Dietro ad un sorriso
si nasconde un volto di noi
che teniamo nascosto agli altri

Drake's pov

"Da ragazzino ho sempre visto il mondo di nero, per me non esisteva il bianco."

Tess indossa la mia maglietta e mi prende per mano, come per farmi capire che va tutto bene.

Prendo un bel respiro e inizio a parlare del mio passato.

"Mia madre, si può definire il mio porto sicuro, ma non sempre è stato così. Avrai notato che la parola padre o marito non viene usata perché quell' uomo che un tempo ammiravo ora si trova in carcere."

Da così tanto tempo che ho preferito dimenticarmi come sia il suo volto.

" Andava tutto bene all' inizio, poi però quell'uomo ha iniziato a bere, tornava tardi a casa di notte e spendeva il suo stipendio giocando d'azzardo o in puttane...eppure mia madre ha sempre pensato che prima o poi avrebbe smesso e sarebbe tornato l'uomo che aveva sposato. "

Stringo il lenzuolo con la mano libera.

" Non accadde, la situazione anzi peggiorò quando iniziò a picchiare mia madre. "

Sposto la sua mano prima di stringergliela e mi siedo sul bordo del letto.

" Drake è terribile. "

" Già, ma è stato più terribile quello che gli feci io una volta cresciuto. Avevo quattordici anni, una sera come un'altra, tornavo da un'uscita con gli amici, quando trovai mia madre nascosta dietro il divano con la faccia gonfia e il sangue secco attaccato ai vestiti.
Non ci ho visto più, sono entrato in salotto, se ne stava seduto sulla sua maledetta poltrona con delle bottiglie vuote intorno.
È stato così facile.
Lo preso per il collo della camicia e l'ho fatto cadere per terra.
Gli ho urlato contro di quanto fosse un verme a prendersela con una donna, mi ha colpito, e da lì non ci ho visto più.
Sentivo mia madre urlare e Mike piangere ancora neonato, ma era irrilevante.
Alla fine ricordo solo le luci della polizia o erano dell' ambulanza? "

Prendo un attimo per continuare, quando Tess mi abbraccia da dietro stringendomi a sé.
Poggio la testa sulla sua spalla mentre mi accarezza i capelli.

" Sono stato in un carcere minorile, perché l'avevo colpito io per primo, ma in tanto, lui è stato messo al fresco, abbiamo cambiato casa, ma da allora sono sempre stato una testa calda.
Per quanto riguarda Layla e suo fratello Francis erano i nostri vicini, e da bambino per scappare a quel mostro di mio padre passavo la maggior parte del tempo con loro, sapevano della mia situazione e la loro madre cercava di aiutare la mia come meglio poteva. "

Mi giro verso Tess e la vedo con le lacrime agli occhi.

" Piccola non devi piangere per me. "

China la testa e la stringo al mio petto, volevo evitare questo, l'essere compiatito.

" A volte temo di trasformarmi come quel mostro di mio padre, e per questo ho sempre evitato rapporti seri"

Alza la testa e si asciuga le lacrime per poi prendere il mio viso tra le sue mani.

"Non pensare nemmeno per un secondo che tu possa diventare come lui."

"Tess, ho lavorato per delle persone, mi pagavano per picchiare i debitori e prendevo il loro denaro. Piangeva e mi supplicavano ma i patti erano chiari, o i loro soldi, o la mia vita.
Mi stava bene, fino a poco fa, quando ho capito che picchiavo padri di famiglie che lavorano giorno e notte per permettere un tetto ai loro figli.
Poi sei arrivata tu, e ho iniziato a pensare a cosa avresti fatto se mai un giorno mi avresti visto con le mani sporche di sangue.
Non ho ucciso nessuno, ma Tess essere un mostro è nel mio Dna."

"No! Sei diverso da lui Drake, sei testardo, hai un brutto carattere, ma non diventerai come lui. Tu c'eri quando ti ho raccontato di mia madre, mi hai stretta a te, riesci a farmi sentire speciale, pensa che piaci anche all signora Denver e per quanto riguarda il tuo vecchio lavoro, il fatto che tu te ne sia pentito è già qualcosa. "

Cerco di sorridere e scuoto la testa.

" Drake O'Connor, quello che diventerai sarà una persona che seguirà una serie di scelte, non l'ombra di un uomo. "

Mi distendo sul letto e con una mano copro gli occhi, sento che sto per scoppiare, ricordare il passato e sentire le parole di Tess, hanno scalfito la mia corazza.

" Ehy scimmione, sono qui. "

Bacia le lacrime che scappano dal mio controllo, e la stringo forte a me.

"Non ti farò del male Theresa."

"Lo so, ora perché non dormiamo un po' mmh? Ti va? Puoi nascondere il tuo brutto muso contro il mio petto se vuoi."

Rido e faccio come ha detto, sentire il suo battito calmo mi tranquillizza e poco dopo le palpebre si chiudono.

Quando riapro gli occhi lei nel letto non c'è.
Mi alzo e indosso i boxer per sentire un buon odore provenire dalla cucina.

Sento anche della musica in sottofondo, ma non ha un testo e poi eccola, mentre beve del caffè intenta a scrivere chissà cosa.

Non mi sente mentre mi avvicino di spalle per baciare il collo.
Sussulta un attimo, ma si rilassa subito.

"Che ci fai qui tutta sola invece di stare nel letto con me?"

Sorride prima di baciarmi.

"Lavoro, sai ci sono delle novità. Tunder ci ha inseriti in un concorso locale ed è una buona possibilità per farsi notare, ma abbiamo bisogno di inediti e stamattina Nash mi ha inviato la base della canzone."

"E tu ora le darai un senso?"

Continuo a baciarle il collo e vedi che gradisce il 'massaggio'.

"Mmh mmh"

"Posso vedere?"

Gira il foglio velocemente e cerca di allontanarmi.

"No, deve essere una sorpresa per tutti, quindi se ci tieni a sentirla dovrai venire a vedermi"

"Devo anche preparare gli striscioni e i pon pon? Sai sono sexy in divisa da cheerleader."

La prendo in braccio e le scappo un urletto seguita dalla sua splendida risata.

"No scemo, però se ti interessa potresti aspettarmi nel mio camerino così da eliminare la tensione."

"Cosa intendi per eliminare la tensione? Perché io avrei già in mente due cosette."

La ributto sul letto e la bacio mentre le sue mani graffiano la base della nuca.

"Credo che abbiamo pensato alla stessa cosa, O'Connor."

"Allora come desidera Johns"

Cosa non si fa per aiutare la propria ragazza...

Bene, ecco il passato di Drake, ma le sorprese non sono finite.
Commentate e votate
Baci baci
Manu