Des Moines, 25 Novembre

Ero seduta sul letto, guardando il cielo scuro attraverso la finestra davanti a me.
Delle nuvole cariche di pioggia comparirono nella mia visuale, facendomi dedurre che da un momento all'altro sarebbe iniziato a piovere.
C'era silenzio nella stanza, un silenzio per certi versi inquietante.
Sentivo dei passi provenire da dietro di me, ma sapevo di chi si trattasse.

Era lui, Corey.

- Hey, Corey -

Mi voltai, guardandolo negli occhi, notando un velo di tristezza in lui.
Si sedette affianco a me, appoggiando la sua mano sulla mia.
Seguii ogni suo singolo movimento, sentendo il calore della sua mano avvolgere la mia, fredda come il marmo.
Rimase in silenzio per vari minuti, mentre io non feci che osservarlo tutto il tempo.
Gli occhi lucidi, i capelli in disordine e lo sguardo perso mi fecero capire molte cose.

- Gin.. -
- Dimmi -
- Mi avevi detto che volevi sentirmi suonare -

Sorrisi con debolezza annuendo alle sue parole, ancora in grado di farmi provare forti emozioni che pensavo di aver messo da parte.
Si alzò con lentezza, prendendo la sua chitarra tra le mani, quelle mani che avevo sempre amato.
Gli feci spazio, lasciandolo sedere vicino a me.

- Cosa vuoi che ti canti? -
- Snuff -

Sorrise come non aveva mai fatto, portando le mani sulle corde, pizzicandone alcune, per poi iniziare a cantare, con quella voce che mi aveva sempre stregata.
La sua voce roca e sensuale riempì il silenzio della stanza, donandomi quella felicitá che avevo perso molto tempo fa.

- Bury all your secrets in my skin, come away with innocence and leave me with my sins.. -

Guardavo le sue labbra sottili, maledicendomi di non averle potute assaggiare prima.

- The air around me still feels like a cage, and love is just a camouflage for what resembles rage again.. -

Una lacrima bagnò la mia guancia, ma prima che Corey la potesse vedere, la asciugai con la manica della felpa.
La sua felpa, che ancora emanava il suo profumo..
Chiuse gli occhi, continuando a suonare con maestria, senza incertezze.
Un brivido mi percorse la schiena, facendomi rabbrividire.

- So if you love me let me go, and run away before I know, my heart is just too dark to care, I can't destroy what isn't there.. -

Decisi di buttarmi, facendogli finalmente capire che cosa provavo fin dal primo momento in cui avevo incrociato i suoi occhi.

- Deliver me into my fate, if I'm alone I cannot hate -

Sorrise, guardandomi negli occhi.
Mi morsi il labbro, torturandomi le mani.

- I don't deserve to have you -
- My smile was taken long ago if I can change the hope I never know -

Improvvisamente si fermò, poco dopo posò la chitarra affianco a lui.
Lo guardai perplessa, mentre lo vedevo torturarsi le labbra.
Un sorrisetto comparve sul suo volto.
Non capivo cosa gli stesse succedendo, e, nel frattempo, notai il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Avvampai.

- C-Corey c-che fai? -
- Shh.. -

Sentii la sua mano accarezzarmi la guancia dolcemente e le sue labbra baciare l'angolo della mia bocca.
Rimasi immobile, senza sapere come comportarmi, come reagire..

- Corey.. -
- Ti amo Gin -

Sgranai gli occhi, trovandomi poi le sue labbra a contatto con le mie.
Chiusi gli occhi ricambiando il bacio e lasciando libero accesso alla sua lingua, che non esitò a toccare la mia, a leccarmi le labbra, e i suoi denti a mordermele.
Mi lasciai andare completamente al suo volere, ricambiando ogni singolo bacio, fino a ritrovarmi sotto di lui.

***

Mi svegliai accoccolata tra le sue braccia, sentendo il suo respiro sul mio collo.
Lo guardai sorridendo, passando una mano tra i suoi capelli biondi, accarezzando poi la sua guancia.

- Ti amo anche io Corey -

Lo baciai dolcemente sulle labbra, godendomi i miei ultimi momenti di felicitá con lui.