In presidenza la scena di vedere Tunder serio, potrebbe essere quasi divertente se non sapessi il motivo per cui sono stata convocata proprio quando stavo per parlare con Drake!

"Mi cercavate?"

"Signorina Johns si accomodi, dobbiamo parlare dei recenti sviluppi."

Prendo posto vicino al mio manager che mi sorride per rassicurarmi, devo aspettarmi delle urla alla Pavarotti da parte del preside per caso?

"Sono stata informato di come lei abbia intrapreso una carriera musicale."

"Si, la mia cliente ha vinto un concorso locale e adesso si dovrà prestare a diversi impegni e successivamente ad un tour di due mesi."

"E come ha intenzione di farle continuare gli studi?"

"Su questo ci ho già pensato. Frequenterà regolarmente fino a quando si troverà a Seattle e durante i due mesi le verrà affiancato un tutor è già stato tutto curato nei minimi dettagli signor preside."

Davvero avrò un tutor? Questa mi è nuova, perché Tunder non me ne ha accennato?

" Signorina Johns lei ha qualcosa da aggiungere? "

Sussulto sul posto, e guardo il mio manager che mi fa l'occhiolino.

" Prometto di impegnarmi sia nello studio che nel lavoro, non posso farle altre garanzie purtroppo"

Sospira e si massaggia le tempie, oh andiamo, non è un crimine lavorare e studiare no?

"Vedo che non ho altra scelta di accettare questi termini, ma mi raccomando, non commetta alcun tipo di scandalo che potrebbe essere associato al nostro istituto"

"Ma le pare, io sono un angioletto."

Però dal suo sguardo, non credo che si fidi ciecamente di me, che diffidente.
I due adulti si stringono la mano e una volta fuori guardo Tunder di sottecchi.

"La storia del tutor era una balla vero?"

"Puoi scommetterci, farò in modo che tu risulti promossa, ho degli amici che mi possono aiutare in questo"

"Suona molto come qualcosa di illegale"

"Risulta così solo se ci beccano, ma come ho detto ho le giuste conoscenze."

A volte credo di temere Tunder, un uomo come lui potrebbe scoprire tutto su di una persona per poi creare delle false prove per eliminarla a mio parere.

"E a te come vanno le cose Tess?"

"Non bene."

"Sei riuscita a dirglielo a Drake?"

"No, ogni volta veniamo interrotti e..."

"Dirmi cosa?"

Sussulto sul posto non appena sento la sua voce. Se ne sta appoggiato al muro, a quanto pare alla fine ha deciso di seguirmi.
Guardo Tunder che come unica risposta annuisce e mi stringe la spalla come per rassicurarmi, prima di andarsene, ma ora che siamo soli sono assalita dal panico.

"Drake vedi in questi giorni ho tentato di spiegarti come sarà la situazione."

"Mi preoccupi così piccola."

"Non è niente di che, riguarda il lavoro."

Mi avvicino e gli prendo le mani guardandolo negli occhi, mentre confuso aspetta una mia parola.

"Drake, da contratto sono state programmate alcune cose e tra queste... Ci sarà un tour."

"Ma è fantastico sono felice per..."

"Di due mesi, fuori Seattle."

Non finisce la frase e resta paralizzato sul posto, fino a quando la presa sulle mie mani diventa più forte.

"Ecco io..."

"Avevi intenzione di dirmelo quando saresti partita?"

"No! Ma non ho mai avuto l'occasione giusta e poi tu eri sempre impegnato con gli allenamenti e..."

"Quindi sarebbe colpa mia se non hai potuto spiegarmi che tra poco partirai!?"

"Drake..."

"Cosa Tess? Hai detto che mi amavi e ora scopro che stai per andartene"

"Ma tornerò!"

"E cosa dovrei fare in tua assenza!? Spiegamelo!"

Mi allontana e prende le distanze mentre attende una mia risposta furioso.

"Io... Drake"

"Cosa?! Non sai rispondere vero? Ora che hai un'occasione non puoi lasciatela scappare vero? Sono d'intralcio ammettilo!"

"Cazzo no! PERCHÉ NON CAPISCI!?"

"CAPIRE COSA?"

Spaventata arretro di un passo, non ha mai alzato la voce con me, ma adesso sono davvero spaventata da lui, tutto questo è sbagliato, non sarebbe dovuto succedere.

"Calmati."

"Calmarmi? Ti sei bevuta il cervello? Tess mi vuoi lasciare?"

"Drake no! Si tratta di lavoro, mi hai sempre sostenuta e adesso per quale motivo hai deciso di non darmi fiducia?"

"Perché tu sarai in chissà quale stato a inseguire il tuo sogno, circondata da ammiratori e colleghi che proveranno a infilarsi nelle tue mutande!"

Resto a bocca aperta, quindi è di questo che ha paura? Che io lo tradisca?

"Quindi tu pensi che io sia una facile dopotutto?"

"Non è quello che ho detto."

"Ma lo hai pensato! Sai quanto mi ci è voluto per ammettere di amarti? Sono stata tradita da coloro in cui avevo riposto amore e adesso tu mi vieni a fare la predica perché non ti fidi di me!"

Cerca di andarsene, ma io lo blocco per il braccio.

"Hai detto di amarmi e sapevi che questo sarebbe stato il mio lavoro, cos'è cambiato adesso?"

Non regge più, mi spinge contro al muro e pianta un pugno al lato del mio viso, facendomi sussultare.

"Il fatto che tu inizi ad allontanarti da me..."

No, lo fisso negli occhi e ho paura di sentire le sue parole.

"Io sono sempre stato marcio Tess avresti dovuto capirlo e sono ossessionato da te, ma ora tu hai aperto le ali..."

"Drake."

"Ho bisogno di pensare da solo, ho... bisogno di una pausa."

Un terribile suono di rottura si produce all'interno del mio petto.

"Mi stai l-lasciando?"

Non dice nulla e questo completa la rottura del mio cuore.
Lascio un bacio sulla mia guancia prima di correre via, lasciandomi da sola nel corridoio.
Credo che tutto questo non sia reale perché non è possibile che dopo tutta la felicità che ho assaporato ora mi piombi addosso questo dolore.
Lascio scivolare il mio corpo lungo la parete e quando tocco terra resto a fissare il muro di fronte, fino a quando le lacrime escono da sole, seguite dai singhiozzi e poi dalle urla.

Fa male, l'amore fa male, e mi ero dimenticata del dolore che è capace di creare.
Urlo ancora fino a quando qualcuno mi stringe a sé.

"Tess, cosa è successo?"

"And... André lui... Lui..."

Mi stringo al suo petto e continuo a piangere sia con gli occhi che con il cuore.

Vedo già le torce e i forconi in lontananza... 😂😂😂
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Manu