Michelle cambia la canzone alla console e alza leggermente il volume, dando alle persone di scatenarsi di più in pista.

La ragazza durante i week-end lavora alla pista di pattinaggio Rocket Rollers in qualità di DJ.

"Forza ragazzi, tutti quelli che vogliono pattinare vadano in pista adesso o mai più perché fra meno di un'ora chiuderemo. Lasciatevi andare al divertimento!" La King incita i presenti mentre gioca con la console cambiando il ritmo della canzone.

Quando la pista chiude la castana sistema la console e poi esce nel parcheggio, dove sua madre la sta aspettando con l'auto.

"Com'è andata oggi?" Le domanda Isabela con un sorriso.

"Bene, è stato stranamente tranquillo." Afferma Michelle mentre la castana esce dal parcheggio. "Ma domani è domenica, sarà tutta un'altra storia. Cioè, a me non cambia molto perché sono solo la DJ, ma comunque ci sarà tante gente."

La donna annuisce e la ragazza si mette gli auricolari per ascoltare la musica per il resto del tragitto.

Una volta arrivate a casa Michelle corre in camera sua e si cambia in fretta, poi prende un libro e si butta sul letto.

È tardi, quindi non ci vorrà molto prima che inizi a sentire la stanchezza, ma alla ragazza non importa e inizia a leggere.

"Rodrick!" Si lamenta Michelle cercando di riprendersi il libro che il suo amico le ha sottratto. "Ridammelo!"

"Prendilo." La sfida il ragazzo sapendo perfettamente che il punto più alto che la sua coetanea può raggiungere è poco sopra il suo polso.

"Non sei simpatico." Si lamenta la castana sbuffando.

"E allora perché sei mia amica?" Le domanda divertito Rodrick.

"Perché mi puoi accompagnare a scuola in auto." Risponde la ragazza.

"Questo ferisce i miei sentimenti." Scherza il ragazzo portandosi la mano libera al cuore.

"Sopravvivrai." Gli assicura la giovane prima che il suo amico le restituisca il libro.

"È l'ultimo della saga?" Domanda Rodrick curioso.

"No. Questo è solo il quarto. Ce ne sono dodici, anche se l'ultimo non ce l'ho." Spiega la King.

"E qual è? Il titolo dico..."

"Perché vuoi sapere il titolo?" Gli domanda la ragazza confusa.

"Così..."

"Lo Smeraldo del Principe Indiano."

"Se ce ne sono dodici perché stai ancora leggendo il quarto? Sei indietro?"

"No, lo sto rileggendo." Gli spiega la castana e il suo amico la guarda come se avesse detto la cosa più strana del mondo. "Sì Rodrick, le persone leggono certi libri più volte."

"Perché?"

"Perché gli piacciono. Quando trovi una canzone che ti piace cosa fai? La ascolti solo una volta e basta o lo fai più volte."

"Più volte."

"La stessa cosa la fanno i lettori coi libri."

"Le canzoni però durano tre minuti, i libri sono lunghi invece." Ribatte il ragazzo.

"Non importa. Se qualcosa ti piace non senti il tempo che passa. Per questo passi ore a suonare con la tua band."

"Credo che tu abbia un punto..." Mormora Rodrick, sebbene non troppo convinto dell'analogia. "Quante volte l'hai letto?"

"Sette. Questa sarebbe l'ottava. È il mio preferito."

"Perché è ambientato a Parigi?" Domanda il moro, sapendo perfettamente quanto la sua amica voglia visitare la città, e Michelle annuisce.

"Mi piacerebbe molto andarci."

"Lo farai. Quando i Loded Diper faranno un tour mondiale faremo una tappa a Parigi e tu verrai con noi." Le assicura Heffley.

"Vorrei ben vedere, sono la vostra fan numero uno." Afferma la ragazza con un sorriso. "Ovviamente sarò presente a tutti i tuoi concerti."

"Ed io verrò a vedere tutte le tue gare, sarò in prima fila a tifare per te ogni anno alle olimpiadi."

"Grazie, anche se olimpiadi non si svolgono ogni anno."

"Ah no?" Dice il ragazzo confuso.

"No. Si svolgono ogni quattro anni."

"Perché?"

"Suppongo perché partecipare alle olimpiadi ogni anno sarebbe faticoso." Gli spiega la ragazza. "Immagina fare un tour mondiale ogni anno."

"Sarebbe pazzesco!" Esclama Heffley prima di battere una delle bacchette che ha in mano sul piatto. "Sì!"

Michelle si lascia scappare una risatina mentre lo osserva.

La ragazza vorrebbe fargli notare che dover affrontare un tour mondiale ogni anno sarebbe parecchio faticoso e lascerebbe poco spazio a qualsiasi altra cosa, ma il suo amico sembra così felice dell'idea che non le sembra il caso di buttarlo giù.

"Potrei suonare alle olimpiadi." Afferma il ragazzo sedendosi dietro alla batteria.

"Durante le gare?"

"Sì! Immagina correre alle olimpiadi mentre io suono. Sarebbe fantastico! Alle olimpiadi di Parigi! Sarebbe un unico grande sogno!" Esclama Rodrick entusiasta.

"Che ne dici di farmi sentire cosa suonerai alle olimpiadi?" Gli chiede la ragazza con un sorriso.

"Tutto quello che vuoi." Assicura il moro con un sorriso.