Juno avanzava nei pressi di una piscina affollata: gli schizzi d'acqua con l'aggiunta di cloro le bagnavano i piedi e i lembi del suo vestito, ossia lo stesso con cui aveva sorpreso tutti al Festival del Meteorite, i bambini le correvano intorno con grida di gioia mentre sfogavano la vivacità di quell'età con giochi come acchiapparella oppure gare di tuffi.

Le scappava qualche sorriso quando vedeva i pargoli ma svaniva non appena la mente le sussurrava il perché fosse in quel posto così pieno di allegria...ma scandito da una vibrazione pesante e nera come la pece.

Si fermò di scatto mentre deglutiva silenziosamente, lui era lì: sedeva a un bancone proprio davanti a uno dei bordi della piscina mentre beveva chissà quale cocktail, era totalmente a torso nudo e mostrava un fisico palestrato, il manto era grigio e l'unica cosa che indossava era un costume che arrivava poco sopra le ginocchia.

Non era stato difficile per la lupa riconoscerlo, infatti dopo la confessione di Bill era bastata una ricerca dell'Organizzazione per vedere il suo aspetto, si sedette su uno sgabello dalla testa nera e il corpo grigio proprio al suo fianco.

"Cosa le porto?"

Juno dovette fare appello al suo autocontrollo per non sussultare quando il barista, un lupo di corporatura secca e dal pelo grigio con il corpo principalmente coperto dal vestiario adatto per il suo lavoro dietro il bancone, le fece una domanda ormai diventata immortale per le centinaia di volte fatta ai clienti.

"Qualcosa di analcolico per favore".

La mano destra afferrò una banconota ma venne preceduta da una mano grigia che ne strusciò un'altra sul bancone.

"Offro io".

Tim sorrise mentre il barista annuiva e prendeva i soldi per poi iniziare a fare la prima cosa analcolica che la sua mentre aveva inquadrato.

"Grazie".

La lupa dovette farsi forza ancora per fare un sorriso decente, il lupo annuì e sorrise per poi bere un altro sorso dal suo bicchiere di vetro.

"Cosa la porta qui?"

Chiese Juno mentre beveva un succo di pera da un bicchiere dello stesso materiale del suo simile di fianco.

"Affari...e lei?"

Quando fece la domanda fissò con l'occhio destro la carnivora come se fosse un cecchino con un bersaglio nel mirino, Juno senti più o meno la stessa sensazione e per evitare un'espressione di disagio o anche solo uno sguardo di leggero panico bevve altro succo.

"Avventure...forse anche qualche maschio se passa per caso di fronte ad esse".

Al lupo scappò un sorriso e guardò la simile che per la quarta volta trattenne la sua vera reazione la sostituì con una maschera come un'attrice pluripremiata. 

Quegli occhi azzurri la fissavano...chissà quanti erbivori avevano chiesto pietà mentre quei due cerchi celesti li specchiavano nel loro ultimo istante di vita.

Era questo il pensiero del canide ma non doveva mollare, non ora che l'attenzione era su di lei.

"E lei? Ha qualche interesse al sesso opposto?"

Con l'indice destro percorreva il bordo rotondo del bicchiere.

"Non ti piacerebbe la risposta".

Il suo bicchiere era quasi finito...era l'ultima chance per riuscire in tutto questo.

"Potremmo salire e scoprirlo".

Strinse la parte inferiore del vestito rosso con la mano sinistra nella speranza che paura e ansia restassero sulla presa severa.

Il lupo voltò la testa ma con lentezza e non sembrava affatto sereno.

"Come?"

Juno aprì la bocca per parlare ma venne anticipata dal simile.

"Non ti fare strane idee, ti ho semplicemente offerto da bere...".

Bevve l'ultimo sorso e poggiò il bicchiere vuoto sul bancone.

"...buona giornata".

La lupa guardò il suo obiettivo alzarsi per poi camminare con la schiena rivolta verso di lei sempre più lontano e irraggiungibile.

"Non se la prenda, semplicemente non è il suo tipo".

Intervenne il barista mentre metteva il bicchiere usato da Tim nel lavandino.

"In che senso?"

Il lupo dietro al bancone si avvicinò alla sua cliente.

"Prima mi ha chiesto se volevo salire in camera sua e...e divertirmi".

"Cosa?!"

Chiese conferma Liam dopo aver saputo ogni dettaglio della conversazione.

Lui e gli altri erano riuniti nell'edificio proprio di fronte alla lavagna che ora vedeva appesa su essa la foto del canide.

"Che si fa? Mandiamo Legoshi?"

Chiese Louis con le braccia conserte e la schiena poggiata sul muro.

"Cosa?!"

Chiese il diretto interessato mentre fissava il cervo.

"No, Juno con il vestito poteva sembrare più grande ma Legoshi è un ragazzo...quello sarà anche un assassino senza cuore ma il cervello è molto attivo, se vede un ragazzo che...bè che ci prova sicuramente si farà due domande".

Portò una mano sul mento.

"Ci serve un lupo e che sia adulto".

Fu allora che Alex notò che Louis, Legoshi e Haru lo fissavano.

"Che c'è?"

Chiese mentre anche gli altri iniziavano a guardarlo ma solo per capire cosa i tre volessero da lui.

"Se solo conoscessimo un altro lupo".

Disse il cervo mentre lo guardava, poco dopo il ragazzo spalancò gli occhi.

"Ma ci serve davvero quella lista secondo voi?"

SONO TORNATO E SPERO CHE SIATE CONTENTI! SECONDO VOI CHE SUCCEDERÀ?! ACCETTO SCOMMESSE! CIAU!