Osservo il cielo, limpido se non per qualche scia di aeroplani che partono per chissà dove.
Tra meno di due mesi potrei essere anch'io su uno di quei così, oppure in viaggio su di un camper con il simbolo della band sopra, per convivere con i ragazzi in un tour che potrebbe influire sul nostro futuro.
Ancora mi sembra di ascoltare il direttore concludere il suo bel discorso.

"Se a fine di questa esperienza avrete riscosso successo il vostro contratto con noi si prolungherà a data da destinarsi, quindi dovete mettercela tutta, o farete la fine di tutte quelle band dimenticate dopo un anno."

La nicotina che mi arriva nei polmoni è un sollievo, si può dire che ho avuto una mattinata impegnativa e il pomeriggio lo sarà ancora di più quando dovrò parlare con Drake.

" Teeessss"

Guardo Andrea arrivare correndo verso di me, prima di essere placata in un suo abbraccio.

"Dio è sempre più difficile poter uscire con te."

"Lavoro, ma appena ho un attimo libero prometto di chiamarti"

"Mmh, e il tuo bel maschione?"

"Io e lui ci vediamo di notte..."

Arrossisce per la mia allusione e rido mentre tenta di colpirmi con la borsetta.

"Non cambierai mai."

"Ti conviene farci l'abitudine, comunque vuoi sapere le novità?"

"Ovvio che si, devi darlo per scontato con una curiosa come me."

Raggiungiamo il parco e dopo esserci sedute su una panchina prendo un bel respiro.

"Il contratto con la T&B Records prevede pubblicità e promozione in generale per il tour che faremo tra due mesi."

Resta a bocca aperta mentre mi fissa senza dire niente.
Le chiudo la mascella e il contatto la risveglia tanto che salta in aria urlando, attirando l'attenzione dei passanti, spero solo che non chiamino il manicomio.

" MA QUESTA È UNA COSA FANTASTICA! Già ti vedo in televisione e sul palcoscenico in qualche stadio a urlare come una matta e poi io potrò vantarmi con le ragazze e..."

Le sorrido, credo che l'abbia preso in positivo, almeno lei.

"Qualcosa non va Tess?"

"Drake, non so come reagirà, lui ha il suo mondo qui, e ora anche lui si prepara per diventare un pugile professionista."

Si calma e torna a sedersi prendendomi la mano.

"Vedrai che capirà e poi mica dovete lasciarvi?"

"Non ho mai creduto nelle relazioni a distanza, ma è complicato André lui sarà disposto ad aspettarmi? E poi ricordati che c'è Layla che non aspetta altro, lei è il fratello sono una coppia demoniaca, ma Tom dice che sono dei gran lavoratori e di certo non posso obbligarlo a licenziarli per spedirli in Culonia. "

" Beh potrei sempre pensarci io facendo sparire le loro tracce? "

Rido, se solo fosse possibile non esiterei a darle il mio consenso.

" Ehy, vedrai che andrà tutto bene, e poi in tua assenza posso sempre andare io a picchiare Drake se lo vedo flirtare con qualcun'altra. "

" Questo si che mi motiva a partire, tu si che sai come far tornare su il morale"

"Che ci vuoi fare dono di natura, ma seriamente, Tess questo è il tuo sogno, quindi puoi solo scegliere se vuoi che resti tale, o invece se vuoi lottare per realizzarlo. Ti è stata aperta una porta, ma adesso sei tu che devi attraversarla."

Resto in silenzio e l'abbraccio, tra le persone che ho incontrato quest'anno Andrea è di sicuro l'unica persona che io possa definire amica. Mi sostiene, mi fa ridere, si incazza con me se arrivo in ritardo ai nostri appuntamenti e urla come una matta se individua un 'maschio alpha', o come li chiama lei.

"Grazie André, avevo bisogno di parlare con te"

"Io sono sempre disponibile ricordatelo e ora sarà meglio che ti lasci ad elaborare il discorso che farai stasera al teppista, io però ti consiglio di farlo nuda così non ascolterà nemmeno una tua parola e potrà solo annuire con la testa."

"ANDRÉ!"

Scappa via, mandandomi un bacio al volo, è da manicomio, ma mi ha dato quel coraggio che non avevo per affrontare Drake.
Bene, ora sarà meglio fare come ha detto, esclusa la parte in cui dovrei stare nuda ovviamente.

***

Entro in casa di Drake, trovandola stranamente in ordine, che si sia degnato di pulire sapendo che sarei arrivata? Impossibile.
Per ammazzare il tempo accendo la televisione, ma dopo una serie di programmi noiosi decido di chiuderla e di mettere un po' di musica.
Prendo il quaderno dove scrivo quello che mi viene in mente e per qualche minuto resto ferma a fissare la pagina bianca.
Abbiamo bisogno di nuove canzoni e non credo che le parole appariranno magicamente stile Harry Potter.

Sospiro e libero la mente, prima che la penna inizi a muoversi.

"Da queste mani troverò la forza
Guiderà il coraggio di ricominciare
Da queste mani guarderò il perduto
Oltre i limiti rendendolo vissuto"

Passano le ore e lo stomaco inizia a brontolare, quindi spero che Drake sia una di quelle persone che non fanno la spesa alla giornata e per fortuna è così. Sono concentrata a cucinare, quando sento la porta aprirsi.

"Non devo preoccuparmi di chiamare i pompieri vero?"

"Se sei così poco fiducioso nelle mie capacità culinarie allora ordina del cibo cinese per te."

Mi intrappola con le sue braccia e mi bacia il collo, a quanto pare ha cambiato idea.

"Allora? Adesso posso sapere perché ieri hai deciso di ubriacarti in quel modo?"

"Speravo che te ne dimenticassi per tutti i pugni che avresti preso all'allenamento."

"Per tua sfortuna so picchiare molto bene"

Chiudo il gas e mi volto a guardarlo, trovandolo incredibilmente serio, e sudato...per non parlare del suo odore.

"Non vorresti farti una doccia? Nulla in contrario al tuo odore di maschio, ma puzzi"

"Parla."

Lo sposto e mormoro tra me e me, era solo un consiglio.

"Non sapeva della morte di mia madre, così l'ho portato alla sua tomba.
Ha pianto, ma non mi sono lasciata intenerire, e gli ho detto che per ora è meglio se resta fuori dalla mia vita e se mai un giorno avrà bisogno sarò io ad andare da lui. Inoltre dopo l'incontro ho avuto una spiacevole conversazione con Francis e senza rendermene conto la bottiglia diventava sempre più trasparente. "

" Francis? Che ti ha detto? "

" Niente di importante, non dò peso alle sue parole, ma in quel momento mi hanno scombussolata."

Pensieroso si avvicina e mi accarezza il viso con le stesse mani con cui prende a pugni la gente.

" Evita di rifare qualcosa del genere Tess, ti stavo per sfondare la porta per davvero. "

" Avrei fatto pagare a te il falegname, ma Drake, devo dirti un'altra cosa"

Prendo la sua mano e la stringo tra le mie per poi guardarlo negli occhi.

"Io..."

Veniamo interrotti dal suo cellulare, lo prende e appare la madre.
Si allontana per parlare e quando torna si sta rimettendo il giubbino appeso davanti alla porta.

"Devo andare a prendere mio fratello, mia madre è bloccata a lavoro, tu fai come se fossi a casa tua, torno tra poco"

"Asp..."

Esce di corsa e resti da sola con la mano sospesa in aria.

"Io sto per partire Drake."

Quando si dice rovinare un momento è questo che intendo 😂😂😂
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Manu