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8 Madre.......

La mattina arriva veloce e non molto accogliente,ma ci aveva fatto l'abitudine ha non vedere quasi mai sorgere il sole da lì.

Si fa una doccia veloce,e intanto pensa a ieri sera.

-E'.......la poesia più bella che.......cioé,hai scritto una poesia bellissima.

-Non so come abbia fatto.

-Pensavi a lei.Ecco come hai fatto.Ti sei innamorato.

Rimane un attimo immobile a pensare poi gli si butta addosso coprendoli di baci.

-Sei innamorato.Il cuore del mio spensierato fratello é caduto in trappola!

Si sistema sulle sue gambe quando sente qualcuno tossire per avvisare che non erano da soli.

Jacob,Embry e Sam fermi e rigidi sulla soia li scrutano con i loro occhi neri e impassibili.Sam aveva un aria di che superiore e Jacob era ancora peggio.

-Vi serve qualcosa?-chiedono Bella e Eddie

-No,ci annoiavamo di là con i vecchi......-spiega Embry

-Io torno di là-dice Sam con voce profonda e seria

-Io torno di là.-lo imita Eddie quando Sam se ne é andato-Ma chi é?Manco James parla così,chi é il re?

-Lascia stare.-dice Bella sentendo lo sguardo di Jacob su di sé-Torniamo alla poesia.La tua potrebbe essere scelta.

-Tu che cosa hai scritto?

-Ancora niente,ma di sicuro non sarà all'altezza della tua.

Si mette l'asciugamento intorno e cerca la divisa scolastica.Che non trova.

-Cazzo!

Bussano alla porta.

-Non sono vestita!

La porta si apre e Maxine fa il suo ingresso con una busta.

-Non importa.Ti ho portato qualcosa che ti servirà per questa mattina.

Butta sul letto la busta con dentro la divisa.Bella comincia a vestirsi velocemente

-Ieri sera é stato una noia.......si sentiva la vostra mancanza.Burt ha voluto giocare a monopoli.

-E voi l'ho avete accontentato.

-Lo sai che é impossibile dirgli di no.Qui invece che cosa é successo?

-Quando sono arrivata ho trovato dei ospiti indesiderati.

-Chi?-chiede Maxine buttandosi sul letto

-I Black e compani.

-Per questo hai chiamato Eddie.Come é andata?

-Dovevi vedere come guardavano me e Eddie.Sembrano i padroni del mondo.Mi hanno fatto saltare i nervi.Ma sai il pezzo forte?

-Quale?

-Eddie ha scritto una poesia che é la fine del mondo.In senso buono non negativo.E non ci crederai mai,ma la scritto pensando alla nuova inglesina.

-Tu mi stai prendendo in giro.

-Te lo giuro.Lo ha chiamato per chiedere un appuntamento,e dovevi vederlo.Era rosso!E balbettava 

-Eddie Miller che balbetta?Questo vuole dire che.....

-Lo stiamo perdendo.

******************************************************

Gli studenti riempiono la strada e i parcheggi.

C'è chi ricopia i compiti,chi si fuma l'ultima sigaretta prima di entrare e chi si perde in chiacchere prima di dover tacere per sei ore.

Bella e Maxine arrivano nello stesso momento in cui Eddie e Burt scendono dall'auto di Katie.

Nina e Fabian passano accanto alla moto,mano nella mano.Guardandoli di nuovo,Nina é sempre più convinta di averla già vista.

Patricia saluta Eddie con un sorriso che quasi lo uccide.

-Entriamo insieme?-chiede Eddie

-Si.

E a fianco a fianco entrano in classe,ma poi si devono separare per andare ognuno al proprio posto.

-Se non smetti di guardarla,le cancellerai la faccia.-dice Bella

-Come faccio ha non guardarla.E' bellissima.

-Buongiorno ragazzi,prendete i libri che cominciamo.-dice la prof entrando -Oggi,interrogo qualcuno a sorte.

-Con il dado?-chiede James

-Si.

-Ma é una fregatura,il mio numero esce sempre!

-Allora vieni ha lanciare tu.-gli propone la prof.

-Davvero?

-Si.

James corre alla cattedra e lancia il dado.Quando esce il numero quattro tira un sospiro.

-Henderson é già stato interrogato.Tira di nuovo.

James tira ancora.Si passa le mani tra i capelli facendo un sospiro che la dice lunga.

-Il tre é Garcia Carlos.Vieni pure.

Carlos si avvicina e lancia un'occhiata a James

-Bel amico che sei.

-Mi serve qualcun altro,così velociziamo e la settimana prossima cominciamo il secondo giro.

James tira di nuovo pregando che non esca il suo numero.

Quattordici.

-Novoa.Forza.

Mentre la prof interroga i due sventurati,Eddie manda un messaggio a Patricia.

Che ne dici di saltare le ultime tre ore e scappare?

Patricia l'ho guarda con gli occhi che le si illuminano e sorride.

Si.

**************************************

L'intervallo arriva,finalmente e si fiondano tutti fuori.Patricia e Eddie per primi.

-Dove vuoi andare?

-Con te,ovunque.

°°°°

Qualcuno nascosto nell'ombra li osserva.Osserva tutti loro,per poi andare da lei.

-Signora,credo di avere buone notizie.

-Bene.Li hai trovati?

-Ho trovato la Prescelta.E' nuova a Seattle.E' insieme a dei suoi compagni,tra cui una molto vicina al nostro Osiriano.

-Bene.Ci tornerà utile.

°°°°°

Dall'altra parte,invece,stanno evocando Kilgharrah,il Grande e potente Drago.

Si apre un varco da cui appare in tutta la sua potenza Kilgharrah,l'ultimo Drago.

-Perché mi state chiamando,Signore dei Draghi e Signore di Alvione.

-Morgana é tornata all'attacco.-dice Artù

-Lo so.Sono 1500 anni che lei teme questo momento.

-Lei chi?-chiede Merlino

-Speranza.Ha temuto fino all'ultima ora e oltre il momento in cui il Protettore e lo Scudo avrebbero dovuto ergersi.Di nuovo.

-Di nuovo?Vuol dire che é già successo?-chiede Merlino

-Certo.Ma quella volta hanno vinto.Questa volta sono due giovani,inesperti,che non sanno chi sono.

-Cosa dobbiamo fare?

-Niente.

-Come niente?-grida indignato Artù

-Quello che avete sentito.Nemmeno tu,grande Merlino,puoi fare niente.Bisogna lasciare tutto a loro.

**************************************************

Bella corre per arrivare in classe in tempo,ma non guarda dove va e si scontra con qualcuno.

-Dobbiamo smettere di incontrarci così.-é lo stesso ragazzo di ieri.

-Scusa,anche questa volta é colpa mia.

-Non ci siamo ancora presentati.Io sono Ronald,ma puoi chiamarmi Ron.

-Oh.Io sono Bella.

Suona la campanella e con la coda dell'occhio riesce a vedere la prof che si sta dirigendo in classe.

-Noto che devi scappare o sarai nei gui.

-Per me non sono notizie straordinarie.Ma corro.Ciao.

Riesce ad entrare per un pelo,proprio quando la prof si sta per sedere.

-Miller e Williamson?Dove sono?Vediamo se indovino,sono in giro a spassarsela,giusto?

Nessuno risponde.

-Ok.Allora,mi complimento per le vostre poesie,ieri sera ne ho ricevute alcune per email.Sono rimasta colpita da Eddie Miller,non credevo che scrivesse così bene e così belle parole.Ma quello che mi ha completamente lasciata a bocca aperta e mi ha emozionato é stato la poesia di Burt Henderson.E' una poesia stupenda e richiama molti di voi giovani a pensare bene a chi vi ha dato la vita.Burt,potresti venire ha leggerlo alla classe?

Burt rimane un attimo paralizzato al posto,lancia uno sguardo a Maxine e Bella,un richiamo di aiuto.

Maxine gli fa coraggio e gli fa cenno di alzarsi e andare a leggere.Burt si alza,rigido come un robot e si avvicina alla cattedra.

Prende il foglio con su scritto la sua poesia e lo legge,a voce bassa,tremolante.

Madre,

che doni la vita,

come ogni madre.

Eppure,unica pietra preziosa per me.

Finito,rida il foglio alla prof e corre al suo posto,si siedi e abbassa la testa,respirando affanosamente.

Bella e Maxine gli si mettono attorno,come fanno poi tutti.

-Non respira bene

-Credo che bisogni chiamare l'ambulanza.

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Vede solo delle luci bianche che le passano velocemente davanti ai occhi,non sente niente di quello che le avviene intorno.

-Ragazza,19 anni,é al settimo mese di gestazione.Ha avuto un incidente.Il compagno la picchiata e  spinta dalle scale.

-Perde molto sangue.

-C'è qualcosa che non va con il bambino.Bisogna tirarlo fuori e subito.

Lei intanto é in uno stato di trance,quasi simile alla morte,ma qualcosa la spinge a reagire.

Il suo bambino.

Il suo bambino é in pericolo.

Muove le labbra per dire qualcosa ai dottori ma non riesce a sentire la sua voce.Ma loro la sentono.

-Tiratelo fuori.Salvate il mio bambino.

Trafficano con aghi e bisturi,mentre lei perde sempre di più coscienza.

E' con un piede nel mondo della fine,ma gli viene concesso la grazia di sentirlo.

Cerca di vederlo,ma non ci riesce.

-Per favore,datemelo.Voglio tenerlo un braccio,almeno una volta.

Glielo mettono tra le braccia.E' piccolo.Ha solo sette mesi.

Gli accarezza il piccolo viso.

-Non piangere,piccolo mio.

Nel sentire quelle parole il piccolo si calma e sembra anche guardarla.

Ha gli occhi verdi come i suoi.

Questo é l'ultima cosa che riesce a vedere,prima di chiudere gli occhi.

Per sempre.








Angolo mio:

Ciao a tutti!Come va?

Indovinate chi ha preso 5 e mezzo nella verifica di Alimentazione:Io!

E' un grosso passo avanti per me.

Tornando alla storia:

La parte finale é un pò triste,il perché é che ieri ho visto Vampire Diaries,la morte dello sceriffo Forbs e la tristezza e la disperazione di Caroline nel perdere la madre mi ha toccata.

Lei non era pronta a perdere sua madre(anche se lo sapeva che sarebbe successo,lei é un vampiro e la madre no e prima e poi sarebbe morta)Ma in fondo,nessuno di noi é pronto a perdere la propria madre.Perché avremmo sempre bisogno di loro.



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