Mai fermarsi alle
piccole vittorie

Camminiamo mano nella mano fino alla roulotte, e da quando ho finito la canzone ho un sorriso da ebete stampato sul volto.

"Sembri una bambina al luna park"

"Non è vero, solo che, sono felice"

Drake mi tira contro di sé  e sfiora con il dito il contorno del mio volto.

"Sono io che ti rendo felice?"

Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dalla sua voce.

"Mi rendi felice, arrabbiata, pensierosa, gelosa, innamorata..."

"Lo stesso accade a me Tess"

Sfiora le mie labbra, ma evito il bacino o e poggio la testa contro il suo petto.

"Qualcosa non va?"

Sospiro e prendo un po' di distanza accendendo una sigaretta.

"C'è qualcosa che ti devo dire e non voglio aspettare la fine del concorsi perché ho bisogno di dirlo a qualcuno."

Imita il mio gesto e inizia a fumare anche lui, per poi prendermi per mano e farmi sedere sulle sue gambe dopo aver liberato un tavolo di legno.

" Drake io ti ho raccontato di mia madre, ma purtroppo mio padre non è morto"

Ascolta in silenzio mentre regolo le parole perché chiamare quell'uomo padre mi dà un senso di nausea.

"È un musicista ed è la principale ragione per cui avevo smesso di cantare. Lui ci ha abbandonate per inseguire il suo sogno e io non lo accettavo.
Poi ho perso fiducia in me stessa con la perdita di mia madre e anche allora lui mi ha deluso, non presentandosi al funerale. "

" Tess, se vuoi puoi parlarmene a casa... "

Nota la mia voce incrinarsi, solo a ripensaci sento un nodo formarsi in gola e gli occhi inumidirsi.

" Lui è qui, dopo tanti anni in cui non mi è importato dove fosse, ora lui è qui tra la giuria e mi ha sentito cantare. "

Resta senza parole e poggio la mia testa sul suo petto.

"Avrei voluto urlargli tutto il dolore che ho provato in questi anni quando poco fa è venuto a darmi la sua opinione sulla band, ma non ci sono riuscita, gli ho solo fatti capire chi ero, eppure ho i miei dubbi che l'abbia appreso."

"Dopo il concorso, vorrai parlare con lui?"

"Non lo so."

Sospiro e getto la sigaretta per terra nascondendomi di più tra le sue braccia.

"È tutto così complicato, per ora desidero sparire."

"Credo che tu debba aspettare l'esito finale, sarà meglio andare non credi?"

Annuisco e mi alzo seguita da Drake che circonda le mie spalle con un braccio.

"La tua canzone, voglio che me la canti anche stanotte mentre entro dentro di te lentamente sia chiaro"

Scoppio a ridere e questo cavernicolo riesce a distrarmi dal mare di pensieri che hanno preso possesso della mia testa.

"Sempre se non sei fuori forma dopo il tuo incontro."

"Per te piccola sono sempre in forma."

Torniamo dai ragazzi che sghignazzano nella nostra direzione.

"Già fatto?"

Lì fulmino con lo sguardo e sono pronta a picchiarlo quando il presentatore chiede alle band rimasta di salire sul palco.

"Vai Tess"

"Non scappare con qualche groupie in mia assenza"

Scuote la testa e salgo sul palco con i ragazzi, ci prendiamo le mani e sorrido ad ognuno di loro mentre il presentatore prende una busta dalla mani di Jonny che rivolge il suo sguardo a me.
Non riesco a decifrare ciò che prova dopo che ha incontrato sua figlia, sembra triste, felice, ma confuso, io invece provo solo rabbia e credo che lo capisca dato che si interessa rapidamente alle altre band.

"Prima di dire il nome della band vincitrice vorrei ringraziare i nostri sponsor e il sindaco per aver permesso questo evento, inoltre voglio dire a questo giovani talenti che siete stati fantastici, ma sapete già che stasera ci sarà solo un vincitore."

La presa di Nash si fa più stretta, mentre quella di Brian diventa congelata.

" Bene, i vincitori che stasera si sono distinti tra le tutte queste band, per l'originalità, il testo e le emozioni che hanno suscitato nei nostri giudici e in tutto il pubblico sono...."

Chiudo gli occhi e credo che il mio cuore possa scoppiare da un momento all' altro, tanto che non sento ciò che il presentatore dice dopo.
So solo che il pubblico urla e applaude e quando apro gli occhi non vedo nessuna delle altre band festeggiare, fino a quando vengo sollevata di getto e buttata in aria dai ragazzi.

"ABBIAMO VINTO TESS!"

Cosa? Davvero? Non ci sto capendo niente, ma alla fine urlo anch'io e quando riesco a toccare terra, il sindaco si avvicina con un assegno e con il contratto  della TRD Records.

I presenti si congratula o con noi e dopo tocca ai giudici.
Quando Jonny mi è di fronte e tenta la mano però non posso far altro che fissarla, senza ricambiare.

"Sei stata brava"

"Grazie signor Jonny"

"Theresa"

"Ora mi faccio chiamare Tess, e no, evita quello sguardo supplichevole"

"Vorrei parlarti."

"Ma io no, in sedici anni non hai mai voluto parlare con me, ora sono io che non voglio farlo"

Gli dò le spalle, quando mi prende per un braccio.

"Aspetta, ti prego, io devo spiegarti e voglio sapere da te anche come sta tua madre"

Scuoto la testa, come immaginavo.
Sorrido amara e lo guardo con occhi di disprezzo.

"La mamma dici? Lascia stare, non aprire questo argomento. Ora devo andare, la mia famiglia mi sta aspettando per festeggiare questa vittoria"

"The... Tess"

"Tess un corno, non voglio dare spettacolo e sai perché?"

In questo momento si vede palesemente quanto sia confuso.

"Perché nessuno eccetto poche persone sa che tu sei quello che sei per me."

Strattono il braccio e mi allontano per rifugiarmi tra le braccia del mio fidanzato che lo sguardo sta mentalmente minacciando Jonny come per marcare il territorio e gliene sono grata, non voglio rovinare questo momento di gioia e desidero godermelo fino a domani mattina senza dormire, perché temo che una volta addormentata tutto si riveli un sogno o un incubo se penso a chi ho rivisto dopo tanto tempo.

"Andiamo piccola, credo che Tom stia già preparando una mega festa al Drink"

"Lo credo anch'io, ma tu stai lontano da Layla o stasera farò in modo di torturati sessualmente"

"Per quanto sia allettante vederti in versione sadica, puoi stare tranquilla, ma con lui ora che si fa?"

Indica dietro di me e sospiro per alzarmi sulla punta dei piedi e baciarlo.

"Fai in modo che non ci pensi."

"Niente di più facile."

Continua a baciarmi, promettendomi che stanotte ogni mio pensiero sarà esclusivamente diretto a lui e al modo in cui mi farà godere... Ma credo che per sicurezza berrò una bella bottiglia di tequila.

Per chi fosse curioso ho pubblicato la nuova storia, ma state tranquille non mi dimenticherò di questa.
Il titolo è

Askin Renkleri "I colori dell'amore"

Se non la trovate andate sul mio profilo.
Baci baci
Manu