Bakugou POV

Neanche a dirlo, mi svegliai di ottimo umore. T/n avrebbe passato questa settimana con noi!! Certo, era già passato un giorno, ma me ne rimanevano ancora quattro! Poi ci sarebbe stato il weekend. E lei sarebbe tornata da quelli della C. Questo pensiero mi fece arrabbiare un po' e il dentifricio mi esplose in faccia. Che rabbia. Nell'altra classe c'era quell'idiota dai capelli viola. Sembravano molto amici...

-Ehy Bakugo! Tutto bene? Abbiamo sentito un esplosione!

-Bro, tutto bene?

Mi diressi alla porta e la aprii bruscamente. Davanti mi ritrovai Pikachu e capelli di merda.

-Perché non vi fate gli affari vostri? E tu smettila di chiamarmi bro!

-Ok bro. Posso chiamarti....no amico, a me piace chiamarti bro!

-Vi do 5 secondi, poi farò esplodere qualsiasi cosa che parli che troverò davanti a me!

Corsero subito verso la sala comune. Tsk. Mi vestii e poi scesi con loro. Appena arrivato nella sala vidi che avevano già cominciato a mangiare. C'era un posto libero proprio vicino a T/n. Cominciò a battermi forte il cuore. Cercai di non farlo notare e mi diressi verso la sedia. Era da tanti anni che non la vedevo, le piaceva ancora parlare di hero e villain? Poco prima di sedermi Mina mi si parò davanti.

-Ma cos...?

-Hey Bakugou! Come va amico?Oh ciao T/n! Come va? posso sedermi vicino a te?

T/n mi guard titubante poi annuì a Mina, che si sedette accanto a lei sorridente. Io, al contrario, me ne andai dall'altra parte del tavolo, impassibile. 

Mi sedetti e mangiai con loro. Quando le ragazze si alzarono guardai T/n. Ero diventato bravo a fare sguardi lancinanti e infatti lei si voltò verso di me. Socchiusi leggermente gli occhi e piantai le mie pupille nelle sue. Dopo un attimo di esitazione lei se ne andò. Anche noi ragazzi decidemmo di muoverci, per non arrivare in ritardo.

T/n POV

Arrivammo in classe. Io presi posto in fondo, vicino a Uraraka e Mina. Ringraziai tra me e me le mie amiche. Quelle con cui avevo legato di più erano Mina e Yayorozuo (spero d'averlo scritto giusto). Erano molto comprensive con me e io con loro parlavo di tutto quello che mi faceva stare male. Allora decisi di dire una cosa a Momo, un dubbio che mi era venuto quella mattina.

-Ehm...senti Momo, oggi mi è sorto un dubbio....su...Bakugou

Mi guardò comprensiva e si sedette accanto a me. Mi faceva sentire abbastanza piccola la sua presenza.

-Certo, non ti preoccupare. Se vuoi puoi raccontarmelo..

-Oh bhè, vedi, quando ce ne siamo andate mi sono voltata. Lui mi stava guardando e per un attimo a socchiuso gli occhi. Non...non mi è sembrato tanto cattivo in quel momento...sai...

-oh capisco. Non ti devi preoccupare. Magari si ricorda di te, magari vorrebbe....non so...vedere se sei rimasta la stessa.

La campanella suonò e gli altri ragazzi entrarono in classe. Osservai Bakugou per un po', poi entrò il professore. Effettivamente, io non ero quella di una volta. Ero diventata meno temeraria, meno coraggiosa, meno forte. Dovevo assolutamente rifarmi. Dimostrare che ero ancora quella di una volta. La T/n simpatica, gentile e forte. Non quella che ero diventata, Piccola, insicura e debole. 

Il professore ci condusse in un luogo molto strano, almeno per me. Era un pezzo i città. Un intero quartiere situato vicino alla scuola. Ero l'unica stupita. Andai da Ochako.

-Come è possibile che qui ci sia una roba del genere?

-haha! All'inizio ce lo chiedevamo anche noi, ma a quanto pare questa scuola ha molti soldi. è un luogo di allenamento.

Un luogo di allenamento? degludii nervosa. Gli standard dovevano essere parecchi alti in quella classe....

L'allenamento comincia. è molto stancante. I ragazzi combattono, a volte contro i professori, a volte l'uno contro l'altro. Fanno delle simulazioni di salvataggio divisi in gruppo, tutto valutato. Attraverso questo i componenti della classe mostrano le proprie mosse, consolidano amicizie o rivalità. Mi piace questa classe. L'unica cosa che non mi piace è quando devo combattere contro le mie amiche o contro qualcuno di simpatico. Ma ho deciso di avere una mia strategia. Tutti sono intenzionati a diventare i migliori. Ma così sono davvero troppo musoni. Quindi quando combatto faccio battute, dò fastidio all'avversario e cerco di colpire e scoprire i punti deboli. Ammetto che nonostante tutto questo mio modo di fare funziona. 

A fine mattinata tutti si cambiano e si dirigono alla mensa. Io ho il pranzo e vado a prendere una bottiglietta. Decido di andare ad una delle macchinette/distributore che sono davanti alla porta della cucina. Scelgo di prendere una (bibita preferita) e clicco i pulsanti che servono. Maledette cose delle bibite, ci sta mettendo troppo. Speriamo che non si blocchi a metà. Mentre aspetto sento dei passi. Mi volto. E sbianco.

-Oi T/c. è la prima settimana qui con la A, eh? Come ti stai trovando?

Bakugou sorride. Sembra stranamente vittorioso.

-Uhm..ecco...

sento il click della bibita che arriva finalmente nel vano dove la dovrei prendere. La afferro velocemente e comincio ad allontanarmi.

-Oh bhè,...sai com'è ci provo. Sono...sono semplicemente io, T/n T/c. Quindi direi che le sfide della classe A sono,....al mio livello....ecco..ehm, ciao

Mi allontano velocemente e mi dirigo alla mensa. Mi volto solo un'ultima volta. Bakugou è ancora in mezzo al corridoi, la mascella serrata. Me ne vado.

Bakugu POV   

Una giornata da dimenticare.

è l'unica definizione che potrei dare di quello che mi è successo oggi.

La mattinata è passata abbastanza in fretta. Non ho avuto abbastanza tempo per parlare a T/n. I ragazzi della B mi hanno dato fastidio appena mi hanno visto. Poi, quando dovevamo andare a mangiare, ho visto T/n dirigersi nel corridoio vicino alle cucine. 

Si era diretta verso i distributori di bibite.

Grandioso, è da sola e posso parlarle senza che nessuno ci dia fastidio

Mi era sembrata abbastanza timida e speravo di farle una buona impressione. Ma non è andata così. Mi ha risposto in modo vago, titubante

Non pensavo che avrebbe risposto così. E questo vuol dire una sola cosa. Si ricorda del mio comportamento cattivo di quando eravamo piccoli. E cerca di farmi capire che neanche lei è cambiata. Questo significa che non si fida di me.

Mi sdraio sul mio letto. I compiti in attesa sulla scrivania. Dovranno aspettare ancora un po'.

Adesso devo dimenticare questa pessima giornata...

Angolo Autore

mi scuso per l'assenza ma non avevo idee. Adesso ho riorganizzato tutto, quindi penso che aggiornerò tutti i giorni. Ho la storia abbastanza in mente. quindi, bye bye

FULL COWL!!