Merlino é il primo ha riprendersi e corre incontro al suo vecchio amico e lo abbraccia stretto,come se non volesse più lasciarlo andare.Artù si riprende qualche secondo dopo e senza perdere il suo portamento da grande re gli chiede:

-Galvano,che cosa ci fai?

-Sono felice anche io di rivederti,principessa.E non so risponderle.Mi stavo godendo la mia pace eterna e poi mi sono ritrovato in questa stanza.

Merlino guarda Morgause,lei capisce e sale di sopra per consultare il suo cristallo.

-Scendiamo.

I ragazzi li seguono senza fiatare ancora sorpresi e forse un pò scossi.Bella é la prima che si riscuota e gli fa la domanda più ovvia del mondo:

-Tu sei uno dei cavaglieri della tavola rotonda?

-Esattamente!Sir Galvano,al vostro servizio-e le fa il bacia mano

-Incredibile....-é il commento sotto voce di Fabian

-Vuoi qualcosa da bere,Galvano?

-Si.Grazie,Merlino..Bella casa.Non é come il castello,vero?-riferendosi a Artù

-No.Non é come il castello.E' molto meglio.

Questa é una vera casa.

Ginevra fa il suo ingresso solo ora,e nel vedere Galvano resta completamente scioccata.

-Galvano!

-Mia regina.

Si alza e le si inchina davanti,ma lei l'ho rimette subito in piedi.

-Qui io non sono la regina.Non funziona più così.

Galvano si guarda attorno,perplesso.Poi la sua attenzione cade sui ragazzi,e nota che le ragazze sono in pantaloni,e una ha i polpacci in mostra,e non le dispiace del tutto.

-Vedi,siamo nel 21° secolo.Le donne vanno in giro vestite come uomini,lavorano e guadagno allo stesso modo,sono trattate come pari.E qui vige la democrazia.

-Demo-mo che cosa?

-C'è un presidente,che é come un re,più o meno.Ed é il popolo ha sceglierlo.

-Oh.

-E deve essere difficile per voi,non é vero?

-Ci si fa l'abitudine.Comunque,dobbiamo capire che cosa ci fai tu qui.

-A questo posso rispondere io.-in quel momento arriva Morgause con il suo cristallo in mano.-Lui sa dove sono i Cavalieri.

-Cosa?

-Ma non i tuoi.I Cavalieri di Atena.

-Non capisco.

-Si riferisce ai cavalieri dello zodiaco.-dice Gaius

-Che tipo di cavalieri sono?-chiede Eddie

-Sono cinque uomini scelti dalla Dea Atena.Sono gli uomini più forti e coraggiosi che ci siano mai stati su questa terra.Si trovano su questo mondo da ancora prima che arrivassimo tutti noi.

-Dobbiamo trovarli.-dice Morgause-Loro ci posso aiutare.Abbiamo ancora due settimane di tempo e poi ci sarà la guerra.Dobbiamo prepararci e magari trovare anche degli alleati.Ne avremmo bisogno.

**************************+

Ci dormirono sopra,per modo di dire.Le ultime parole di Morgause lì colpì molto.

Una Guerra,si stava avvicinando una guerra e chi sa che cosa sarebbe successo?Sarebbero morti?

La mattina partirono tutti insieme verso le montagne della Cina.

Patricia si muoveva nervosamente sul sedile.Bella se ne accorse e fece cenno a Eddie,che muoveva la testa a ritmo della musica.Bella gli indica Patricia e lui si da dello stupido.

-Patricia,tutto bene?

-Certo,perché me l'ho chiedi?

-Stai tremando come una foglia.

-Ok.Sono un pò nervosa.Siamo in aria e potremmo anche precipitare......

-Hai paura degli aerei?Non i credo,sei sempre così forte e combattiva.

-Ma questo é un'altra cosa!

-Ascoltami.Andrà tutto bene.Ok?Ci sono io qui con te.Ti fidi di me?

-Al 100%

Eddie le sorride e poi le posa un piccolo bacio sulle labbra e lei si calma del tutto,appoggiando la sua testa sulla sua spalla.

Bella si lascia scappare un sorriso,pensando alle sue pena d'amore e nella sua mente appare il volto di Ronald.

E per tutto il viaggio é la sola cosa che riesce ha vedere.

******+****

Non si presero neanche il tempo di riposarsi che cominciano la ricerca dei famosi cavalieri scelti da Atena.

Prendono una mappa della montagna e cominciano la salita,dato che molti taxi si rifiutarono di accompagnarli.

-Ma vi siete chiesti anche voi,il perché nessuno ha voluto dirci la strada e nemmeno accompagnarci?-chiede Alfie

-Secondo te?Nessuno é mai salito fino a qui.Credono nella leggenda e sono spaventati e cercano di tenersi alla larga,per non provocare morti.-dice Gaius

-Devono essere persone molto accoglienti.

-Sono uomini di una Dea.

Tre ore dalla salita i ragazzi erano stanchi e chiedono di fermarsi.

-Ci dovremmo essere qui.-dice Morgause indicando la punta della montagna,dove si distingueva a poco una casa.

-Meglio.

-Però quando arriviamo,che cosa facciamo?Che gli diciamo?-chiede il solito Fabian

-Gli spieghiamo la situazione e.....non lo so.Spero che ci ascoltino.-dice Merlino

Dopo mezz'ora si rimettono in cammino.Amber ovviamente si lamenta.

-Togliti le scarpe.-dice Bella riferendosi alle sue zeppe

-Non posso togliermele!Sono una parte di me!

-Che t'ammazzeranno.

Dopo un ora di camminata,Nina comincia a sentire qualcosa di strano.

-Che cosa c'è,Prescelta?-le chiede Morgause

-Sento qualcosa.

Si guarda intorno,come per captare il punto esatto di quella strana magia.Ed é come un lampo e vede  qualcuno sul cielo,che poi sparisce in un battito di ciglia.

-Avete visto?

-Visto cosa?-chiede Eddie prima di finire a terra

-Eddie!Ti senti bene?-chiede,anzi urla Patricia e sente anche lei un colpo di frusta

Merlino comincia ha guardarsi intorno,in guardia.Galvano sguaina la sua spada e si mette in posizione d'attacco .

Morgause cerca di visualizzare quel lampo che le é appena passato davanti.

Amber urla e cade a terra,perdendo sangue dal braccio.Alfie la segue subito dopo.

-Ma che sta succedendo?-chiede Fabian e poi si sente mancare il fiato

-Fabian!

-Ci stanno attaccando.-dice Merlino con gli occhi ambra

Nina e Bella si mettono in guardia guardandosi attorno preoccupate.Bella é la prima ha vederlo,anzi a vederli.

Uno a i capelli verdi,il fisico quasi come quello di una donna,e l'altro era be piazzato e con i muscoli in bella vista e i capelli blu.

Fa per dire qualcosa ma si ritrova colpita,da.....delle catene e cade a terra.Merlino cerca di lanciare un incantesimo ma il fuoco che gli arriva ad un passo l'ho ferma.Galvano si lancia con la sua spada,anche Artù,ma vengono scagliati indietro con una raffica e perdono anche loro i sensi.

Morgause non ha il tempo di assimilare niente che si ritrova congelata nel posto in qui si trova.Ginevra si guarda attorno spaventata,non sa che fare.Fissa la figura di uno dei cavalieri davanti a lei,con un volto minaccioso e spaventoso

Eddie si rimette in piedi e vede davanti a sé un uomo biondo e con l'armatura splendente.Guarda i suoi occhi azzurri in cui legge molta tristezza e pena.

-Vi prego.Non vogliamo fare niente di male.-dice con affanno e molta fatica-Abbiamo bisogno del vostro aiuto e .....e di...di quello della Dea.

Il cavaliere biondo resta un pò sorpreso,si potrebbe dire.Ma il suo viso non esprime nessuno espressione o emozione.

Gli occhi sono di ghiaccio.Un secondo cavaliere,con i lunghi capelli verdi,lo affianca.Ma i suoi occhi,erano vacui,quasi come se non ci fossero.

Cieco.

Pensa Eddie,prima di casciarsi di nuovo a terra e perde i sensi.