Kira's pov

Guardo il vestito rosso appoggiato sul letto con accanto la maschera nera e sbuffo come una bambina. Non voglio indossare quello stupido abito ma soprattutto non voglio partecipare a quello stupido ballo.

«Kira che ne dici?» chiede ancora Jasmine.

«Mi fa schifo» lei mi guarda malissimo e prende il vestito tra le mani.

«Secondo me ti starà benissimo» dichiara Ashton. Ovviamente deve trovarsi sempre in mezzo alle donne.

Quando Jas ha bussato a casa mia dicendo di avere l'abito giusto da mettermi per il ballo di questa sera non pensavo ci fosse anche lui con lei. Ma quando l'ho visto non me ne sono meravigliata.

«Ash ammutolisciti» sputo acida, il riccio fa una smorfia con le labbra e si stende sul letto giocando con la maschera che -non- indosserò questa sera.

«Kira è l'unico abito carino che ho per un ballo» ignoro Jas uscendo dalla camera mia. Perché non riesce a capire che non andrò a quello stupido ballo. Ho altri pensieri per la testa. Ad esempio, Luke non si fa sentire ne vedere da ieri, non risponde ai miei messaggi e io non sto affatto bene. Quindi, chi cazzo se ne frega di quel ballo di merda?!

Una volta in cucina butto un'occhiata all'orologio e noto che sono le sei di sera, con un tonfo mi getto sul divano e prendo il cellulare tra le mani, per l'ennesima volta riprovo a chiamare Robert ma lui continua a non rispondere.

«Sai cosa ti dico? Vaffanculo pulcino del cazzo» urlo gettando il cellulare al mio fianco. È un idiota egoista, come può arrabbiarsi per una cosa del genere? Perché lui può scegliere dove andare e io no?

«Calmiamoci rossa» guardo di traverso Ash che si siede al mio fianco.

«Come posso calmarmi? Si rende conto che la sta portando troppo per le lunghe?»

«In realtà non è neanche un giorno che avete discusso.»

«Irwin zitto, devo parlare io -sbraito- perché pretende che io vada con lui e così egoista da parte sua.»

«Non credo lui lo pretenda Kira, semplicemente ci ha creduto.»

«Lo stesso non ha il diritto di arrabbiarsi e fare certe sparate» ieri ero dispiaciuta per tutta la situazione che si era creata, ora sono solo incazzata.

«Sono sicuro gli passerà, deve solo capire che non può scegliere lui per te» guardo Ash quasi sconvolta, ha detto qualcosa di sensato.

«Credi davvero che capirà?» ho paura, sono terrorizzata all'idea di perderlo.

«Certi che sì» mi sorride mentre io abbasso il mio sguardo sulla collana che mi ha regalato. La accarezzo e rileggo l'incisione nella mia mente "Vorrei essere accanto a te" e allora vieni qui stupido pulcino.

«Kira -urla Jas- io ora devo andare a prepararmi. Fallo anche tu» alzo gli occhi al cielo annoiata. «Per le otto devi essere pronta» esce di casa trascinandosi con sè Ashton.

Non andrò al ballo, se io e Luke non avremmo litigato ammetto che sarei andata e anche con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso. Ma se lui non c'è, non ha alcun senso.

Luke's pov

Mi guardo allo specchio per l'ennesima volta in cinque minuti, il vestito nero elegante mi va a pennello. Prendo la maschera e la appoggio sul viso per vedere come mi sta.

«Sembro un coglione» Calum scoppia a ridere mentre io la rigetto sul letto.

«Amico staremo tutti in maschera» annuncia poi.

Faccio un lungo respiro e decido di togliere il piercing, Cal mi guarda quasi sconvolto «Perché lo togli?»

Alzo le spalle in risposta ed esco dalla stanza seguito da lui, sono quasi le otto, il ballo inizia a momenti e io mi sento un idiota ad andarci. Chissà se Kira verrà.

Ieri sera ho esagerato, ammetto di non esserci arrivato da solo. Calum e Ashton mi hanno fatto ragionare parecchio. Non posso metterle i piedi davanti. Se lei desidera andare ad Harvard io non sono nessuno per impedirglielo. L'ho attaccata, lasciata, mi sono comportato come un idiota. Il college inizia fra tre mesi e io dovrei godermi il poco tempo che mi resta per starle accanto.

È solo un giorno che non ci parliamo e già mi manca da impazzire, come potrò resistere una volta lontani? Forse dovrei rinunciare a Yale ed iscrivermi anche io ad Harvad. Ma non sarei del tutto felice poi. Dannazione, perché è tutto così complicato? Ora che le cose sembravano andare per il verso giusto.

«Luka andiamo?» guardo il mio amico che mi porge la maschera che avevo finto di dimenticare in camera, la prendo e senza rispondere esco di casa, entrando nella sua auto.

«È tutto ok?» chiede mettendo in moto.

No, non va niente bene. Vorrei che Kira non mi avesse mentito sul college, vorrei che le cose andassero come avevamo deciso qualche mese fa, vorrei averla al mio fianco per tutta la vita. Ma in realtà non credo sarà mai così. Ma forse fino ad allora avrò tempo per pensare, forse dovrei vivere più di istinto.

Non so come si metteranno le cose, non so se resteremo insieme per sempre, se ci ameremo fino alla fine dei nostri giorni oppure no. Ma quello che so è che questa sera io devo parlarle e dirle quanto sono stato stupido ieri, ma soprattutto ho bisogno di dirle che qualsiasi cosa lei farà io sarò pronto ad appoggiarla, perché così si comportano le persone innamorate. Ed io sono innamorato di lei.

«Sì.»

«Bene. Ora sorridi e goditi la serata» indica davanti a noi e vedo Jasmine e Kira, entrambe vestite di tutto punto. Ignoro la ragazza del mio amico e punto i miei occhi sulla mia rossa preferita. Il vestito che indossa riflette i suoi capelli, è corto le arriva a metà coscia. Alzo lo sguardo verso il suo viso ma è ricoperto da una maschera nera, nonostante ciò riesco a vedere i suoi occhi marroni puntati su di me. Mi guardano, sembra quasi mi stiano entrando dentro, mi stanno spogliando da qualsiasi dubbio e incertezza, si appoggiano su tutto il mio viso, mi stanno leggendo l'anima e trovandomi in difficoltà prendo la mia maschera e nascondo il mio volto.

Kira's pov

Ha tolto il piercing.

Il pulcino ha tolto quel dannato piercing per cui io andavo matta. Ma è impazzito, cosa gli è passato per la mente?

Sono seduta in macchina con lui, Calum e la stronza. Già, la stronza è Jasmine. La chiamo così, perché la mia carissima amica non mi ha detto che sarebbe venuto anche Luke con Cal. Se lo avessi saputo avrei chiamato Ashton o Zayn.

Durante tutto il tragitto in auto Robert non apre bocca e lo stesso anche io. Quando finalmente arriviamo nel parcheggio della scuola mi dirigo fuori dall'auto ignorando tutti e tre. Entro nel grande edificio facendo una via diritta in palestra. Ma una volta lì quasi rabbrividisco per lo schifo. È piena di idioti vestiti in modo eleganti con delle stupide maschere sul viso e quasi vomito quando mi ricordo di esser vestita esattamente come loro.

Senza pensarci troppo faccio dietrofront pronta a scappare verso casa, ma il mio viso si scontra con un petto. Il suo odore mi invade le narici, so che è lui e forse è per questo che non riesco ad alzare i miei occhi.

«Già scappi?» la sua voce è divertita e ciò mi da la forza di guardarlo. Luke ha le mani appoggiate sui miei fianchi e i suoi occhi esplorano il mio corpo, mentre io li punto sulle sue labbra.

«Hai tolto il piercing» è la prima cosa che dico. Ma sono stupida o cosa?

«Sì.»

«Perché? Mi piaceva» porto i miei occhi nei suoi. Ci guardiamo mentre sento il mio cuore esplodere. Ho bisogno di baciarlo, ho bisogno di sapere che ciò che ha detto ieri non è vero e che lui per me ci sarà sempre.

«Solo per questa sera, domani lo rimetto» sussurra in imbarazzo non appena nota che le sue mani sono ancora su di me.

Annuisco e non so più cosa dire, così gli do le spalle e mi addentro in palestra. Mi guardo in giro alla ricerca di qualche viso conosciuto e quando vedo un tipo dai capelli neri fissarmi con un sorriso, capisco si tratti di Zayn.

«Fratello» lo spintono.

«Sorella, sei bellissima» mi lascia un bacio sulla guancia e io sorrido. «Qualcosa da bere?» indica il tavolo dietro di lui.

«No grazie» mi appoggio ad esso e guardo le persone ballare sfrenate. Ma io continuo a chiedermi perché io sia qui.

Mio fratello dopo aver chiacchierato un po' con me si allontana per ballare con una ragazza di cui non sapevo l'esistenza fino a questa sera. Zayn ha provato a farmi capire chi fosse, ha anche detto che lei sa io chi sono. Ma onestamente non mi interessa.

A metà serata Jasmine è appiccicata a Calum, insieme ballano e si scambiano effusioni, sembrano due gatti in calore. Michael è intento a convincere Ashton a colorarsi i capelli di rosso dicendo che secondo lui starebbe molto bene. Mentre io sono seduta su una sedia e sbuffo ogni cinque secondi. Sembro quei vecchietti anziani che si siedono fuori ad un bar e giudicano chiunque passi.

«Ti stai divertendo?» Luke dopo una vita si fa presente sedendosi accanto a me.

«Spruzzo gioia da tutti i pori» dico sarcastica. Lui scoppia a ridere e avvicina la sua sedia alla mia.

«Kira mi dispiace per ieri, ho esagerato» mi volto verso di lui «Avrei dovuto congratularmi con te per essere stata accettata ad Harvard ed invece ti ho solo attaccato.»

«Ho sempre pensato che fossi un tipo esagerato. Tu esageri su tutto Luke -mi guarda stranito, non capendo- ma a me piace il tuo essere così esagerato.»

«Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e non riesco a sopportare l'idea di non averti al mio fianco» la sua voce esce debole.

«Credi che a me faccia piacere?»

«No.»

«Appunto Luke, non sarai l'unico a soffrirne» si avvicina a me appoggiando la sua fronte alla mia.

«Come pensi che andrà a finire?» chiede sulle mie labbra.

«Non so dirti come finirà Luke, ma posso dirti che ora ho bisogno di stare con te e viverti» credo gli basti ciò perché unisce le nostre labbra e ci baciamo come se non lo facessimo da anni.

«Ti amo» lascio scontrare i nostri nasi mentre lui ride mostrando una fossetta.

«Allora signorina Young -si alza allungando una mano verso me- me lo concede un ballo?» chiede mordendosi le labbra.

«A dire il vero non saprei» fingo di pensarci.

«Kira» mi richiama e io scoppio a ridere. Mi alzo e prima di inoltrarci nella mischia lui mi chiede di attendere. Lo vedo avvicinarsi al ragazzo dietro al mixer, dirgli qualcosa all'orecchio e poi tornare da me.

Lo guardo stranita «Ora capirai» mi prende per mano e mi porta al centro della sala. Appoggia le sue mani sui miei fianchi mentre io lego le mie dietro al suo collo.

Una nota familiare mi fa sorridere come una bambina e quando la voce di Ed Sheeran arriva alle mie orecchie mischiata con quella di Luke sento il mio cuore esplodere.

«Te la ricordi?» mi chiede stringendomi a sè.

«Come potrei dimenticarmene» mi bacia prima sulla punta del naso e poi sulle labbra. Ascolto la 'nostra' canzone, -perché dopo quella sera per me è diventata nostra.- E mi lascio cullare dalla sua presa. Appoggio la mia testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi mentre Luke mi sussurra all'orecchio «Ti prometto che resterò al tuo fianco fin quando tu lo vorrai.»

💃🕺

SCIAO!

Inizio chiedendovi scusa per gli eventuali errori, ma sto pubblicando il capitolo senza rileggerlo.

Allora, Kira e Luke si sono chiariti, inutile discutere già da adesso per il college. Meglio amarsi e vivere la loro storia fin quando sarà possibile.

Non ho molto da dire onestamente, questo capitolo è dedicato alla loro riconciliazione. Anche se un po' moscio spero vi sia piaciuto.

Stiamo alla fine di questo libro, il prossimo capitolo per me sarebbe stato l'ultimo, ma poi ripensandoci ho deciso che non sarò esso l'epilogo ma quello dopo. Quindi da un finale c'è ne sarà un altro. -spero abbiate capito perché io personalmente non mi sono capita-

Grazie mille perché leggete la mia storia e perché siete arrivate fino a qui. Ripeto, come ogni volta, siete le migliori lettrici.

Instagram: iamsaravincenti

Ps: So che la gif non c'entra minimamente per il capitolo, ma ci sono i miei adorati Muke quindi sì.

I love you girls❤