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45) Merry Christmas

Vorrei essere come la neve
Delicata, fragile, fredda
Che scende danzando
Per poi sparire al sorgere del sole

Da quando sono entrata nello spogliatoio Drake mi ha tenuta stretta a sé, come se avesse paura di una mia possibile fuga.
Cosa probabile, non voglio che pensi che basti così poco per essere perdonato.

"Bel lavoro teppista anche se... Oh, abbiamo compagnia."

"Ciao Joe."

Abbandono il corpo di Drake e mi appoggio al muro, mentre faccio entrare il resto della squadra per visitarlo.

"Bene e ora pensiamo a medicarti."

"Lo sai vero che avresti potuto fare di meglio giovanotto?"

"Taco Joe, ho vinto, questo è l' importante."

"Come no, ma in futuro vedi di mandarli al tappeto subito, non ti voglio vedere in un ospedale legato a dei tubi."

Quando Joe dice queste parole, sento il mio cuore perdere un battito, no, nemmeno io vorrei vederlo in quelle condizioni.

"Sembra tutto a posto, metti questa pomata intorno all'occhio e se non si sgonfia torna da me."

Continuano a parlare del più e del meno, fino a quando Drake non si veste per poi mettere un braccio intorno alle mie spalle.

"Scusatemi, ma ora vorrei passare la vigilia con la mia ragazza."

"Oh ti capisco ragazzo, Tess non stancarmelo troppo."

Mi copro il viso con una mano, Dio come sono in imbarazzo, manco fossi io la pervertita nella coppia.

"Tranquillo Joe, faremo i bravi."

Scuoto la testa e usciamo fuori.

"Sicuro di stare bene?"

"Certo, solo stanchezza, mi serve un bagno caldo."

"Sai, ancora non sei perdonato, quella Layla, non mi fido e se mai un giorno dovresti incontrarla senza di me, potresti dirle che sei impegnato con Theresa Johns? La ragazza con i capelli blu dal carattere irascibile e con la fedina penale sporca per rissa. "

Lo guardo seria, mentre sotto la neve raggiungiamo la sua macchina.
Alza l'angolo della bocca prima di fermarsi per poggiare la fronte contro la mia.

" Adoro la mia piccola amazzone, farò come hai detto se questo ti fa sentire più tranquilla. "

Gli accarezzo il viso, quanto vorrei sentirmi dire le stesse parole di ieri sera, senza la medesima quantità di alcol.

"Andiamo stallone, o con questo freddo ci beccheremo un raffreddore."

"Ti porto a casa?"

Chiudo lo sportello e lo guardo indecisa, annuisco e vedo che abbassa per un attimo lo sguardo.

"Puoi restare se vuoi."

Torna a guardarmi e si sporge verso di me baciandomi dolcemente.

"Ottimo."

Non passo la vigilia di Natale con qualcuno diverso da Tom e Dafne da anni.
Di solito vado a casa loro, perché il vecchio biker insiste sul non volermi lasciare da sola nelle festività, dice che divento nostalgica e deprimente.
Mi dispiace Tom, ora ho qualcun altro con cui passare certi momenti.

Una volta a casa appena apro il portone, Ares mi viene incontro, strusciandosi vicino alle gambe.
Lo prendo in braccio e inizia a leccarmi la guancia.

"Qualcuno qui è affamato? Andiamo piccolo, ora ti dò da mangiare."

Drake entra e segue la scena senza dire niente.
Riempio la ciotola del gatto e sposto la mia attenzione al tipo con l'occhio nero.

"Vuoi farti una doccia?"

"Si, grazie."

Torno ad accarezzare il gatto, fino a quando non sento il rumore dell' acqua.
Chiudo gli occhi, indecisa sul da farsi.

"Sai Ares, hai una padrona veramente pazza."

Levo il maglione, il pantalone e il resto dei vestiti.
Sciolgo i capelli e li stringo al cuoio, niente ripensamenti.

Lo vedo di spalle mentre l'acqua scorre sul suo corpo, sembra che ancora non si sia accorto di me.

Apro il box doccia e gli accarezzo la schiena, sentendo sotto il palmo della mano i suoi muscoli irrigidirsi.
Mi avvicino di più passando le mani sul suo petto, mentre lo bacio tra il solco della schiena.

"Ti fa male?"

"Cosa?"

"L'occhio."

Prende le mie mani per poi girarsi verso di me.

"No."

Accarezza la mia guancia, mentre l'acqua inizia a bagnare anche me.

"E a te fa male?"

"Cosa?"

"Il cuore."

Mi bacia con trasporto, spingendomi contro il vetro del box doccia.
Le mani percorrono il mio corpo afferrando i miei glutei, per alzarmi da terra.
Mi sposta contro le piastrelle e i baci scendono dalle labbra fino al seno.
Inclino la schiena cercando di più, ma abbandona la posizione per tornare a torturarmi le labbra.
Gli stringo i capelli e sospira mentre cambia di nuovo rotta, mirando al mio collo.

"Theresa, ti voglio, ora."

Non ho il tempo di rispondergli che esce dal box doccia per dirigersi al mio letto.
Mi lascia cadere sul materasso, mentre guarda il mio corpo dall' alto.

"Ora dovrò cambiare le lenzuola"

"Ho appena incominciato Tess."

Recupera il preservativo dai pantaloni per torna su di me.
Gli accarezzo il petto con la mano segnata dalla cicatrice, quando la prende e la bacia.
Blocca le braccia sopra la mia testa prima di entrare lentamente in me.
Stringo le gambe e credo di sentirlo bestemmiare, prima di muoversi.

"Tess."

Stringo le lenzuola mentre va più veloce.
Libera le mie mani e posso stringerlo a me, continua a muoversi fino a toccare un punto che mi toglie il fiato.
Affondo le unghie nella sua schiena, sono al limite.
Va più veloce, e non resisto più, vengo seguita subito dopo da Drake che collassa su di me.

Durante la notte l'abbiamo fatto altre volte e ora che è mattino vengo svegliata dai raggi del sole. Mi metto seduta, osservando il ragazzo alla mia sinistra.
È davvero un ghiro.
Mi alzo per andare nell'armadio e gli prendo il regalo di natale comprato con Andrea.
Torno sul letto e gli bacio il collo, fino a mordicchiargli le orecchie.

"Mmh, che bel risveglio."

"Buongiorno anche a te e... Buon Natale."

Apre un occhio per poi sedersi anche lui e guardare la confezione regalo.

"Tess, non dovevi, cazzo il mio l'ho lasciato a casa."

"Non importa dai ora dammi la soddisfazione di vederti scartare il regalo come un felice bambino che aspettava babbo natale."

"Beh se forse indossi un completino sexy di babbo natale."

Gli colpisco una spalla, facendolo ridere, mentre toglie la carta regalo, per restare senza parole.

"Allora? Preferivi una camicia hawaiana?"

"Scherzi? Questo guantoni sono Bellissimi. Grazie piccola."

Mi bacia, e sono felice che il regalo gli sia piaciuto, ma poco dopo, vedo il suo sguardo diventare serio.
Gli accarezzo il braccio e si volta verso di me.

"Tu, vuoi ancora conoscere quello che ero?"

Resto spiazzata, cos'è il miracolo del natale?
Annuisco e vedo Drake concentrato a cercare le parole adatte per iniziare.

"Sarà lungo, ma devi sapere perché Tess, sei davvero importante per me."

Credo che questo lo posso definire un regalo originale di natale no?

Ecco qua, peccato che non siamo proprio nel periodo natalizio 😂😂😂
Baci baci
Manu


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