-Avete trovato la foto?-chiede Emilia
-No.
-É completamente sparito nel nulla.
-Cosa facciamo?
-Perché non lo portiamo allo zoo?-propone Eddie-Per distrarlo.
-Mi sembra una buona idea,lui adora gli animali.
-Aspettate che si svegli.Avrà un pò più di forza per uscire.
Si apre la porta e fanno ingresso Colin e Nina.
-Ciao.

-Ma tu non vieni a scuola con noi?-chiede Maxine indicandola e con sguardo tra la sorpresa e la strafottente

-Si.

-Come mai sei qui?C'è anche Patricia?-chiede Eddie speranzoso

-No.

Colin taglia subito corto.

-Eddie,vieni con noi.Ti devo parlare.

Eddie si preoccupa subito.Pensa subito a quello che é successo in questa ultima settimana,e non gli pare di aver combinato niente di grave.Ma silenziosamente li segue.

-Secondo te di che vogliono parlare?

Bella alza le spalle e esce,raggiungendo piano,ma abbastanza velocemente la casa dall'altra parte.Fa per bussare,ma sente delle voci.Richard e James.

O meglio,

Artù e Gaius.

-.....non so che dirvi,Sire,ma bisogna che almeno uno dei due sia ha conoscenza della sua vera identità.

-E' un incubo,Gaius.Sono.....sono dei.....dei bambini.-silenzio di esitazione-Sì.Bambini.Morgana non ha nessun diritto e non dovrebbe neanche pensare di fare una cosa del genere.

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Il trono era vuoto,come il resto del palazzo.

Non si udiva un suono né un movimento.

Cosa normale,dopotutto,essendo nel regno dei morti.Però un piccolo lamento proveniente dai più bassi fondi dell'inferno.Un piccolo processo di strane creature,scende nel fuoco che bolla e salta nel l'aria morta e pesante.

I lamenti si fanno piano piano più acuti,fino ha sparire.

°°°

Ondeggia e scivola ovunque,ma il grande Osiride riesce sa come fare.Lo muove e lo attorciglia.Sembra non segua una forma,ma é quello che sta facendo.Deve per forza dare una forma alla sua creatura.

Il suo.

Il loro protetto.

Finito.

Si gira verso il suo pubblico composto da mezzi morti,senza guardarli cammina dritto verso la sua meta.Un muro di lava incandescente si apre davanti a lui,facendo avanzare sempre più fuoco.

Osiride alza in alto la creatura,lasciandola sospesa per qualche istante,poi lo butta dentro con forza.

Un grido di atroce agonia e poi torna il silenzio.

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-La creatura si reincarno in un essere umano,con un compito.

-Quale?

-Proteggerla.Questo é il tuo compito Eddie.Questa guerra é iniziata,e non si sa come,ma bisogna mettere la parola fine una volta per tutte.

Eddie si volta e la guarda.Nina fa lo stesso.Verde e nocciola.

Non sa cosa pensare.Non sa cosa credere.Ma sente uno strano senso di protezione verso di lei.

Le porge una mano,che lei prende.

-Farò il mio lavoro.-fa un piccolo sorriso-E cercherò di farlo bene.

-Mi fido.So di poterlo fare.

-Bene.Ora che sapete,ho bisogno che facciate il più attenzione possibile.Quella creatura che oggi vi ha attaccati.....

Eddie salta sulla sedia.

-Creatura?Quale creatura?Chi si é fatto male?Patricia sta bene?

-Calmo.Nessuno si é fatto male,neanche Patricia.Il mago Merlino é arrivato in tempo.

-Ma chi o meglio cosa era?-chiede poi rivolto a Merlino.

-Un demone Ghkre.Sono molte pericolosi.Ti bloccano il respiro,ti fanno saltare il cervello.Prendono le tue peggior paure e te li mettono davanti,fino ha farti morire.

-E come ci é arrivato uno di quei cosi?

-Li ha mandati lei.

-Chi?

-Morgana.

******

Suonano alla porta e Angel va ad aprire.

-Ciao.Io sono Fabian,sono venuto a prendere Nina.

In quel momento Nina scende e gli va incontro sorridente.Fabian la abbraccia e le chiede subito come sta e cosa é successo.

-Te lo racconto a casa.Andiamo.Arrivederci.

La salutano tutti e poi la porta si chiude.Merlino scende poco dopo,Bella l'ho guarda,come in cerca di qualche risposta,ma non trova niente.Eddie non lo si vede scendere.Un suono di sveglia fa capire che Burt si é svegliato.Resistono alla tentazione di salire tirarlo giù e aspettano pazienti che scenda lui.

Infatti appare cinque minuti dopo,ancora un pò pallido.

-Ehi.Ti va di andare in spiaggia?-gli chiede Bella

Lui sorride e fa cenno di si con la testa.

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La spiaggia di La Push come al solito é vuota.E fredda.

Tutti e tre sono seduti sulla sabbia fredda e bagnata,in silenzio.L'aria gli fa bene e le ragazze notano che ha ripreso un pò di colore.

Nessuno apre bocca,come se non volessero rovinare quella pace.

Si sentono delle voci,ma le ragazze non se ne accorgono finché non vedono la testa di Burt girare dietro.

Bella riconosce Seth Cleawater e sua sorella Leah.Fa a loro un gesto di saluto che ricambiano.Maxine lo invita ad avvicinarsi,e lui non ci pensa un attimo.

-Ciao.-i saluta con un sorriso a trentadue denti

-Caio.Ragazzi,lui é Seth,loro invece sono Maxine e Burt.

Seth stringe la mano a Maxine e poi a Burt.

Il piccolo ragazzino é cresciuto molto per la sua età,e guardando le sue mani,Bella teme che possa sgretolare quella di Burt.Ma lui sembra capire che il ragazzo rosso davanti a lui é molto fragile e fa molta attenzione.

-Quanti anni hai?-gli chiede

-Quindici.

-Non sembra.

-Tu invece?

-Io ne ho quasi diciassette.

-Anche ti non dimostri la tua età.Sembri più piccolo.

-Lo so.

°°°°°

Entrò furtivamente.Si guarda attorno e non vede nessuno.Chiude la porta e comincia a rovistare tra i vari cassetti.

Una persona a cui aveva imparato a voler bene,sembra volere la sua morte e deve impedirglielo.

Mi piace vivere.

Apre un cassetto e trova un piccolo scrigno.Lo apre e dentro cii sono delle ceneri.

Potrebbero essere utili e decide di andarsene con quello.E' alla porta quando qualcosa cade e il suo sguardo finisce lì.

Una foto.

La raccoglie.

*******

Burt e Seth chiaccherano animatamente.Sembra che vadano già daccordo,e si conoscono da solo quindici minuti,ma sembrano anni.

Maxine e Bella fanno avanti e indietro tenendolo d'occhio.

-Perché ci fissa così?-chiede Maxine

-Chi?

-La ragazza.-risponde facendo un cenno con il mento

Bella guarda Leah,che in effetti li sta osservando un pò truce.

-Ignora.

Per lei era più semplice.Ripensava ha quello che aveva sentito attraverso la porta di Richard.

Bisogna che almeno uno dei due venga a conoscenza della propria identità.

Non ha nessun diritto......di fare una cosa del genere.

I suoi pensieri vengono interrotti da Eddie che corre come se si trattasse di salvarsi la vita.

-Burt!

Burt si gira e lo guarda con aria da bambino che non capisce quello che sta per succedere.

Eddie gli si butta accanto,saluta Seth senza molta importanza.

-Ho un regalo per te.

L'espressione di Burt é sempre la stessa,ma muta pino,fino a che non appare un enorme sorriso sul suo viso.

Prende la foto.

Una ragazza,di circa diciotto e dicianove anni,sta di lato,mostrando la sua pancia gonfia.Lo sta accarezzando e sorride.

E' mora,non sembra tanto alta sorride ed é bellissima.

Ecco la sua pietra preziosa.Ecco la sua mamma.