DOMANDE
Jack camminava con una piccola scatola bianca stretta fra le mani.
"Comprate il giornale! Comprate il giornale! Edizione straordinaria sul secondo spettacolo di Adler!"
Urlava a voce moderata un bue robusto con uno dei giornali stretto nella mano destra e altri segregati nella borsa marrone che portava a tracolla, al suo fianco erano presenti altri pubblicitari tutti con un giornale in mano e altri nelle borse.
"Chi è questo mostro?"
Chiese uno struzzo di sesso femminile mentre guardava la foto di Legoshi travestito da spirito.
"Io vorrei sapere chi è Xela?"
Chiese un cavallo dello stesso sesso mentre fissava la foto di Alex travestito.
I due interessanti, vista la "popolarità" che si erano gettati addosso erano isolati su una piscina totalmente vuota sul tetto della Cherrytown.
"Molta gente si chiede chi siate".
Il cane si sedette affianco al lupo e porse la scatola contenente dei sandwich all'uovo.
"Al massimo possono arrivare a Legoshi".
Alex addentò un sandwich con la stessa voracità di un predatore affamato.
"Nessuno penserà che sia io, in fin dei conti è un bene, ma odio essere solo come un cane...senza offesa Jack".
"E chi si offende".
Il canide più basso gustava il panino.
"Perché non riveli la tua identità? Magari la gente ti considererà di più".
Propose il lupo grigio anche lui intento a mangiare.
"Sì...poi magari vado a fare una passeggiata sulla Luna".
Rivelare la propria identità non era la mossa migliore secondo il ragazzo, la sua autostima era alle caviglie al momento e la scelta proposta dal lupo avrebbe sicuramente portato su di lui attenzioni più sgradevoli del solito e la sua poca autostima sarebbe stata schiacciata dai suoi stessi piedi come la terra che calpestava ogni giorno.
"Che vita da cani...senza offesa Jack".
"E chi si offende".
"Sai Legoshi io penso che questo tuo comportamento sia dovuto a qualcosa".
Intervenne il cane mentre i tre percorrevano il corridoio.
"Qualcosa? Tipo una ragione?"
"Magari ti sei innamorato...".
Il lupo restò fermo con la schiena retta come un soldato sull'attenti.
"...tu scodinzoli nel prato tu ti sei innamorato Le-Legoshi-Le-Le, allora?"
Disse tutto con il tono di una filastrocca mentre muoveva il corpo a un ritmo imbarazzante.
"Io non lo conosco, tu?"
Sussurrò il ragazzo.
"Cosa? Davvero?"
Il silenzio del lupo venne preso come un si dal cane che iniziò a seguirlo quando quest'ultimo si voltò e con una camminata controllata ma spedita iniziò a scappare con l'amico al seguito.
Alex rimase lì e scosse la testa divertito...perché?
Si chiese poco dopo, perché sorrido? Perché mi sento a mio agio con Legoshi?
"Guarda un po' chi c'è".
Mitsuchi fece la sua comparsa accompagnata dalle due solite portavoci.
"Cosa c'è hai perso la lingua?"
Chiese quando notò il silenzio del ragazzo con il bastone.
"Pronto?"
Era inutile lui era più muto di un pesce e non si decideva neanche a voltarsi, non reagì neanche quando la gatta nera lo spinse leggermente.
"Cosa c'è? Se non c'è una coniglietta bianca causa-estinzione da salvare non ti diverti?"
Nulla.
"Che noia, fortunatamente abbiamo qualcuno con cui parlare".
La coniglietta bicolore sottolineò l'ultima parola con una marcatura che si poteva dedurre nera e quindi per nulla gradevole, poco dopo se ne andò.
La situazione peggiorò.
Ora un'altra domanda era agganciata con un gancio fatto di titanio nel cervello del ragazzo.
Perché aveva protetto la coniglietta? Non era stato per difenderla...cioè gli aveva fatto piacere ma ora che ci pensava più che una scelta era stato un dovere...il suo istinto gli aveva dato un ordine...ma perché?
I giorni passarono finché un mese venne lasciato alle spalle.
"Faccio le congratulazioni al club di teatro, infatti è stato scelto per prendere parte al Festival del Meteorite".
Il direttore del club mostrava un foglio con sopra disegnato un meteorite.
"Il club di arte dovrà darsi da fare".
Commentò Dom un pavone robusto e dalle penne di verde scuro.
"Andiamo in magazzino?"
Chiese mentre tutti sospiravano causa imminente sudata di lavoro.
"Sempre un dinosauro?"
Chiese Kai svogliato come sempre.
"I dinosauri sono gli antenati di tutti gli esseri viventi, milioni di anni fa un meteorite colpì la Terra in una notte di estate e causò la loro estinzione".
Disse il pavone mentre si preparava a uscire seguito dagli altri.
"Alex vieni".
"Arrivo Leg".
Da circa una settimana il ragazzo aveva dato quel nomignolo al lupo e mentre quest'ultimo se ne andava poggiò la fronte sulla scultura del dinosauro del festival precedente ormai reclamato dal tempo.
"Dimmi chi sono".
Sussurrò al gigante finto, Dom aveva detto che erano gli antenati di tutti gli esseri viventi, quindi anche i suoi.
"Dimmi cosa sono".
Da diciotto anni il ragazzo si faceva la stessa domanda...cosa sono? Non lo sapeva neanche lui.
"Dimmelo".
Sussurrò ormai in lacrime.
"Dimmelo".
Ma il gigante non volle anticipargli ciò che un giorno avrebbe scoperto.
CIAO A TUTTI, secondo voi che succederà? Spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo, CIAU.
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