-Mia signora,abbiamo un problema.
-Quale?
-Merlino ci ha preceduti.Ora il ragazzo sa.
-Maledetto!Come ha fatto?!
-Non hanno mai smesso di stare in guardia.Vi hanno tenuto sott'occhio per tutto questo tempo.
Morgana scaraventa a terra un comodino distrugendolo.Gli occhi le diventano color ambra mischiato al rosso.
Respira affannosamente,lentamente si calma e con una voce che viene dall'oltre tomba dice:
-Dobbiamo trovare Shield.

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La Grande sacerdotessa stava lavorando alla sua ultima cura.E' molto concentrata su quello che sta facendo e non si accorge di essere osservata.

Lui amava osservarla lavorare,amava vedere quanto impegno ci mettesse per aiutare il prossimo.

Versa un liquido rosso in una piccola fialetta di cristallo e lo chiude per bene,come se avesse paura che scappasse.

Sembrava che avesse finito ed allora si fece avanti,nel sentire i passi si spaventa,ma si calma appena vede chi é,e un sorriso gli si disegna sul volto.

-Il tuo sorriso é la mia aria.

-Siamo in vena di romanticherie.Come mai si qui?Se ti vedessero?

-Non ti preoccupare,non c'è nessuno,sono tutti presi dal minente parto di Hope,e non si curano di altro.

-Starai molto volentieri qui con te,ma io devo assolutamente essere lì quando la piccola creatura verrà al mondo.

-Posso chiederti il perché?

-Non ti rispondo,perché l'ho vedrai presto con i tuoi occhi.

E svanisce sotto i suoi occhi,per apparire dalla sua amica e Speranza per tutti.

-Amica mia.Sei venuta ad assistermi?

-Certo,anche se non ne avrei bisogna.La tua creatura verrà alla luce senza dolori e fatiche.Prima che tu te ne accorga,sarà tra le tue braccia.

-Grazie....

Appena finisce la frase,ecco che é pronto ha venire al mondo.

Le prende delicatamente la mano,mentre una donna anziana e levatrice comincia ha dire di spingere.

Non ci sono urla o grandi esclamazioni,le sfuggì un piccolo urlo alla fine,sostituita poi dal pianto della sua creatura.

-Este o femeie.E' una bambina.-dice la levatrice

****

La bambina cresceva velocemente e sana.Era forte,inaturalmente forte.Non sapevano se preoccuparsi o no,ma la Grande sacerdotessa li tranquillizza e loro tornano alla loro quotidianità.

I guerrieri erano tutti a caccia e lei era da sola nel bosco.Non aveva amici con cui parlare o giocare e se ne stava sempre da sola a zonzo nel bosco con gli animali.

Era sempre tutto tranquillo,ma non quel giorno.

Sentì un rumore dietro di sé,si voltò e c'erano due lupi che digrignavano i tenti e si leccavano il muso affamati.

Invece di alzarsi e scappare,rimase lì,ferma ha sorridere.

-Ciao.Come vi chiamate?

I lupi avanzarono.

-Il mio nome é Krist.Vivono nell'accampamento.Voi invece dove vivete?

Il primo lupo spicca un balzo su di lei,pronta ad azzannarla,ma lei l'ho afferra per il collo peloso e l'ho mette a terra.

-Che maleducato che sei.-poi si rivolge all'altro-Tu invece si gentile.Come ti chiami?

Lascia andare il lupo e si siede a terra,accanto all'altro che gli mette il muso sul suo grembo e emette dei strani versi.

-Mi piace.E' semplice e non é troppo lungo.Piacere di conoscerti Cal.Il tuo amico invece?

Il lupo risponde.

-Thec.Anche il tuo é un bel nome.Volete essere miei amici?

Le rispondo.

Da lontano,la osservano,con gli occhi pieni di paura.

***

La Casa era ferma.

Camminò dritta fino alla sala delle cerimonie,dove trova la Grande sacerdotesse che riponeva uno strano scrigno.

-Mi avevi detto di stare tranquilla,che non era niente.Come mi spieghi questo?!

Tranquillamente le si avvicina e con una mano la mette a sedere.

-Tua figlia sarà la nostra Speranza,come te.

Allora capì.

-No.Mia figlia no,ti prego.Non voglio che viva come ho vissuto io.

-Non sarà affatto così.Tu eri da sola.Lei avrà l'Osiriano.

-Come?

-L'Osiriano.Amico,Protettore e Fratello.Insieme alla mia Ales,chiuderanno presto la storia.

-Quale storia?

-Quella che sta per cominciare.

****

A fuoco.

Secchi d'acqua vengono buttati sulla casa,ma il fuoco non sembra volersi fermare.

Sembra quasi una punizione divina.

Una donna sta per buttarsi nel fuoco per salvare qualcuno.

-Il mio bambino!

Cerca di entrare ma la strada le viene sbarrata e delle ragazze la trascinano via,mentre il fuoco continua ha mangiarsi la casa.

Il bambino piange e urla.Sembra capire quello che sta succedendo,ma si calma subito,quando una strana forma avvicinarsi a lui.

L'ho guarda quasi affascinato.Quella cosa si allunga su di lui e poi gli passa dentro

Continuano ha portare dei secchi d'acqua,ma sembra che non serva più.

Il fuoco sparisce del tutto e la casa sembra essere tornato come prima.

La donna si libera e corre dentro,puntando dritto verso la culla di suo figlio.Appena é vicina l'ho prende in braccio controllando che stesse bene,una volta curatosi che stava bene e che non era bruciato si calma,ma é di breve durata.

Vede gli occhi del bambino diventare di uno strano ambra,cerchiati di rosso.

****

Era seduta sulla balconata e aspettava paziente,ma non durò molto.

-E' bello poterti stringere.

Le posa un bacio sulla guancia.

-Per me é bello stare tra le tue braccia.Ora é tutto sistemato.

-Cosa é sistemato?

-L'Osiriano si é trovato un corpo e crescerà,facendo fedelmente il suo compito.

-Ma tu intendi anche altro.Cosa é che ti preoccupava?

-Non badarci.Ora sono felice di essere qui con te,Osiride.

-Ti amo,Amneris.

Le da un altro bacio sulla guancia e poi sulle labbra.

Ed ecco che ha inizio.

Il mondo trema e cade,dei tuoni squarciano il cielo spaccando la terra e dei lampi lanciano fuoco ovunque.

Una figura,piccola e snella appare nel buio,e subito la riconoscono.

-Traditore!Soffrirete per questo.Voi e i vostri protetti!Vi maledico e maledico loro!

Angolo mio:

Allora,a @zofy02 se l'ultima parte ti sembra un pò simile alla tua storia,é così.Ma non volevo fregarti l'idea,mi é venuta in mente così di colpo e ho scritto.

Baci baci e tanti auguri a tutti per la Vigilia e per Natale e Capodanno.