001
Yu's pov
15 ottobre 2017
-351
Da quel giorno, Kurumada venne più spesso a passare del tempo con Yukinojo.
All'inizio la cosa non mi andava particolarmente a genio e neanche a Leo.
A Leo perché gli sembrava che gli avessero rubato il suo adorato mentore.
A me perché l'unica volta che l'ho invitata il custode Yamada mi ha tirato una ciabatta in faccia mentre facevo il bagno e a Yukinojo nessuno diceva nulla.
Nel mentre ci ripensavo, sentii bussare sulla porta della mia stanza.
《È aperto.》dissi continuando a scrivere sul mio quaderno.
《Con permesso.》
《Kurumada?- mi voltai subito- Che ci fai qua? Yukinojo ha lezione fino alle 18 oggi.》
《Lo so. Sono qua per ridarti il quaderno che mi avevi prestato.》disse lei tirando fuori dal suo zaino l'oggetto in questione.
《Ah... grazie.》dissi semplicemente.
《Di nulla.》disse per poi guardarsi intorno.
《Sai suonare tutti gli strumenti in questa stanza?》
《Beh, sì... preferisco la batteria ma mi trovo bene con ogni strumento.》dissi.
《È incredibile!》sorrise.
Potevo percepire un leggero calore sulle mie guance.
《Vuoi provare a suonare qualcosa?》le proposi.
《Posso davvero?》mi chiese, leggermente stupita.
《Beh, sì. Dimmi cosa vuoi provare e cercherò di insegnarti qualcosa.》
《Ho sempre voluto provare a suonare il piano...》disse sottovoce.
《Ho una tastiera, puoi provare quella.》sorrisi.
《Sei davvero sicuro?》chiese lei in maniera un po' più timida di prima.
《Ti dico di sì. Dai, siediti.》
La feci sedere su uno sgabello e le feci vedere come mettere le mani sui tasti.
《No, non così.-le dissi, prendendo le sue mani sistemandole meglio- Solo i polpastrelli devono toccare i tasti, metti la mano come se fosse un ragno.》
Third person's pov
Nel mentre ascoltava i consigli di Yu, Hinako pensava a come di come aveva avuto modo di conoscere meglio gli amici di Yukinojo.
Yu era un ragazzino di 13 anni come lei, dotato di un grande talento per la musica. Yukinojo le raccontava di come fosse Yu a scrivere le loro canzoni.
Un'altra persona di cui Yukinojo parlava molto era Leo, che aveva 15 anni. Era davvero molto carino ed era lui ad occuparsi dei loro outfit per i prism show.
Dopo di Leo, Yukinojo le ha parlato di Shin. Di come gli aveva ricordato le sensazioni che aveva provato dopo aver visto un prism show per la prima volta.
Shin aveva 16 ed era in classe con Taiga, un ragazzo che praticava break dance. Un ragazzo che nonostante la corazza da duro aveva un cuore d'oro.
Poi c'era Kakeru. Un ragazzo molto estroverso che Yukinojo considerava molto simile a sé. Kakeru era l'erede della compagnia Juuouin. Come diceva Yukinojo, entrambi sentivano la pressione di essere eredi delle loro famiglie.
Infine Minato, un ragazzo che definiva "dal cuore grande come l'oceano". Minato, insieme a Kakeru, era un amico stretto di Yukinojo. Essere compagni di classe li ha avvicinati molto.
《A che pensi?》le chiese improvvisamente Yu.
《Mh? Oh, stavo pensando a come Yukinojo mi ha parlato di tutti voi. Sai, mi ha raccontato sempre di quello che ha fatto qua e con chi. Il suo entusiasmo è lo stesso di un bambino che scopre qualcosa di nuovo.》ridacchiò lei.
《Yukinojo? Non ci credo neanche se lo vedo.》rise Yu.
《Invece è così.》sorrise Hinako.
La ragazza riprese a suonare le poche note che il viola le aveva insegnato.
Yu invece la guardava, pensando che fosse davvero carina quando si concentrava.
Yukinojo, invece, aveva da poco finito le lezioni ed era rimasto con Minato e Kakeru a pulire la loro aula.
Anche se in realtà, si erano presi una pausa dalle pulizie.
《Beh, che ne pensate?》chiese Kakeru girandosi i pollici.
《Beh, hai espresso bene i tuoi sentimenti. Sono sicuro che Taiga apprezzerà molto il gesto. Ma sei sicuro di voler lasciare questa lettera in anonimo?》disse Yukinojo calmo.
《Beh, voglio davvero dichiararmi ma penso che se la firmassi, Taiga penserebbe sia uno scherzo e forse non vorrà rivolgermi la parola per un bel po' di tempo.》disse Kakeru preoccupato.
《Kazuo, magari se ti firmi col tuo vero nome potrebbe prenderti seriamente.~》scherzò Minato.
《Uffa, Minatocchi! Quando imparerai a chiamarmi Kakeru?!》
Minato, in risposa, gli fece una smorfia.
《Però, come ha detto Tachibana, i tuoi sentimenti raggiungeranno sicuramente il cuore di Kougami.》
Minato diede a Kakeru la lettera in modo che l'arancione potesse metterla nella busta.
Kakeru chiuse delicatamente la busta, quasi con timore che si potesse rompere da un momento all'altro. Poi, senza rendersene conto, baciò la busta.
《H-Hey, perché mi guardate in quel modo?!》chiese Kakeru completamente rosso in viso.
《Stai crescendo così in fretta... e dire che mi sembra ieri quando ti ho conosciuto...》disse Yukinojo fingendo dei singhiozzi.
《Non prendermi in giro! Piuttosto, questa dovrei lasciarla nel suo armadietto? O infilargliela nella cartella?》l'arancione iniziò ad andare nel panico.
《Hai tempo per deciderlo. È meglio che ci sbrighiamo a pulire e a tornare al dormitorio, non mi sento molto bene...》disse Minato tenendosi la testa con una mano.
Una volta terminate le pulizie, i tre tornarono alla Edel Rose.
Minato si misurò la temperatura e vide di avere la febbre.
《Ma guarda che fortunato, anche tu salti il compito di fisica di domani.》disse Kakeru con tono sarcastico.
《Guarda che non è colpa mia se domani mattina devo esibirmi a Kyoto.》gli rispose Yukinojo.
Il giorno dopo, la mattina passò velocemente per tutti.
Tranne per Kakeru, il quale non riusciva ancora a credere a ciò che successe quel giorno.
"Questa è solo una casualità, vero?" fu il suo pensiero durante le prime due ore di lezione, ma a partire dalla terza si convinse che non era per niente una casualità.
Di venerdì finiva le lezioni a mezzogiorno, quindi tornava al dormitorio verso l'una di pomeriggio.
Davanti alla porta trovò il custode Yamada, il quale gli disse che nonostante la febbre Minato aveva quasi finito di preparare il pranzo.
Il ragazzo si recò dunque in caffetteria.
《Ah, Kazuo. Allora? Ce l'hai fatta?》gli chiese Minato con un tono gioioso.
Kakeru, tuttavia, non riusciva ancora a mandar giù la mattinata appena trascorsa. Tirò fuori dalla sua tasca la lettera per Taiga e la lasciò sul tavolo, guardando in basso.
《Cosa? Pensavo ti fossi deciso!》
《Non ti preoccupare, Minatocchi. Ho intenzione di dichiararmi! Solo... oggi... non è il giorno adatto...》
《È successo qualcosa?》
Solo allora, a quella domanda, Kakeru alzò la testa e guardò il compagno negli occhi.
Minato conosceva bene Kazuo, tanto da riuscire a vedere oltre la sua solita espressione sorridente da idiota.
Poteva sorridere quanto voleva, ma Minato aveva capito dal suo sguardo quanto Kakeru fosse triste, deluso e amareggiato.
《Kazuo... è successo qualcosa di grave, non è così?》
《Scusa, non ho fame adesso.》
Kakeru corse via dalla caffetteria, ignorando i saluti di Taiga e Shin che erano appena tornati.
Si chiuse in camera e lanciò sul letto il suo telefono che continuava a squillare per l'arrivo di messaggi.
"Non posso coinvolgere Taiga... quel ragazzo è troppo puro per questo mondo... Non voglio che stia male, soprattutto non per colpa mia..."
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