40) Light
Scusate il mio ritardo, ma prometto che durante le vacanze dedicherò parte del mio tempo a scrivere 😂
Buona lettura
Drake's pov
Merda, è davvero incazzata.
Avrei dovuto regolare le parole al telefono ma quando mi ha attaccato in faccia, ho mandato a fanculo i miei buoni propositi e sono corso da lei.
"Vedi di non graffiarla."
"Si certo, tu vedi di non cambiare discorso."
Chiudo gli occhi, riesco quasi ad immaginarla circondata da delle fiamme con gli occhi iniettati di sangue.
Cerco di sorridere, ma il bruciore al labbro mi fa stringere gli occhi.
Cazzo, sapevo che dovevo restare nel letto stamattina...
Qualche ora prima
Guardo l'orario, merda la sveglia non ha suonato.
Quel vecchiaccio si vendicherà se faccio tardi agli allenamenti.
Mi vesto velocemente e corro fuori prendendo la moto per poi partire rapidamente, ma quando arrivo alla palestra parcheggiando, una brutta sensazione sale lungo la spina dorsale.
Sul marciapiede opposto vedo un' Audi nera senza passeggere.
Sarebbe normale, se non ci trovassimo in un quartiere povero dove il massimo del lusso è dato dalle bici rubate dai bambini.
Avanzo verso la palestra, ma due tizi poco raccomandabili si piazzano davanti.
Sento dei rumori dietro, e altri due si posizionano alle mie spalle.
"Cosa siete, il nuovo comitato di benvenuto?"
"O'Connor era da tanto che non ci vediamo, ora non si salutano i vecchi colleghi?"
Guardo quello che ha parlato, è messo bene in fatto di muscoli e i suoi occhi sono iniettati di sangue, probabilmente si deve essere fatto una dose, ma non mi dice nulla di familiare.
"Credo che abbiate sbagliato persona."
"Hahaha ma sentitelo, credi davvero che il capo abbia apprezzato questo tuo cambio repentino di vita? Cos'è ora vuoi fare il buon samaritano?"
"Quello che faccio non è affar vostro."
"Tu dici? Prendetelo!"
I due dietro tentano di bloccarmi le braccia, ma getto il mio borsone in faccia a uno di loro e colpisco l'altro con un destro al setto nasale.
Guardo dietro e mi piego appena in tempo per evitare i due che prima mi stavano davanti.
Colpisco alla bocca dello stomaco e continuo mirando al viso, fino a che non vengo colpito.
Perdo leggermente l'equilibrio, ma resto con la guardia alta.
"Oh guarda, stai sanguinando, forse non sei più così bravo a fare a botte."
"Perché non mandi i tuoi amici a casa così ne parliamo a quattrocchi?"
Il suo sorriso di scherno sparisce, per urlare contro di me, non ha preso bene la provocazione.
Evito i suoi colpi e quando si sbilancia tento di colpirlo, ma vengo bloccato da gli altri due che si sono rialzati.
" Ora ci divertiamo"
"Bastardo!"
Un pugno arriva all'addome seguito da un altro e un altro ancora.
"Ti farò passare la voglia di parlare"
"Non credo."
Quando si avvicina, gli dò una testata e con il piede piego il ginocchio del tizio che mi tiene a sinistra.
Allenta la presa e strappo via il braccio colpendo anche l'altro.
Con il fiatone mi allontano, sono bravo ad incassare, ma credo che mi abbiano incrinato qualche costola...
"Che succede qui?"
Getto un colpo d'occhio dietro di me, e vedo il vecchio con altri ragazzi correre in mio aiuto.
"Se non ve ne andate subito chiamo la polizia e libero i miei ragazzi!"
"Andiamocene."
Corrono via e tiro un sospiro di sollievo.
"Hai fatto sembrare i ragazzi i tuoi segugi personali lo sai vecchio?"
"Tu piuttosto sta zitto ed entra dentro, potevi gridare Cristo."
"E sembrare una femminuccia? Mai."
"Sei testardo peggio di un mulo, ma anche così dannatamente simile a me quando ero giovane."
Sorrido, cercando di asciugare il sangue che adesso mi cola sull' occhio.
"Quindi c'è stato un periodo in un cui eri giovane.. Wow, mi sorprende."
"E avevo tutta la fica che volevo, ma adesso entra e stata una sistemata, credo che per oggi il tuo allenamento lo abbia già fatto."
***
Ora
"Drake."
Stringo di più gli occhi.
"Avanti Drake, non sono in grado di prenderti in braccio senza cadere con il culo per terra!"
Apro le palpebre lentamente, per ritrovarvi due gemme color cielo fissarmi tra il preoccupato e l' arrabbiato.
Metto a fuoco la zona, siamo a casa sua.
"Sarei tentato di vedere la scena."
"Simpatico, ma guarda che sono ancora incazzata con te, quindi ora solleva le tue chiappe d'oro dal sedile e porta il tuo culo in casa mia."
Trattengo un sorriso, è davvero poco credibile da incazzata con quel visino da fatina punk.
"Ai suoi ordini sergente."
Entriamo in casa e prendendomi per il polso, mi conduce sul letto.
"Vado a prendere i medicinali."
Sospiro, questa casa racconta proprio di lei, testarda e solitaria, ma anche affabile, vedendo il suo gatto strusciarsi tra le mie gambe.
"Solleva la testa."
Faccio come dice, mentre raccoglie i suoi capelli con un uno chignon disordinato.
È davvero bella la mia fatina... Già, mia.
Non stacco il mio sguardo dal suo che resta concentrato sul taglio sopra all' occhio per vedere la gravità.
" Se brucia dimmelo."
"Si mammina."
"Idiota."
Il suo tocco è così leggero, quasi impercettibile, mentre schiude le labbra per soffiarci sopra.
"Sto aspettando che tu parli."
"Lasciami perdere nei miei pensieri depravati su di te ancora un po'"
"O'Connor!"
"Va bene, piccola testarda... Ho avuto una rissa."
"E..."
"Niente, ho rotto qualche osso."
"Drake."
Scosto la testa dalla sua mano e guardo fuori dalla finestra.
"Io cerco di proteggerti Tess."
"No tu cerchi di farmi incazzare ancora di più!"
Alzo leggermente il labbro, e poggio la testa contro il suo ventre, stringendola con un braccio la vita.
Passa le sue mani tra capelli rilassando il mio corpo.
Amo il suo tocco.
"Forse, ma a volte il passato non si dimentica di noi tanto facilmente e questo è accaduto per un conto che ho lasciato in sospeso, ma se dovrebbe accadere di nuovo prometto di non tornare dalla mia infermiera preferita."
La guardo, sospira, e si morde il labbro inferiore tra i denti, trattenendo le parole.
" Tess, tu sei la mia luce, non posso rischiare di portare anche te nelle mie tenebre. "
Prende il mio viso tra le mani e poggia le sue labbra sulle mie.
" E se anch'io avessi delle tenebre da tenere lontano? Cosa faresti?"
"Le prenderei a pugni."
Riesco a farla sorridere, anche se i suoi occhi si sono fatti lucidi.
La stringo di più a me trasformando quei baci leggeri, in voraci.
Ansima contro le mie labbra, mandando scosse di piacere ai piani bassi.
Sollevo il suo maglioncino, passando la mano contro la pelle della schiena, fino a sganciare il reggiseno.
Mi aiuta a levarlo e continuo a baciarla, disegnando il contorno dei suoi seni con le nocche delle mani.
Trema e lascia cadere il suo peso su di me, mettendo in contatto il mio pene con la sua vagina, e a separarci solo i vestiti.
Le bacio il collo, succhiando la pelle fino a scendere ai suoi seni.
Prendo un capezzolo tra i denti, facendola sussultare, mentre massaggio l'altro con la mano.
Inizia a muoversi e i pantaloni diventano sempre più stretti.
"Tess... Vedi che effetto mi fai?"
"Quale?"
Succhio più forte un suo capezzolo mentre con le mani apro la zip dei suoi jeans, tirandoglieli verso il basso.
Si alza leggermente per aiutarmi a toglierli e una volta eliminati passo l'indice tra le labbra vaginali.
"Ho sempre una cazzo di voglia di scoparti contro ogni superficie esistente su questo dannato pianeta."
Sposto le mutandine fradice e faccio scivolare il medio nella sua fessura.
Stringe le gambe e ho l'urgenza di aprire i miei pantaloni così che il mio cazzo trovi pace.
" Sei sempre pronta per me... Solo per me. "
Ansima contro il mio orecchio e stringe i miei capelli mandandomi in estasi, Cristo, ora è diventata la versione porno di Trilli.
Muove il suo bacino sulla mia mano, la tiro leggermente indietro e la bacio mordendole il labbro, disegnando il contorno delle sua bocca con la lingua.
"Dr... Drake"
"Che c'è piccola?"
Mi sorprende, quando passa la mano sul mio cazzo ancora avvolto tra le mutande.
Trattengo il fiato, mentre con le sue dita abbassa anche l'elastico dell' ultimo indumento che ci divide, facendo uscire fuori il mio pene duro a causa sua.
Lo afferra con le sue dita sottili per muovere la mano lentamente su e giù.
"Cazzo."
Aumento il ritmo del mio dito ed è costretta a poggiare la mano libera contro il mio petto per non cadere.
Cerca di seguire lo stesso ritmo con la mano sul mio cazzo, ma non riesco a trattenermi.
Levo il dito le sollevo il bacino, per farla scendere lentamente sul mio pene, ed è una tortura perché così non l'abbiamo mai fatto.
Scivolo fino in fondo e mi morde la spalla, trattenendo un gemito.
Senza il preservativo, riesco a sentire ancora meglio quanto sia stretta.
"Tess, stai bene?"
Annuisce con la testa, mentre le lascio il tempo di abituarsi.
"Ti pre-go Drake."
"Cosa vuoi?"
"Fa-fammi venire, sono al limite."
Prendo il suo mento tra le dita e la bacio con urgenza, perché ho la fortuna di averla? Io non mi sono mai meritato niente dalla vita, ma Tess, sembra l'angelo plasmato apposta per me.
"Ti ho resa proprio una pervertita."
Non le lascio il tempo di rispondere che alzo il bacino facendole morire le parole in bocca.
La tengo stretta per i fianchi mentre aumento le spinte e solo vederla urlare il mio nome ad ogni spinta mi fa vibrare il cazzo.
Raggiungo il suo punto sensibile, e ritorna ad afferrarmi i capelli mentre mi bacia.
Spingo ancora, fino a sentirla tremare e venire.
Cerca di recuperare fiato, mentre sono ancora dentro di lei.
"Devi iniziare a prendere la pillola, perché non sono sicuro di volerti scopare ancora con il preservativo."
La solleva lentamente e stringo un occhio, per trattenermi nel venire, non sarebbe per niente saggio.
"E tu?"
"Mmh?"
"Non... Non sei venuto"
Torna a prendermi il cazzo mentre bacia la pelle del mio collo.
"Vuoi una mano?"
I suoi movimenti sono lenti, ma ormai al limite prendo la sua mano con la mia e la guido più velocemente, fino a sentire il mio cazzo vibrare e venire sulla sua mano.
Mi lascio cadere sul letto con il fiatone e la tiro giù con me.
"Sei una fatina perversa."
"È colpa tua."
Guardo le sue guance arrossate sia per il sesso appena fatto sia per il mio commento.
"Che ci vuoi fare, tiro il meglio delle fatine punk"
"Scemo."
La stringo tra le mie braccia, perché lei è il mio porto sicuro, la luce del mio inferno.
.... SCUSAAAAAATEEEEEMIIIIIII MA È STATO ABBASTANZA DIFFICILE SCRIVERE LA PARTE DI DRAKE.
Potrete mai perdonarmi? 😭
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Baci baci
Manu
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