Sascha era steso su quel letto maledetto.
Coperto di cavi e fili, con fasce e cerotti ovunque.
"Com'è successo?"
Chiese Stefano a Giuseppe.
"Stavamo uscendo dalla fiera quando una fan, presumo, ha spinto Sal che stava per essere investito. Sascha si è buttato in mezzo alla strada e lo ha salvato.
I dottori dicono che è stato fortunato, appena si sveglierà faranno delle visite di controllo e lo manderanno a casa."
"Sal dov'è? " Chiesi io non vedendolo.
Giuseppe fece spallucce "Non lo so."
Provai a chiamarlo, non rispose.
"Vado a cercarlo."
Oltre ad essere preoccupata avevo bisogno di parlargli, dovevano assolutamente chiarire questa situazione.
Gli mandai un messaggio, al quale rispose subito.
"Dove sei?"
"Sul retro dell'ospedale."

"Dobbiamo parlare."
Dissi semplicemente senza molti giri di parole.
"Non sono sicuro di aver voglia di parlare." rispose lui.
Roteai gli occhi al cielo.
"Come stai?"
Chiesi cambiando discorso.
"Non dovresti essere da Sascha?"
Mi guardó storto, come se volesse fulminarmi con lo sguardo.
"Come stai." ripetei con tono freddo.
"Che importanza ha? Dovrei essere io su quel letto, non lui. Lo sai questo?"
Sbuffai "Non dovrebbe esserci nessuno dei due, okay?"
Lui non rispose.
"Comunque" continuai "Sascha vuole che scelga...lui o te."
Spiegai.
"Scegli allora, no?"
"Sal, io non voglio scegliere tra di voi."
Mi fulminò con lo sguardo, per la seconda volta.
Non si era mai comportato così.
"Quindi mi metti sul suo stesso piano? Cazzo, Aurora io ti amo lo capisci?!"
"Ma io no!"
Risposi, solo dopo mi resi conto di ciò che avevo fatto.
"No Sal, scusa io non volevo... "
"È tutto okay, tranquilla. Sono abituato alle delusioni."
Se ne andó, senza dire altro.

Salvatore P.O.V
Sapevo benissimo che lei non mi amava ma sentirselo dire così faceva comunque male, anzi malissimo.
L'ennesimo rifiuto da scrivere sulla lista, ormai non valeva nemmeno la pena provarci.
Adesso c'erano gli altri mi andava anche bene ma quando saremo tornai a Padova come faró?
Non riuscivo più a trattarla come un'amica, ogni secondo che passavo con lei avevo voglia di baciarla.
Avrei voluto poter urlare al mondo che lei era mia, ma non potevo perché lei non era affatto mia.
Se solo non le avessi mai fatto conoscere i Mates forse ora sarei più felice, forse lei sarebbe mia.
O forse sarei lo stesso il solito sfigato di merda.
Nessuno immaginava quanto avrei voluto essere io al posto di Sascha in quel momento, ero sorpreso che mi avesse salvato.
Credevo che mi odiasse invece aveva rischiato la vita per me.
Mi sentivo tremendamente in colpa per tutto ciò che era successo ma che potevo farci?
Ero geloso, iperprotettivo e tutto il resto perché lei era, ed è, tutto per me.
Ma lei ha preferito Sascha.
La vita è solo un orribile film horror e forse è ancora più orribile ridursi così per una maledetta ragazza.
Tornai da Ste e Giuseppe per avere notizie di Sascha.
"Si è svegliato, sta bene."
Mi tranquillizai, non avrei sopportato se gli fosse successo qualcosa.
"Aurora lo sa?" chiesi
"No" rispose Ste "Vado a cercarla."

Aurora P.O.V
Vidi Stefano correre verso di me chiamandomi.
"Che c'è?" chiesi scazzata.
"Che succede?" mi chiese lui.
"Non so, dovresti dirmelo tu." dissi con un espressione confusa.
"No..beh ne riparleremo dopo. Comunque, Sascha si è svegliato."

Entrammo tutti nella sua stanza.
"Ciao ragazzi!" salutó lui poi posò lo sguardo su di me.
"Chi è lei?"

HEY PERSONE!
Mi scuso se è più corto del solito ma ho sonno e volevo pubblicare :( spero non mi odiate.
Sono le 02:03 quindi... Dormo
Notte pandini coccolosi(?)