15. Bipolare
Ero ancora lì , in piedi impalata che fissavo il corridoio senza in realtà , guardare niente di preciso ma solo il vuoto . Era come se non capissi neanche dove fossi , come se il mio cervello fosse andato completamente in tilt . Fortunatamente qualcuno mi risveglió da quello stato di confusione strattonandomi il braccio , appena mi girai vidi le facce contente delle due mie amiche . Non riuscivo a capire il perché di questa gioia sinceramente , era un giorno nuvoloso , freddo e pieno di verifiche e interrogazioni quindi non riuscivo nemmeno ad immaginare cosa ci fosse di così allegro . Vedendo la mia faccia perplessa Debby si avvicinò a me gridando esaltata , " dai andiamo che sta sera c'è la festa e dobbiamo prepararci ! " . Io la guardai confusa e solo in quel momento mi venne in mente che avevo accettato di andare a quella stupida festa . "Ah me lo ero dimenticata e non ho nessun vestito... che peccato non potrò venire " dissi fingendo di essere dispiaciuta quando in realtà stavo saltando di gioia . Purtroppo il mio teatrino non resse e le mie amiche , dopo essersi lanciate un occhiata come per dire " non ti crede nessuno " , mi presero e mi trascinarono fuori dalla scuola facendomi salire in macchina . In men che non si dica mi ritrovai a casa di Debby di fronte a un armadio a cercare un vestito adatto a me . Io odiavo vestirmi elegante , non avevo mai messo una gonna e non avevo intenzione di cambiare per niente e per nessuno ,quindi era inutile che loro provassero a convincermi perché non ci sarebbero riuscite . "Ecco prova questi e vediamo quale ti sta meglio " disse urlando Abigail , "non ci penso nemmeno , io vengo in tuta o al massimo in jeans " protestai io ,
"No non te lo permetto ! , è una festa non puoi presentati vestita come una che ha aperto l'armadio e ha messo la prima cosa che ha trovato " rispose la più alta guardandomi con cattiveria .
"Beh era quella l'intenzione " ,
"Ma andiamo è solo un vestito non ti stiamo chiedendo di fare bungee jumping ! " mi urlò contro Abigail ormai disperata ,
"Preferirei piuttosto che mettere quel coso " risposi acida ,
"Quel coso si chiama vestito " intervenne l'altra sbuffando .
"Ma dai non potete andarci voi e basta io non servirei a niente ! Sarei molto più utile sul divano a mangiare gelato ! " dissi io per poi uscire dalla porta e iniziare a correre per scappare dalle due che mi rincorrevano sbraitandomi contro . Sono sicura che se avessero potuto mi avrebbero fatto sbranare da un leone o peggio da un ippopotamo , anche se sembra peggio il leone in realtà gli ippopotami hanno i denti molto più grandi che ti fanno soffrire di più . Mentre pensavo a quale terribile destino mi avrebbero spinto le mie amiche , mi scontrai con una figura alta e muscolosa , così per capire chi fosse alzai lo sguardo . Era un ragazzo che mi sovrastava a causa della sua altezza , aveva degli occhi marroni con delle sfumature di un verde che li rendevano incredibilmente belli , i capelli erano marroni chiari leggermente ricci e il suo sorriso , beh che dire era davvero stupendo . Non mi sembrava di averlo mai visto in giro , anzi ero sicura di non averlo mai incontrato in giro e questo era strano visto che il paesino era molto piccolo e tutti conoscevano tutti . Smisi di pensare quando iniziai a sentire le voci delle mie due amiche avvicinarsi così senza pensarci gli dissi : " ti prego dimmi un posto dove nascondermi " , era come lo stessi implorando ma ero davvero disperata .
"Vieni con me " rispose ridendo e prendendomi la mano , mi trascinò dentro la prima porta che era , uno sgabuzzino davvero piccolo . Lì dentro c'erano cose di ogni genere e lo spazio era talmente poco che eravamo spiaccicati , non mi piaceva il contatto umano e nemmeno tutta questa poca distanza ma in quel momento era l'unico modo per salvarmi da quelle due "arpie" . Sentii i loro passi allontanarsi dal nostro nascondiglio e feci un sospiro di sollievo , " come mai ti nascondi ? " chiese lui curioso ,
"Beh vogliono costringermi a mettere un vestito ma io odio quel genere di cose " risposi io provocandogli una risata , era davvero bello quando rideva ma quello non era il momento di distrarsi , stavo combattendo una "guerra " contro i vestiti , i trucchi e quelle strane scarpe alte che sembrano dei trampoli .
"Non ti piacciono proprio le feste ? " ,
"No per niente , non sono mai andata a una festa , l'ho sempre visto come un posto dove la gente si ubriaca , non si regge più in piedi e non riesce neanche a distinguere la destra dalla sinistra " dissi tranquillamente .
"Beh in effetti è così e per di più le persone bevono talmente tanto che la maggior parte delle volte vomitano... e credimi che quando ti vomitano addosso è davvero uno schifo " disse lui ed entrambi scoppiammo a ridere .
"Beh spero di non sapere mai come è avere il vomito di qualcuno addosso " , la conversazione finì con mio grande dispiacere appena la porta venne aperta da una Debby furiosa che inizió subito a urlarmi contro .
"Ma si può sapere cosa hai nel cervello ? " ,
"Ora tu vieni con noi e andiamo a questa festa chiaro ? " intervenne Abigail . Senza protestare sta volta le seguii sapendo che nessuno avrebbe potuto salvarmi da quell'incubo .
"Su avanti prova questo ! " , "No , non ci siamo metti questo ! " , "Mhm non mi convince molto cambia ! " , queste furono le frasi che continuai a sentire per la mezz'ora seguente . Dopo un tempo che sembró infinito ero pronta , mi avevano truccato , pettinato e dato un vestito che mi stava stritolando le costole , ma non potevo protestare altrimenti avrebbero ripreso ad urlare . Mi guardai allo specchio e quasi non mi riconobbi , il vestito era di un rosso scuso con una scollatura a cuore , arrivava fino ai piedi e aveva uno spacco che faceva intravedere una parte della mia gamba , la schiena era scoperta e il corpetto ricoperto di brillantini argento . Era tutto molto strano ma soprattuto il trucco , non mi ero mai truccata nella mia vita e vedermi così faceva uno strano effetto . Avevo un ombretto oro molto leggero , una riga sottile di matita nera sotto gli occhi , il mascara che mi allungava le ciglia rendendole molto più folte e infine un rossetto rosa scuro che rendeva il tutto più bello . Non mi sentivo a mio agio , per niente e in più non sapevo camminare sui tacchi , sapevo che sarei sicuramente caduta spaccandomi qualche osso ma nè Abigail nè Debby sembravano interessate . "Forza siamo in ritardo ! " urló la ragazza dal piano di sotto , avevo un obbiettivo in quel momento , ovvero arrivare sana e salva senza cadere dalle scale , iniziai la discesa in modo molto lento facendo un gradino dopo l'altro , ormai ero arrivata alla fine , mancava un gradino . C'è la potevo fare , ma come non detto , infatti appena misi il piede su di esso inciampai , stavo per incontrare il pavimento e sarebbe stato sicuramente un incontro doloroso , finché il ragazzo di prima mi afferró evitandomi una grande caduta .
"Alla fine ti salvo sempre " disse ridendo lui ,
"Beh mi sa che ti dovrò un favore " risposi sorridendo , ovviamente questo comportamento non passò inosservato agli occhi attenti delle mie amiche ,
"Tu conosci mio fratello ?" ci interruppe Abigail , non ci potevo credere , era suo fratello ? Ma lei non mi aveva mai detto di averne uno . Ora tornava tutto , perché lui fosse li e anche perché sapesse dove fosse lo sgabuzzino , come avevo fatto a non arrivarci ,
"Ehm si mi ha aiutato prima a scappare da voi due " risposi tranquillante ,
"Non ti consiglio di parlargli sembra tanto un angioletto ma in realtà è un diavoletto " disse la ragazza fulminando con lo sguardo il fratello ,
"Si parla lei , non ascoltarla non sa quello che dice , comunque io sono Nathan " si presentò lui ,
"Allison " fu l'unica cosa che riuscii a dire prima di essere trascinata in macchina dalle altre due . Il tempo passó molto velocemente e in men che non si dica eravamo arrivate al luogo della festa , era una casa su due piani , con un giardino enorme con anche una piscina , rimasi davvero sorpresa , ma è possibile che qui abbiano tutti delle case bellissime ?
Entrammo all'interno , la casa era già piena di gente , chi ballava , chi era già ubriaco , chi stava cercando di provarci con delle ragazze con scarsi risultati , chi parlava tranquillamente e chi come me si sentiva nel posto sbagliato . Non era il mio posto , lo sapevo , non mi sentivo bene , era una forzatura , non era la vera me , tutto era una finzione , chiunque mi avesse visto avrebbe pensato che ero una festaiola , quando in realtà ero esattamente il contrario . Odiavo sentirmi qualcuno che non ero , dovere essere come vogliono gli altri perché sapevo di non piacere come ero normalmente , era davvero frustrante . Stavo cercando un posto dove sedermi ma , a quanto pare tutti i posti erano occupati , così mi misi lì in piedi finché arrivó la persona che speravo di non vedere , Isaac . Si mise di fianco a me osservandomi attentamente , era quasi sorpreso ,
"Sei quasi decente stasera " disse ridendo , sapevo che era un suo modo per farmi un complimento , perciò non mi lamentai ,
"Mhm tu invece sei sempre brutto come al solito " dissi io mentendo , si stavo letteralmente mentendo , era davvero bellissimo . Aveva una camicia bianca leggermente sbottonata , dei jeans neri strappati sul ginocchio e i capelli erano sistemati in un ciuffo che faceva vedere i suoi bellissimi occhi . Mi accorsi solo dopo che lo stavo fissando così , distolsi subito lo sguardo , ma ovviamente a lui non sfuggì questo dettaglio infatti face un ghigno divertito .
"Si sono talmente brutto che mi continui a guardare , stai attenta che se mi guardi ancora mi consumi " scherzó lui ,
"Ma io non ti stavo guardando ! Stavo guardando quella bellissima bottiglia che è sul tavolo , mi piace molto il suo colore " mi difesi io cercando di essere credibile .
"Certo , sei proprio una pessima bugiarda " disse avvicinandosi e iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli ,
"Odio chi mi tocca i capelli quindi se non la pianti ti smonto come un mobile " dissi con aggressività io .
"Questo insulto mi mancava , sei davvero imprevedibile Allison " rispose diminuendo sempre di più la distanza tra di noi ,
"Ti puoi allontanare ? , stai invadendo il mio spazio vitale "
"Si certo tanto lo so che in realtà ti piace che io stia così " ripose lui guardandomi divertito ,
"No per niente , mi irriti e basta " , non era vero lo sapevo , mi piaceva quella poca distanza ma non capivo perché , avevo bisogno di pensare e con lui li però , era impossibile .
"Sicura ? " disse avvolgendomi il braccio attorno alla vita e attirandomi a se , ora la distanza era davvero pochissima e sentivo il mio cuore battere a mille , stavo iniziando a agitarmi , non capivo più cosa fare , volevo spostarmi ma non ci riuscivo , era come se fossi completamente immobile , non avevo più certezze , l'unica cosa di cui ero certa era che avevo un grande casino in testa .
"Si sono sicura ... " , non ero per niente convincente , anzi sembrava che con quelle parole in realtà gli stessi chiedendo di andare avanti senza rendermene conto , lui si avvicinò al mio orecchio e con un sussurro mi disse : "Non ti credo..." . Mi stavano tremando le gambe e non riuscivo quasi a respirare , era la prima volta che mi sentivo così , non mi era mai successo , infatti non avevo la minima idea di cosa fare . Si stava avvicinando ancora di più e io non stavo facendo niente per fermarlo , dovevo dirgli di andare via di lasciarmi in pace , ma non ci riuscivo , era come se la mia mente non volesse che lui si spingesse oltre cancellando quella poca distanza che ci divideva ma , il corpo invece sì non desiderava altro e rimaneva immobile , contrastando i pensieri della mente . Si stava avvicinando e mancava davvero poco , davvero poco e le nostre labbra si sarebbero toccate , non riuscivo a dirgli niente era come se avessi perso l'uso della parola . "Ehi ragazzi ! " disse Daniel facendoci sussultare e interrompendo qualsiasi cosa stesse succedendo .
"Dei venite che stiamo facendo il gioco della bottiglia " , senza proferire parola lo seguimmo dove c'erano già tutti messi in cerchio con una bottiglia al centro .
"Bene sapete tutti come funziona , quindi iniziamo a giocare ! " urló Debby troppo entusiasta per quello stupido gioco . Era ormai mezz'ora che stavamo giocando e per fortuna la bottiglia non aveva mai puntato su di me .
Stavo pensando a quanto fossero belli i fenicotteri quando Daniel mi parló : "Comunque prego , dico per prima che ti ho salvata da lui " disse indicando l'altro ragazzo ,
"Ah si davvero grazie " sussurrai io diventando rossa pensando a cosa stava succedendo prima .
"Ok ragazzi questo sarà uno degli ultimi giri ! " sbraitó Abigail ormai ubriaca , la bottiglia giró veramente tanto , credevo non si sarebbe mai fermata e invece sì fermó su di me .
Speravo vivamente che non finisse su Isaac , non c'è l'avrei fatta e sarei scappata facendo una figuraccia . La fecero girare ancora fino a quando per fortuna si fermó puntando Daniel , non mi dispiaceva l'idea di baciarlo in realtà , ma non sapevo come si faceva dato che era il mio primo bacio . Lui probabilmente capendo la situazione si avvicinò dicendomi , " c'è la farai non ti preoccupare " , chiusi gli occhi e iniziai ad avvicinarmi a lui fin quando le nostre labbra si toccarono , non era difficile in realtà , presa dal momento continuai a baciarlo finché poi staccai rendendomi conto che non era la persona che volevo baciare . Non non lo era , era sbagliato non so perché lo avevo fatto forse solo per fare ingelosire Isaac o forse perché , non lo so , ho solo un casino enorme in testa .
Cercai subito con gli occhi Isaac e vidi che stava camminando molto velocemente verso la porta che chiuse sbattendola , senza pensarci due volte lo seguii . Appena uscii lo vidi , in piedi nel giardino che stava calciando violentemente una lattina imprecando ad alta voce .
"Si può sapere cosa ti ha fatto quella povera lattina ? " chiesi cercando di essere gentile ,
"Vattene " fu l'unica cosa che mi disse prima di salire su un taxi e andarsene . Non capivo , perché era così arrabbiato , io non gli avevo fatto niente , insomma era solo un bacio con Daniel e in più noi non stavamo neanche insieme , quindi potevo fare quello che volevo , ma poi era impossibile che fosse geloso di me . Insomma non gliene era mai importato , probabilmente era solo arrabbiato come suo solito , infondo lo avevo sempre saputo che era bipolare .
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