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Capitolo 2.

Pov's Zayn.

Cerco di ripensare a quello che è successo ieri sera, mentre mi preparo un pancake con la Nutella.
Nihal, le mie mani su di lei, le sue gambe attorno a me e le nostre bocce che si toccavano. Come ho potuto fare una cosa del genere?
Mangio il pancake mentre controllo le chiamate e i messaggi.
7 messaggi e 14 chiamate da Nihal. Sospiro e leggo i messaggi.

NIHAL❤️: Ehi.
NIHAL❤️: Cosa è successo ieri?
NIHAL❤️: Hai pianto.
NIHAL❤️: Zayn. Rispondimi.
NIHAL❤️: Ieri mi è piaciuto. Ma che cazzo dico?
NIHAL❤️: Ho sbagliato io qualcosa?
NIHAL❤️: Vabbè. Sai dove trovarmi. Ciao.

L'ultimo messaggio è stato inviato due minuti fa. Come posso dirglielo? È complicato, e potrei sembrare un idiota. Forse lei saprebbe come aiutarmi. Ma la conosco appena. Forse dovrei fingere di non essermi sentito pronto, e ricominciare, e dirglielo fra un sacco di tempo.
Annuisco convinto, mentre mangio l'ultimo pezzo di pancake, e inizio a digitare sulla tastiera in risposta.

Pov's Nihal.

Sono da Starbucks al mio turno della mattina. Ho scritto a Zayn e non mi ha risposto. Ho dovuto parlarne con Summer, che continua a fissarmi insospettita sopra il suo cappuccino scremato. Si è quasi strozzata prima, sapendo che stavo quasi per andare a letto con Zayn. Porto un cornetto al cioccolato al tavolo 6, e poi ritorno dietro al bancone.
Mi vibra il telefono, e i miei occhi si illuminano appena vedo un messaggio.

Zayn...💕: Ehi. Scusami se non ti ho risposto, mi sono appena svegliato. Non so cosa mi sia preso, e sono davvero dispiaciuto. Dev'essere stato l'alcool, non sono abituato a bere. Tu... Ieri sei stata fantastica. I tuoi baci, le tue mani... Non sono riuscito a dimenticarmele. Ti vorrei qui adesso.
Dove sei?

Oh. Il suo messaggio instaura in me una sensazione provata poche volte. Eccitazione? Desiderio? Gli rispondo.

"Sono da Starbucks, stacco fra 30 minuti. A dopo. xxx".

Poggio il telefono e sospiro. In realtá ho staccato adesso, ma dato che casa mia è all'angolo, ho trenta minuti per mettermi qualcosa di più... Provocante.
La mia dea interiore è terribilmente eccitata, e il ricordo dell'altra sera non fa che farla eccitare di più.
Spiego la situazione a Summer, che è felice per me, ma mi ripete di starci attenta. Esco da Bucks, e mi dirigo a casa. Torno e vedo che ho solo 15 minuti. Mi spoglio, e mi do una lavata velocissima, mi depilo le gambe, e mi asciugo velocemente. Mi metto un completo di pizzo rosso, regalatomi da mia madre. Mi guardo, e mi trovo incredibilmente sexy. Mi metto una minigonna nera a vita alta, delle parigine scure, e un maglione bordeaux corto. Mi porto i capelli da un lato, e mi metto un filo di eyeliner.
Esco di casa sicura di me. Il montgomery nero mi copre abbastanza, almeno fino al ginocchio.
Ringrazio me stessa per aver indossato le converse, con i tacchi sarei sicuramente scivolata.
Mi fermo davanti al portone di Zayn, e guardando l'orologio, noto che mancano due minuti. Entro, e mi do un'occhiata allo specchio nell'ingresso.
"Sei sicura? Lo conosci appena!" sussurra la mia vocina interiore. Annuisco al riflesso di me stessa. Sono stata sempre una ragazza molto rigida, che si poneva determinate regole da rispettare, limitando così molte cose nella mia vita. Ma adesso basta, ho bisogno di una scossa. Non importa se la mia prima volta sarà con un ragazzo che non mi ama e che non amo a mia volta. Non importa se lo conosco da neanche una settimana.
Sto per salire, e finalmente dare inizio a questa cosa, quando mi ricordo un consiglio di Summer. "Fatti desiderare tesoro. Se vede che sei sotto il suo completo controllo ti sfrutterà. Dagli testa".
Annuisco nuovamente, e busso alla porta di Zayn. Lui mi apre, e il mio cuore perde un battito. È senza maglietta, ed indossa un paio di jeans aderenti a vita bassa. Mi sorride.
"Ehi! Entra che qui si sta caldi!" apre la porta per farmi entrare.
"Grazie, io sto morendo di freddo." gli dico. Mi sfilo il montgomery, poggiandolo sul divano. Lui entra nella sua camera, o almeno credo che sia quella, mentre io girovago tra il salotto e la cucina. Noto sul tavolo dei pancake e un barattolo di Nutella. Saranno per me? L'agitazione cresce. E se non fossi capace? E se lui non mi volesse? Comtinuo a pormi queste domande mentre gioco con una ciocca di capelli. Vedo Zayn rientrare in salotto, con un camicia nera addosso.

Pov's Zayn.

Entro in camera senza fiato. Ma come si è vestita? Cioè quella minigonna, quelle parigin-Okay. Zayn datti una calmata. 'Ricordati di me'. Questa frase mi perseguita da quel maledetto giorno, ma vedendo Nihal la mia mente si è disciolta. Apro l'armadio, cercando un capo di abbigliamento decente e trovando una maglietta bianca la indosso.
Mi giro verso di lei. Ma è veramente troppo sexy. I suoi capelli ramati, quello stacco di cosce e-Basta.
'Ricordati di me'.
'Sei sempre nella mia mente.'
Mi siedo accanto a Nihal.
"Allora, che vuoi fare?" le chiedo.
"Film e pizza?" mi propone accavallando le gambe.
COS.
"Ci sto!" annuisco.
Mi rialzo da quel maledetto divano per scegliere un film. Cosa prendo?
Non so cosa potrebbe piacerle, così mi giro e glielo chiedo.
"Hai Zoolander 2? Ben Stiller è uno dei miei attori preferiti!".
"Anche il mio!" le confido.
Ci sorridiamo, e mentre lei fa partire il film, io ordino due pizze.
20 minuti dopo la pizza è finita e stiamo morendo dalle risate sul divano.
Passiamo il resto del film a ridere e a prendere in giro Mugatu.
Quando finisce, spegno la tv e si crea un silenzio imbarazzante.
Forse ora è il caso di parlare.
"Nihal..." sussurro.
"Si?" mi chiede lei, girandosi verso di me.
I suoi occhi verdi. Molto diversi da quelli marroni di lei...
"Dovremmo parlare un po' di ieri".
"Sai... volevo chiederti scusa, ma ieri non mi sono sentito pronto. Sono impazzito, e vorrei che ricominciassimo da capo. Come una coppia normale. Voglio dire, andare direttamente al sesso mi è sembrato... Cioè, tu ieri sei stata fantastica, ma... vorrei conoscerti. Mi capisci?".

Pov Nihal:

Alle sue parole rimango sorpresa.
'Dagli testa!' mi sussurra Summer nella  mia mente.
"Era quello che volevo dirti anche io!
  Ieri è scoppiato qualcosa, passione, desiderio, un miscuglio di tutto... ma tu mi interessi, Zayn. Abbastanza da volerti conoscere. Vuoi ricominciare?" gli propongo.
Mi annuisce, entusiasta.
"Piacere, Nihal!" lo saluto porgendogli la mano.
Lui mi guarda interrogativo e per un attimo vacillo.
"Piacere, Zayn. Ma tu non sei quella che mi ha fregato la banconota?". Alla sua domanda scoppiamo a ridere.







Spazio me:
Hi everyone! Ho ripreso a scrivere questa storia.
Fatemi sapere cosa ne pensate,
_FabbiFandom_

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