20
~2 anni dopo (oggi)
"Eh si... Questa era la mia storia. Mi ha fatto davvero tanto piacere raccontarvela. Non potete capire quanto mi ha fatto male non poter più vedere l'amore della mia vita. Ma pazienza. Me ne farò una ragione, daltronde non si può sempre vivere per sempre felici e contenti" dico ai due bambini qui davanti a me.
Non preoccupatevi, non sono i miei figli. Da quando ho lasciato la scuola mi sono trovata un lavoretto part time: babysitter.
"Ricordatevi: la cose belle che vi succedono nella vita vi insegnano ad amarla, ma quelle brutte a saperla vivere. Io l'ho sperimentato sulla mia pelle".
"Ok polpetta" dice John che ha quasi 10 anni.
No comment. È un soprannome che mi hanno dato queste due pesti. Non ne so neanche il motivo. Ma a me va bene così.
"Non hai più rivisto David dopo quel giorno?" mi chiede la piccola Mary di appena 8 anni.
"No tesoro... Non l'ho più rivisto".
Finito di lavorare mi incammino verso casa. Afferro le chiavi nella tasca del mio giubbotto e le infilo nella serratura.
Ah e... Mi sono dimenticata di dirvi che ora ho una casa tutta mia. Ormai sono autonoma e non dipendo più dai miei genitori...
Prima di aprire definitivamente la porta, con mia sorpresa vedo un enorme bouquet di fiori, fuori in mezzo alla neve.
Non capisco!
Lo resto a guardare per un po' di tempo. Poi finalmente dopo qualche minuto lo afferro e lo porto dentro. Lo appoggio sul tavolo e ogni tanto continuo a lanciargli delle occhiatine mentre mi tolgo il giubbotto con i guanti, la sciarpa e il cappello.
Intravedo un bigliettino che inizio a leggere. È quasi vuoto ma sopra c'è una parola. Una sola. La parola più importante. O meglio, una firma.
David.
Mi metto la mano davanti alla bocca. Come è possibile?
Entro in macchina, accendo il motore e mi diriggo verso quella casa... La casa dove non avrei mai sognato di tornare.
La guardo per qualche istante da fuori. Non si era dimenticato di me. Sono venuta solo per dirgli che neanche io mi sono mai dimenticata di lui.
Citofono.
Dalla porta di casa esce un uomo... David. Chissà se mi riconoscerà. Lui è cambiato. Ma entrambi lo siamo. Ora abbiamo 20 anni. Porta un maglioncino bordeaux a collo alto...
Per poco non lo riconosco visto che ha un po' di barba.
Ha mantenuto sicuramente il suo sorriso. I capelli color cenere sempre un po' disordinati. I suoi occhi marroni ancora più scuri. Le sue labbra sottili e il mento un po' marcato. Sì è lui! Ne sono sicura!
Lui mi guarda per un momento.
Sorride.
Sorrido.
"Ciao" dice dopo qualche minuto.
"Ciao" dico con il sorriso e gli occhi lucidi.
Così ci continuiamo a guardare per il resto del tempo...
THE END❤🙈
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