Sapete la motivazione del mio aggiornamento in breve tempo? Ho finito internet e il pomeriggio o scrivo o gioco con la play😂
Tess e Drake sono ancora in una fase di stallo, credete che ci sarà una svolta decisiva?
Buona lettura

Drake's pov

Arrivo all' indirizzo segnalato e lascio gli occhiali da sole nella macchina.

All' esterno la situazione sembra calma.
Vado verso il negozio ed entro come ad un normale cliente.

" Buongiorno, cosa posso fare per lei?"

Continuo ad osservare l'interno, individuando gli oggetti di possibile valore, meglio progettare sempre un piano B.

" Beh, puoi pagarmi oppure vedermi cattivo, a te la scelta."

" Scusi non capisco."

"Andiamo, sappiamo tutti e due che devi dei soldi al boss, non farmi perdere tempo che sono di pessimo umore."

Deglutisce a vuoto, bene, almeno adesso parliamo la stessa lingua.

"Io non ho i soldi."

"Questo non è un problema mio. Sai vedi alcuni oggetti di valore nel tuo negozio, sai cosa accade se non mi dai quello per cui sono qui vero?"

Esce da dietro il bancone e si piazza davanti a me nel suo metro e sessanta?

"Tu non puoi toccare."

Gli scappa l'accento indiano, credo sia nervoso.

" Io cerco di non essere cattivo, ma tu devi venirmi incontro o ti rompo il negozio."

" Sai cosa significa avere cinque figli da sfamare? Pagare tasse e pagare tuo capo?"

Aggrotto le sopracciglia e sospiro, non è il primo che cerca di commuovermi.

"Ti sembro uno che vuole una famiglia?"

Abbassa lo sguardo e gli iniziano a tremare le spalle, e quando sto per perdere la pazienza cinque marmocchi escono da dietro il retro del negozio e corrono parlando la loro lingua vicino al padre.

I loro occhi sono pieni di rabbia, ma è una rabbia che cela lacrime trattenute. Tremano di paura.

Chiudo per un attimo gli occhi, e mi ritorna in mente in un veloce flashback la mano di quell' uomo che spinge mia madre per terra e afferra me per il collo.

Li riapro e guardandoli per un' ultima volta esco senza dire una parola.

Prendo il telefono e digito velocemente un messaggio.

"Merce presa."

Guardo le nuvole, era da tempo che non mi venivano in mente quei ricordi.

Ho bisogno di distrarmi.

***

Tess pov

Non so quanto tempo ho perso fissando il soffitto sprofondando nei miei pensieri... Sembro una psicopatica.
Mi alzo e mi butto sotto l'acqua gelida, faccio una cazzata dietro l'altra da quando ho iniziato ad avere a che fare con i ragazzi, ma Drake... Lui è la cazzata più enorme che io abbia fatto.

Chiudo l'acqua e sento il telefono squillare.
Prendo un asciugamano per il corpo e rispondo al telefono.

"Pronto?"

"Ehi piccola."

"Tom? Ti serve qualcosa?"

"Ti volevo ringraziare ancora per ieri sera, passa al bar che ti porto a pranzo."

"Tua moglie potrebbe diventare gelosa..."

Scherzo, riuscendo a farlo ridere.

"Aspetta... Donnaaaa, ti va bene se ti tradisco di Theresa?"

Non ci credo gliel'ha chiesto per davvero.
Rido come ad una scema.

"Ha detto che se sei tu va bene."

"Mi sen... Sento onora.. Ta, hahhahaha Dio se sei pazza Tom"

"Lo so, beh allora ti aspetto."

"Avrei scuola oggi."

"Avevi scuola oggi, ma come puoi dire di no allo zio?"

Sospiro e scuoto la testa rabbrividendo leggermente quando le gocce d'acqua nei capelli cadono sulla pelle quasi asciutta.

"Eh va bene."

"Grande, ti aspetto tra un'ora."

"No aspetta.. Aaaaahhh maledetto."

Chiudo il telefono e mi rivesto velocemente per poi asciugare i capelli ed uscire di nuovo.
Guardo la porta della mia miss preferita, dovrei andarla a trovare quando torno.

Cammino con le cuffiette nelle orecchie fino ad arrivare al Drink, dove Tom mi aspetta all' entrata.

"Ehy bellissima."

Mi abbraccia e sembra che ogni mio problema sia sparito.

"Andiamo?"

Mi passa il casco e saliamo sulla sua bellissima Harley Davidson del 84' che farebbe eccitare anche la regina Elisabetta.

"Dio non vedo l'ora di avere questa moto."

"Quando sarò morto piccola."

"Allora tienitela ancora per un bel pó d'accordo?"

Fa la risata grossa e parte, fino ad arrivare ad un pub della winchur street.

Mangiamo e parliamo del più e del meno fino a quando tira in ballo un argomento delicato per me.

"Sai Tess, quella sera al locale, c'era un mio amico di quando ero chitarrista."

"Mmh."

"E ascoltandoti ha detto di aver risentito in te la miccia che accende il suo interesse."

"Ohy Tom, dove vuoi arrivare?"

"Vorrebbe incontrarti per darti un' opportunità nel mondo della musica."

"No."

"Tess..."

"Sai come la penso, è se ho cantato l'ho fatto solo per te."

"Non uscirtene con questa stronzata."

Sbatte le mani sul tavolo attirando l'attenzione del locale su di noi.

"Sappiamo entrambi quanto significhi per te cantare, anche quella sera hai pianto perché per tutti questo tempo hai sofferto nel non poterlo fare. Tu sei nata con questa voce Tess, tu ami cantare, e tua madre avrebbe voluto poterti sentire, credi che non cantando tu la renda felice? "

Abbasso lo sguardo, maledetto ha toccato una cicatrice aperta.

" Se non combatti per quello che ami credi davvero di avere futuro? Vuoi fare per sempre la cameriera nel mio locale? "

" Perché se non accetto mi licenzierai?"

" Si se ti serve a spronarti!Theresa io ti voglio bene come se fossi mia figlia, non voglio vederti vivere una vita che non ti appartiene. "

Il suo sguardo è così determinato da mettermi soggezione.

Alla fine sospiro, e guardo fuori dalla finestra.

"Eh va bene, ma ci parlerò solo con il tuo amico, chiaro? Poi spetterà a me decidere se rimanere al Drink, ti posso concedere solo questo."

Mi afferra la mano e sorride sotto la sua folta barba.

"Grazie piccola."

"Lo faccio solo per te."

Non devo per forza accettare, ma parlare, e poi.... E poi cosa farò?

Aaaahhh dannato vecchio mi ha messo in una delle sue situazioni di merda!
Come ho già detto ho una calamita per i guai.

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