LE ZANNE CRUDELI
Shyla strisciò fino al muro dove osservò la scena mentre la spalla le urlava dal dolore e piangeva lacrime scarlatte.
"La mia punizione?"
Chiese Bill divertito.
"E come pensi di fare?"
Quattro nocche entrarono in contatto con la sua guancia e lo spedirono a terra.
"Così".
Alex mostrò le zanne della sua forma animale mentre si avvicinava a passo lento, la tigre teneva stretta la mandibola con una mano...quel pugno l'aveva sentito molto bene.
"Alzati!"
Le mani nere afferrarono la maglietta bianca del felino che venne alzato con forza ma cadde quando gli artigli di Alex strapparono il tessuto bianco, il colore opposto di quello che aveva l'anima di Bill.
"Perché?!"
Chiese furioso il lupo mentre alzava leggermente il busto di quello che ai suoi occhi era un assassino, l'unica risposta che ricevette fu della saliva sul muso.
Preso da uno scatto d'ira, dovuto alla situazione generale e non allo sputo, e bloccò la faccia bicolore della tigre sul pavimento con la mano sinistra come fosse un'enorme tenaglia.
"Perché?!"
Al silenzio mostrato dallo studente non esitò a colpirlo diverse volte sulla faccia con la forza che quella forma gli concedeva.
"PERCHÉ?!"
"PERCHÉ COSA?!"
Urlò a sua volta il felino con la voce quasi ovattata, sicuramente la mascella si era rotta per i colpi duri, Alex lo fissò con sguardo duro, accusatorio e sicuramente pieno d'odio.
Quest'ultimo era un sentimento che mai aveva pensato di sentire visto che in molto lo usavano contro di lui per motivi ovvi.
"PERCHÉ HAI UCCISO TEM?!"
Chiese con il pugno pronto a scontrarsi nuovamente sulla sua faccia visibilmente tumefatta.
"Ho dovuto".
Sussurrò dolorante senza mostrare il minimo risentimento in quelle parole.
È già finita?
Chiese nella sua mente mentre il pugno minacciava ancora l'assassino.
"Hai dovuto...".
Lasciò andare il tessuto strappato.
"...come fai a guardarti allo specchio? Come fai a dormire?"
Bill non rispose e strinse la bocca per alleviare il dolore sulla mascella.
"La polizia verrà a prenderti...è finita".
"Ti sbagli è appena iniziata".
Le orecchie nere si alzarono e gli occhi invariati dal loro colore naturale fissarono lo studente.
"Che cosa vuoi dire?"
Al silenzio mostrato Alex assunse la stessa posizione di poco prima per poi sferrare un altro pugno al volto.
"Va bene!"
Le mani della tigre si alzarono per segnare la resa morale del loro proprietario.
"Io sono un pesce piccolo di un banco assai più grande".
"Chi siete?"
Sì chinò per stare faccia a faccia con quello che ora considerava un mostro.
"Siamo le Zanne Crudeli: un gruppo di carnivori che non vuole sottomettersi alla debolezza che ci viene imposta...".
"In pratica degli assassini perché non volete mangiare verdure".
Gli occhi verdi fissarono Bill sempre più feroci e il respiro usciva pensante dalle zanne serrate.
"...uccidiamo gli erbivori....".
"Come gli Shishigumi".
"No loro sono dei dilettanti in confronto a noi, loro rapiscono le prede mentre noi le divoriamo sul posto".
La mano destra di Alex buttò la tigre per terra e restò ferma su di lui.
"Ne parli come fosse una cosa normale!"
"Uccidere Tem è stata la mia prova del fuoco...bisogna uccidere un erbivoro per passare da recluta a novizio...".
La mano strinse la testa.
"Voglio sapere tutto!"
"Non so nulla! Non mi dicevano mai niente sopratutto da quando quattro dei nostri sono stati arrestati!"
"Cosa?"
"Quattro lupi grigi...avevano ucciso Linda la gazzella".
Alex per un attimo guardò altrove...loro erano quattro di loro.
"Avrete pure un modo per riconoscervi".
"Non che io ricordi".
La mano strinse la presa.
"Ora ricordo! Ora ricordo!"
Mise la mano all'interno della maglietta e estrasse la zanna di leone mostrata al Fast Food.
"Questa è il nostro marchio".
Alex afferrò la collana ma la tigre tirò a sé il dente finto e lo ingoiò come una pasticca ma senza l'acqua.
"TU MAL...!"
"Niente di personale ma se scoprono che sei giunto a loro dalla mia zanna mi uccidono, non sai che gente è quella".
"Me ne sono fatto un'idea".
La fronte nera centrò quella striata e la tigre cadde privo di sensi, il lupo tolse il telefono a Bill, nonostante lo schermo crepato era ancora funzionante, e si avvicinò al ghepardo svenuta per lo shock e la perdita di sangue.
Bastò toccarla sulla spalla sana per farle aprire gli occhi, non appena vide il canide così vicino cercò di allontanarsi ma il muro era già alle sue spalle.
"Non ti farà più del male".
Le porse il telefono con il numero della polizia pronto per essere chiamato.
Diversi minuti dopo il felino colpevole venne messo all'interno di una volante, con gli occhi cercava il lupo che l'aveva attaccato...non immaginava neanche di averlo sotto il naso.
Alex infatti, tornato al suo aspetto originale, fissava la scena mentre poco più in là Shyla veniva trasportata in ospedale tramite un'ambulanza.
"Quindi è finita".
Disse Louis che guardò il ragazzo di fianco.
"No".
Legoshi, in piedi sul lato opposto a quello del cervo, fissò l'amico.
"Che vuoi dire?"
"Che dobbiamo crescere di numero".
CIAO A TUTTI, Allora che ne pensate? Secondo voi chi entrerà nel gruppo, se entrerà qualcuno ?
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