47) Brother
Guardandoti allo specchio
riconosci l'immagine riflessa?
O sei diventato solo
l'ombra di ciò che volevi diventare
"Ti conviene dirmi che il tuo ragazzo sia ancora il tuo ragazzo, altrimenti sono già pronta a fargli una visitina armata delle peggiori macchina da tortura medievale"
Guardo Drake che è rimasto con il cucchiaio di cornflakes sospeso davanti alla sua bocca, prima di scoppiare a ridere.
"Ahaha André, guarda che ti ha sentito"
"Tanto meglio, così avrà un buon motivo per non farti soffrire."
Chiudo la telefonata e cerco di trattenere una risata, l'espressione che ha adesso sul viso, dovrebbe essere immortalata.
"Guarda che la tua amica è pericolosa."
"Hahaha allora stai attento a ciò che fai d'ora in poi."
Poso la tazza del caffè nel lavandino e vado in bagno, oggi sarà una giornata impegnativa, devo mostrare la canzone ai ragazzi e vedere se c'è bisogno di eventuali modifiche, poi dovrei incontrare Andrea, ma prima di ciò devo passare dalla signora Denver a farle gli auguri.
Dopo essermi sistemata il viso vado in camera e indosso un paio di collant pesanti, tagliati sulle ginocchia, un maglioncino a dolcevita e una gonna larga rossa, scarponcini e cappellino di lana.
"Tess, io vado piccola, ho alcuni affari di famiglia da sbrigare e guarda che mia madre ti ha invitata per cena."
"Non so se riesco a liberarmi."
Indosso il cappotto e dopo aver cambiato la lettiera al gatto e riempito la ciotola di croccantini prendo la borsa e vado incontro a Drake che mi sta aspettando sulla soglia di casa.
Chiudo e appena mi giro mi bacia.
"Guarda che non te lo stavo chiedendo."
"Nessuno ti ha mai detto che sei alquanto egoista?"
"Bellissimo, violento e selvaggio, ma egoista mai."
"Aggiungerei anche vanitoso."
Lo spintono lontano da me prima che mi possa corrompere, quando la porta della mia vicina si apre.
"Tess buongiorno, e auguri di buon natale."
"Grazie signora Denver anche a lei, stavo per bussare alla sua porta, ma il mio ragazzo era in cerca di complimenti."
"Non ascoltatela e lei che non riesce a stare lontana da me."
Gli pizzico un fianco e fa un'espressione falsamente dolorante.
"Ah che bello essere innamorati."
Momenti imbarazzo è il tuo turno, ora che ci faccio caso, la porta è davvero interessante con tutte quelle sfumature legnose...
"Ora dobbiamo andare, cercherò di passare più tardi"
"Va bene cara."
Salto le scale a due a due, innamorati, perché doveva usare quella parola?
"Tess, se vuoi ti dò uno strappo."
"Ok"
Parliamo di altro durante il tragitto, dei futuri incontri di Drake e una volta arrivati al Drink scende dalla macchina con me.
"Temi che scappi alle Maldive?"
"Può darsi, infondo lì puoi stare sempre in bikini."
"Possibile che la tua mente sia così pervertita?"
Vengo afferrata dalla vita e lo guardo con aria di sfida.
"Devi dirmi qualcosa?"
"Si."
Sfiora il mio orecchio e inizio a trovare questo dolcevita soffocante.
"Fai la brava"
"È il mio secondo nome."
Lo bacio velocemente per poi entrare, nel locale, ogni volta penso sempre che mi dica quelle due paroline e invece...
"A quanto pare anche lì burbere come te hanno il ragazzo."
Sussulto e sono pronta a colpire chi ha osato farmi venire un infarto.
"Ci conosciamo?"
"Sono quello che mandasti a fanculo sul marciapiede"
"Aaahhh no, non ti conosco."
Poso la borsetta sul bancone continuando ad ignorare quella sottospecie di vampiro e prendo mi accendo una sigaretta.
"Qui non si fuma"
"Tranquillo Francis, Tess può farlo."
Le soddisfazioni della vita.
"Tom dove l'hai pescato questo miss perfezione?"
"Tatoo sii meno scontrosa, il ragazzo è un buon lavoratore e ricordati perché ho assunto altro personale."
"Quindi la vuoi mettere così è? Va bene, farò la brava. I ragazzi?"
"Avranno fatto tardi."
Alzo le spalle e mi siedo sul palco, armata del mio quaderno, ma osservo il bravo samaritano, Francis, ho già sentito questo nome.
Scuoto la testa e ritorno a concentrarmi sulle parole, per poi prendere una chitarra e suonare la base scritta da Nash.
Canticchio qualcosa e correggo le parole, quando qualcosa di freddo tocca la mia guancia.
"Te la manda Tom"
Prendo la birra e faccio un cenno con la testa a Francis, ma credo che non abbia capito che debba andarsene.
"Quindi fai la cantante."
"Ci provo."
"E fumi"
"Problemi?"
"Io assolutamente no, ma i tuoi polmoni poi reggono le note alte?"
"Sembra di sì quindi ora vostra eccellenza non ha un lavoro da terminare? Che so pulire la sala o sistemare le bevande."
Vado al piano, e per fortuna arrivano i ragazzi così il sotuttoio sparisce.
"Pronti?"
"Sei in anticipo?"
"Ho dormito bene"
"Ceeertoooo, il tuo impegno ieri sera si è rivelato soddisfacente?"
Dò uno schiaffo a Bryan.
"Siete delle persone orribili, dovreste ringraziare il mio impegno, è stato utile per scrivere il testo."
"Allora ci inchiniamo al suo cospetto appena lo vediamo"
"Meglio di no, poi si monta la testa e me lo devo subire io, dai iniziamo scansafatiche."
Prendo il microfono e via con le prove, come sempre le cover e poi chiedo a Nash di darmi la base nuova, così che possa provare a cantare qualcosa.
Può nascere ovunque
It can be born anywhere
Nell'ultimo posto che ti aspetteresti
In the last place you'd expect
In un modo che non avresti mai sognato
In a way you'd never dream
Può crescere dal nulla
It can grow from nothing
E perso in un secondo
And lost within a second
Basta una sola occhiata
A single glance is all it takes
Per entrare dentro di te
To get inside you
Invadere ogni pensiero
Invading every thought
e ogni battito del tuo cuore
and every beat of your heart
Sospiro e mi giro verso i ragazzi.
"Che ve ne pare?"
"Beh"
"Crediamo"
Ecco, non gli è piaciuta.
"Che dovresti continuarla al più presto"
Resto con la bocca aperta, mi hanno presa in giro?
"Brutti pezzenti venite qui che vi faccio vedere io come continua."
Tento di fare la dura, ma sono pur sempre tre contro uno e finisco sulle spalle di Brian che cammina vittorioso verso Tom.
"Mettimi giù idiota!"
"Sto vivendo un momento di gloria"
"La tua gloria finirà in una bara se i miei piedi non toccheranno terra."
La grossa risata di Tom mi fa intuire che dovrò fare ancora per molto il sacco di patate, purtroppo qualcuno deve rovinare il momento di svago.
"E voi sareste una band? Davvero? A me sembra di vedere dei bambini che cercano di fare qualcosa alle spalle della loro madre."
"Nessuno ha chiesto il tuo parere barista, fai quello per cui sei pagato."
Nash parte alla carica e finalmente Brian mi fa scendere, ma che problemi ha questo soggetto?
"Se ti diamo tanto fastidio sei libero di andartene."
Blocco i ragazzi, la regola delle risse vale anche per loro e prima che possa parlare, qualcun altro interrompe il momento, qualcuno che avrei preferito non rivedere tanto presto.
"Francis tutto bene?"
Seguo ogni suo movimento, da quando entra fino a quando non tocca la spalla del santo.
"Certo, cercavo di fare amicizia Layla."
Cos'è che stava accadendo? Ora nella mia mente si sovrappone il suo viso con quello di Drake, e per quanto lui mi abbia detto che non c'è mai stato niente tra di loro, io preferisco restare diffidente.
"Tieni a bada il tuo ragazzo"
Guardo Tyron, e poi loro.
"Ma no, lui non è il mio ragazzo, lui è mio fratello."
Spalancò gli occhi, quindi era per questo che il suo nome mi suonava familiare, ma che stupida che sono eppure Drake me l'aveva detto ieri notte.
Cazzo, a quanto pare il passato del mio ragazzo ha deciso di venire a trovarlo proprio ora che sta con me, spero solo che non me lo porti via.
Ed eccomi qua, altri eventi stanno accadendo, ma cercherò di essere buona... Forse.... 😘
Baci baci
Manu
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