<<mamma siamo tornate!!>>
<<che avete preso di bello?>>
<<io ho preso tre costumi per questa estate, mi ha costretto>>
<<come le stanno, Dayana?>>
<<benissimo!>>
<<tu che ti sei presa?>>
<<anche io un paio di costumi un cappello e occhiali da sole nuovi>>
<<dove vai di bello?>>
<<italia questa estate>>
<<wow che bello, primo o poi ci andremo anche noi lí>>
<<speriamo!!>> mi intrometto
Intanto prendo una merendina dal mobiletto e salgo le scale per andare in camera gridando a Dayana di seguirmi.
Mi butto sul letto e una strana sensazione mi tormenta da tutta la giornata, ma la metto da parte e mi rilasso.
<<Mali io vado che sono distrutta ci vediamo a scuola!>>
<<va bene,>>
ci salutiamo con bacetti sulla guancia ed uscí...
Mi buttai nuovamente sul letto e piano piano mi addormentai..

É lunedí, ultima settimana di scuola dopo di ché finalmente al mare!!

<<buongirno Day>>
<<buongiorno>>
<<ieri sera ti ho scritto e non hai risposto>>
<<si scusa, mi sa che mi sono addormentata>>
Le dico con un po' di imbarazzo
<<ho sentito dire in giro che Jessie è partita con la sua famiglia..>>
La guardo col fare interrogativo, cosa dovrebbe interessarmene?
<<emmh... ok? >>
<<avrai possibilità di conoscere il ragazzo misterioso>>
<<continuo a non capire..>>
<<Malia, susu attiva il criceto.. >>
Mi gratto la tempia facendo finta di non capire di cosa lei stesse parlando, chiudo l'armadietto e proseguo per la mia lezione, intanto sento lei da dietro inseguirmi sbuffando..
<<quando imparerai a farti avanti ogni tanto?>>
<< quando tu imparerai a stare con un ragazzo seriamente>>
mi giro facendoli un occhiolino con un sorrisetto, non l'offesa gli dico sempre queste generi di cose, di fatti fa il muso giusto due secondi e poi superandomi si mise a ridere dicendo << mi sa mai>>

La giornata di scuola prosegue, anche questa è andata..
mancano sempre meno giorni, e vorrei sapere come andrá questa vacanza...

Torno a casa, stanca da questa giornata mi butto letteralmente sul letto, facendo partire la mia playlist di fiducia,
sento il petto bruciare,
l'ansia sta salendo,
ascolto le parole di Save Me di Joan Thiele,
"people take what they want"
le persone prendono quello che vogliono, e io mi chiedo, so quello che voglio?
so chi sono?
so come andrá avanti la mia vita?
ci sará qualcuno che mi terrá stretta la notte, quando ne avró bisogno?
Forse Dayana ha ragione.. quando imparerò a buttarmi senza pensare alle conseguenze...?
una lacrima cammina lenta al fianco del mio viso.
Faccio un respiro profondo, l'unica cosa che posso permettermi ora è solo una lacrima, non di più.

Guardo l'orologio, sono 17:02,
<<bene. voglia di studiare non ne ho, penso che usciró a farmi un giro da sola>>
dico tra me e me...
Prendo giubbotto, chiavi e telefono e cuffiette, nulla di più.

Ormai sto girando da un'ora avvolta dai pensieri vaghi, e di quel ragazzo..
Mark, e devo anche piantalra di pensarci, troppe allusioni, veramente troppe, sarà pur stato un colpo di fulmine, ma è già tanto se l'ho visto queste due o tre volte, tutte casualità.
Mi convinco che è ora di tornare a casa, mia madre si starà già chiedendo che fine abbia fatto.
<<Mammaa sono tornata!>>
grido, senza ricevere risposta,
ho pensato che fosse in cucina e non mi abbia sentito di conseguenza,
giro lo sguardo e vedo un biglietto con scritto "Malia, io e tuo padre siamo usciti a mangiare, ho provato a chiamarti ma non rispondevi quindi, ci vediamo sta sera.
baci mamma e papà"
Oddio un'altra cena, in questi giorni ogni due per tre vanno fuori a cena o con la famiglia con cui dobbiamo andare in vacanza, oppure perchè "vogliono prendersi del tempo per stare insieme", certo non mi dispiace avere casa libera, peró da una parte esisto anche io cari genitori!
Penso che chiameró Day e ci guarderemo un bel film insieme, non rifiuta mai per questo genere di proposte.