"Tieni, ho preso queste Red Bull per tenerci svegli... Dio solo sa quanto ne avremo bisogno" annuncia Luke rientrando in camera con una busta della spesa che sembra stia per rompersi da un momento all'altro, trovando davanti a sè Calum e Michael impegnati a strimpellare qualcosa con il basso e la chitarra e Ashton che prova qualcosa sul cajon mentre, in tutto questo, io sto cercando una dannatissima canzone.
Se non me le bocciassero tutte, poi, sarei anche contenta.
"Oh, finalmente arriva qualcuno ad aiutarmi a trovare una canzone! Tessa è praticamente inutile" sospiro, prendendo per un polso mio fratello e trascinandolo a terra accanto a me, il computer davani a noi.
Tessa, infatti, in tutto questo non ha pensato di aiutarmi o farmi da sostegno morale, ma è andata da Calum a fargli da groupie personale.
Ho come la sensazione che un giorno mi sveglieró a causa dei gemiti provenienti dalla camera di Calum, e probabilmente da quel giorno avró gli incubi sapendo che il maiale grufolante che sta prendendo l'innocenza -o quel che ne è rimasto- della mia migliore amica è sangue del mio sangue.
Beh, circa.
Luke mi guarda, confuso, lanciando poi una lattina ad Ashton che, non so come, riesce a prenderla al volo, interrompendo la sua jam session e guardandoci prima di avvicinarsi anche lui, sedendosi dall'altro lato accanto a me.
Certo, prima ero sola come un gambo di sedano e adesso ho fin troppo aiuto.
"Che ne pensi... Di Stella degli All Time Low? Direi che ci sta, no?" Propone Luke, cominciando a digitare il nome della canzone su YouTube, quando è Michael, dall'altra parte della stanza, a interrompersi e a intervenire: "è piuttosto scontato fare gli All Time Low... Voglio dire, è il nostro stile. Vogliono qualcosa di diverso, oltre a Cassie abbiamo bisogno di una canzone che sia distante da noi. Che ne so... Madonna!".
"Sì, voglio vedere voi quattro cantare Like A Virgin che in confronto una prostituta è più vergine" commento, inarcando un sopracciglio e sbuffando, posando la testa contro il muro.
"Scusa, ma io sono vergine" sussurra timidamente Luke, troppo tenero per il suo stesso bene, ed io lo osservo con un leggero sorriso prima di accarezzargli un ginocchio peloso.
"Sei un'anima innocente... Ma Madonna è fuori discussione".
"Proposta" annuncia Calum, smettendo di amoreggiare con gli occhi con Tessa per un istante e concentrandosi sulla band "e se facessimo in chiave più pop punk una canzone commerciale del momento?".
"E quale? Vuoi fare Perfect di Ed Sheeran?" Domando, già nauseata dalla canzone per le troppe volte che l'hanno passata in qualsiasi stazione radio, per non parlare di Mtv.
Da 'canzone romantica' è diventata 'tortura cinese'.
"No, quella assolutamente no" aggiunge Michael, arricciando il naso disgustato, quando sento qualcosa sulla mia spalla, e basta che giri leggermente la testa per vedere Ashton con gli occhi socchiusi e la testa sulla mia spalla, la Red Bull non aperta ancora tra le sue mani, e provo quasi un pizzico di simpatia nei suoi confronti nel vederlo in questo stato.
D'altronde, è mezzanotte e mezza, domani il Band Slam è alle dieci e noi siamo ancora in alto mare.
"Potremmo fare la cover di Sick Boy... Quella di The Chainsmokers" propone Luke, scrollando le spalle, quando i miei occhi si posano su una delle canzoni in tendenza di YouTube, e immediatamente...
"Ho la nostra canzone".
E a quelle parole, anche Ashton si risveglia, annuendo non appena indico il titolo, facendo radunare attorno al computer anche Michael, Calum e Tessa che si scambiano un'occhiata prima di annuire.
"Effettivamente, è distante da noi...".
"Commerciale...".
"Modificando leggermente i pronomi per Cassie...".
"La sua voce e quella di Luke...".
"La parte strumentale è semplice...".
Ed è così che finiamo per rimanere svegli fino alle quattro del mattino, presi dalla frenesia del momento, ed io stessa mi ritrovo a sentirmi elettrica, adrenalina pura nelle mie vene, tanto che non protesto quando Ashton mi raggiunge nel nostro letto e, senza dire nulla, mi porta vicina a sè, facendo appoggiare la mia testa sulla sua spalla per tutta la notte.

***
"È ufficiale, sto per vomitare" sentenzio guardando Tessa che, davanti a me, è mezz'ora che cerca di farmi un discorso d'incoraggiamento, fallendo miseramente ogni volta perchè sembro trovare sempre mille e uno argomenti per stroncare la sua positività.
"Oh no, Cassiopea...".
"Taglia".
"Cassie. Tu non vomiterai, anche perchè tra venti secondo ci esibiamo. Quattro minuti di canzone, okay? Quattro. E poi puoi tornare a essere la te che sei normalmente, tutta scorbutica e sarcastica che non fa un favore a qualcuno neanche a pagarlo, okay?" Continua Calum, facendomi annuire debolmente prima di sorridere civettuolo a Tessa che arrossisce.
"Per favore, la smettete di scoparvi con gli occhi? È raccapricciante" li supplico, e vorrei ricevere una risposta, ma uno dei tecnici si avvicina a noi, passandoci degli auricolari.
"5 Seconds of Summer e guest? É il vostro turno".
Okay, devo vomitare.
"In bocca al lupo!" Sorride Tessa, abbracciandomi velocemente prima che Luke e Calum mi trascinino quasi letteralmente con loro sul palco, dove noto, nonostante le luci quasi accecanti, i quattro giudici seduti a un lungo tavolo con aria seria.
Grazie a Dio, la platea è quasi vuota.
"Cosa avete portato per noi oggi?" Domanda uno di loro, i suoi capelli sale e pepe e gli occhiali fucsia decisamente eccentrici, e sento le mani cominciare a sudare mentre mi aggrappo al microfono, lasciando che sia Michael a parlare.
"Abbiamo portato una cover di She's On My Mind e un guest, Cassiopea...".
"Cassie" intervengo, arrossendo non appena sento gli occhi dei quattro giudici su di me ed abbassando lo sguardo, ma Michael è veloce a riprendersi, rivolgendomi un sorriso: "Cassie, sorella mia, dell'altro chitarrista e del bassista".
"Quindi avete provato a cimentarvi con l'armonizzazione con una voce femminile. Notevole, è piuttosto importante trovare la tonalità giusta quando un cantante maschio canta con una voce decisamente più alta come quella di una ragazza" commenta l'unica donna tra i giudici, rivolgendomi quello che sembra essere un sorriso caloroso, prima che il giudice con gli occhiali fucsia prenda nuovamente parola, annuendo: "e la canzone che avete scelto si allontana dai Blink-182 che avete scelto ieri. Devo dire che, se la canzone verrà bene, avrete fatto un ottimo lavoro. Quindi bando alle ciance... Quando volete".
A quelle parole le luci si abbassano di poco, Luke mi rivolge un sorriso, dato che saremo le uniche voci a cantare oggi, e senza dire nulla rivolge un cenno ad Ashton che comincia a suonare.
Michael prende subito il tempo, seguito da Luke, e infine Calum si unisce, sorridendo sornione al suo pubblico, abituato alle attenzioni femminili, ma io sono concentrata a tenere il tempo con un piede, come mi ha insegnato stanotte Ashton, e a guardare Luke che inizia a cantare.
La sua voce è sempre stata divina, un vero dono dato che è puro talento naturale, e non appena finisce la sua strofa mi unisco a lui, creando un insolito contrasto visto che, mentre lui e la canzone originale cantano 'she', io ho cambiato i pronomi, ed è 'he's on my mind' che esce dalle mie labbra, unendosi a 'I can't sleep at night 'cause he ain't by my side'.
Ed è alla fine del ritornello che vengo lasciata da sola, io e la seconda strofa.
Le mie mani tremano, ma la mia voce no.

"My friends say that he's a keeper,
But I let him go,
Didn't know how much I need him,
'Til I was on my own.
I've been drinking but the truth won't drown
No, the truth won't drown
Bad medicine won't go down, down, down".

Mi giro istintivamente per un secondo verso Ashton, ma è un vero secondo prima che Luke mi riprenda, aggiungendosi per il ritornello, e sorrido verso di lui, sentendomi improvvisamente più leggera, più sicura di me stessa, tanto che stacco il microfono, avvicinandomi a lui che scuote piano la testa finchè non torna a concentrarsi sulla musica, smettendo di suonare insieme a Michael, lasciando che soltanto Calum e Ashton suonino, anche loro improvvisamente più lenti, la mano di Ashton ritmicamente impegnata in un solo gesto, e finalmente alza lo sguardo su di me mentre canto l'ultima parte, sentendola mia, soltanto mia.
E forse un pochino nostra.

Pull the covers over,
"If I could dream I'd hold you,
Can't stop thinking, am I even
On your mind?".

Odio ammetterlo, ma sì, sei nella mia mente, ci sei continuamente, odio che tu sia sempre con me anche quando vorrei soltanto saperti a migliaia di kilometri di distanza, ma mi perseguiti, e non riesco, o forse non voglio, liberarmi di te.

"Now, the nights are colder,
Miss you on my shoulder,
Miss you there on my cheek,
Every night".

Mi giro direttamente verso Ashton cantando questo pezzo, sentendo i suoi occhi dritti nei miei in una conversazione prima di parole.
Io che soffro il freddo la notte e che mi avvicino a lui.
La sua testa sulla mia spalla, o la mia sulla sua.
I suoi capelli dannatamente lunghi sul mio viso ogni volta che mi sveglio.
E chissà, forse mi mancheranno una volta tornati a casa.
Mi giro di scatto non appena sento di nuovo la voce di Luke unirsi alla mia, e letteralmente senza fiato finisco la canzone insieme a lui, sorridendo leggermente nel sentire Tessa applaudire rumorosamente da dietro le quinte, ma i miei occhi sono fermi sul giudice donna che sorride, annuendo tra sè e sè.
"Direi che posso parlare per tutti dicendo che siete ufficialmente in finale".
E quelle parole mi fanno emozionare a tal punto che sento una lacrima rigarmi il viso prima che qualcuno mi sollevi per aria, riconoscendo immediatamente il proprietario di quelle braccia.