Xavier!"
In seguito Acor si sedette a terra e chiuse gli occhi.
Ci disponemmo a triangolo con lui nel centro per difendere ogni lato al meglio,ma le uniche fonti di luce erano l'arco di Ernest,la serpe del coraggio e i lampi di luce creati dalle frecce ardenti.
Si udivano solo ruggiti,urla e gemiti, che assieme al buio formavano l'accoppiata idonea per un incubo perfetto.
Noi tre ci coprimmo le spalle, squartando ogni pericolo ma il tempo sembrava fermo e aspettavamo tutti con ansia il risveglio di Acor,che era l'unico in quello scenario a trovare la calma e la pace.
Combattevamo ormai da dieci e passa minuti quando la mia guida spalancò gli occhi brillanti di un blu accesso.
Improvvisamente iniziò a nevicare,ma non fiocchi di neve,bensì di luce,che,posandosi sul terreno, creavano un manto brillante,permettendo la vista ai soldati.
"No...ahahaha,non ci credo" esclamai
"Ti sei superato druido!" Disse Ernest
"Ogni fiocco è un'anima" sussurò Acor, "un'anima che apparteneva ad una persona che si è spenta,ma che ha dato luce al proprio io interiore."
Grazie alla pioggia di luce la battaglia iniziò a volgere in nostro favore:
I soldati avevano la meglio sulle bestie,gli arceri una mira infallibile,mentre beh la mia evocazione troncava a metá i corpi delle belve,perchè il buio è sinonimo di morte, e peggio della morte c'è solo l'inferno.
Le ombre iniziarono a fuggire e con loro il nero che imprigionava la rocca.
Urla vittoriose e lacrime,chi per gioia,chi per la perdita di un caro riecheggiavano sulle mura,mentre i fiocchi lucenti si dileguarono gradualmente.
Estinta completamente la minaccia la mia serpe iniziò a sgretolarsi dalla coda fino a scomparire,ma lasciando cadere ai miei piedi una gemma nera pece.
Guardandola attentamente notai che al suo interno era racchiuso un gas,che si muoveva per l'incavo.
"Cos'è questa?" Chiesi
"Non lo so,prova a consultare il libro."
Lo estrassi dallo zaino che avevk in spalla e iniziai a sfogliare le pagine;ad un certo punto notai che su una di esse vi era scritto:

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GEMMA DELL' AVVELENAMENTO

Questa è una delle tante reliquie presenti in questo mondo;
è reperibile solo dopo una battaglia con i lupi ombra e solitamente si crea quando uno dei guardiani sconfigge un numero sufficenti di bestie.

Rompendola al suolo libererai il gas in essa contenuto,maggiori sono le sue dimensioni,maggiore sarà l'effetto della sostanza.

Dimensioni: Dai 15 ai 25 cm
Colore: Nero
Forma: Ovale
Area diffusione gas: dai 3 ai 4 metri

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"Peeeerò, interessante!" Dissi e Acor rispose:
"Già, ma fai attenzione, è..."
"Si.. si.. conosco le conseguenze, è pericoloso bla bla bla ecc...ecc..." lo interruppi
"Insolente" puntualizzò.
La sera ci fu una grande festa dove si ballò e si mangiò abbondantemente, poi tornai nel mio ufficio, salii sul landmark e tornai a casa giusto in tempo per andare a dormire.
Il giorno seguente, a scuola, la proff disse:
"Bene ragazzi,ora correggiamo i compiti di storia assegnati per casa,"
Al che risposi:
"Ehm... mi scusi io non li ho"
E lei ribattè:
"E per quale motivo?"
"Ero impegnato a scriverne di nuova..."poi le sorrisi inconsciamente.

Eeeehy d'ora in avanti cercherò di aggiornare una volta a settimana,precisamente il giovedì. grazie della lettura!