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13)Sex

Perdonatemi per l'immenso ritardo, ma tra playstation, scuola, e patente è difficile trovare dello spazio libero, comunque sono qui e con un capitolo piccante😏 quindi i minori di 18 anni sono pregati di non leggere ad un certo punto... 😂😂😂 Poco ci credo.
Buona lettura

Il giorno del festival culturale è arrivato e l'unico lato positivo in tutto questo è che non abbiamo alcun tipo di lezione, quindi mi sono potuta portare avanti con i compiti arretrati e prepararmi per il test che avremo.

Una volta arrivata a scuola, vengo investita da un' onda di vivacità che potrebbe causare il diabete perfino alla persona più acida del mondo.

"Teess!"

Vengo travolta da Andrea che afferra la mia mano e mi trascina all'interno facendo volare chiunque intralci la strada.
A quanto pare ha una carriera per quanto riguarda la spezza barriera della squadra di football.

Resta il fatto che una volta in classe mi denuda dei miei vestiti facendomi scappare un urletto.

"CHE TI PRENDE!?"

"Non c'è tempo! Bisogna prepararti."

Vengo letteralmente sequestrata e vestita e truccata di tutto punto tanto da assomigliare ad una vera maid.

I capelli leggermente mossi e fermati con un cerchietto sono accompagnati da una divisa classica a palloncino bianco e nera con delle autoreggenti a strisce del medesimo colore con dei tacchi tremendamente alti.

"Aawww, sei adorabile e bellissima."

"Ti che droga fai uso?!"

"Quella del tuo fornitore ovvio."

Sospiro di esasperazione, chi me l'ha fatto fare.

"Mi sento ridicola"

"Prova a scappare e te ne pentirai amaramente."

Secondo me, soffre di doppia personalità... Ma onde evitare di morire prematuramente, lascio scorrere.

Non so quante volte sospiro, ma mi devo rassegnare e facendomi coraggio esco dalla classe dirigendomi verso l'aula in cui è stato allestito il bar.

Entro e mi sento lo sguardo di tutti addosso.

"Beh? Mai visto una maid?"

Riprendono a respirare e velocemente vado vicino ad Andrea.

"È possibile stare nascosta dietro le quinte?"

Mi guarda sorridendo.

"Scordatelo."

Dannazione, mi mordo il labbro e nel farlo gli sguardi dei ragazzi si concentrano su di me.
Alzo un sopracciglio, sento odore di ormoni impazziti.

"Tu sei Tess giusto?"

"Perché?"

"Non ti avevo mai notato prima, io sono Edward e..."

Cos'è, ora che indosso una gonna sono più scopabile rispetto a prima?

"Cosa vuoi?"

"Beh ti andrebbe di andarci a fare un giro non appena finiamo?"

Sto per mandarlo a farsi una benedizione, quando un braccio circonda il mio collo facendo sbattere la mia schiena contro ad un petto.

"Sparisci marmocchio, lei è di mia proprietà."

Guardo in alto e mi scontro con la pelle d'inchiostro e gli occhi di ghiaccio... Aspetta, cos'ha detto?

"Ehy!"

"Non credo O'Connor, tu ne hai tante e poi secondo me la tua presenza non è gradita."

Gli mordo la mano e mi allontano.

"Nessuno di voi due è gradito e adesso sparite."

Edward cerca di dire qualcosa, ma si ritira con la coda fra le gambe, mentre Drake resta ferma a fissarmi, per poi portarsi la mano alla bocca e baciare il punto dove si sono conficcati i miei denti.

Il mio cuore perde un battuto e stringo i denti per non diventare un pomodoro.

Mi allontano e occupo le mani preparando i vassoi e mettendo il menù sui tavoli.

Diamine, con quella faccia e quel fisico, vestito da perfetto cameriere con la camicia rivolta, è difficile resistere alla voglia di stuprarlo.

***

Apriamo le danze e la gente inizia ad arrivare, poi ad Andrea le viene la brillante idea di sistemarmi davanti alla porta insieme a lei a dare i volantini del bar e la clientela maschile aumenta.
Mi sforzo di sorridere, in fondo i soldi serviranno alla scuola per i nostri viaggi e altro, quindi devo tenere duro.

Sto per finire gli ultimi volantini, e dandone uno resto con gli occhi spalancati vedendo la persona.

"Che ci fai qui!?"

"Oddio, ti vedi vestita da ragazza..."

"SPARISCI NOAH!"

Sghignazza e passa di fianco a me.

"Perché mai, sono qui come cliente."

Lo. Uccido.

Se si azzarda a fare battutine a lavoro non sarò responsabile delle mie azioni.

Stringo le mani ed entro guardandolo storto.

Sta per prendere l'ordinazione un' altra ragazza, quando la fermo è prendo il suo posto.

" Beh? Che ci fai qui? Non avevi lasciato gli studi..."

"Già, ma il mio fratellino vuole venire qui, e quale occasione migliore per vedere la mia collega preferita ridotta in questo stato."

"Mangia,bevi, strozzati e poi sparisci."

Gli dò le spalle, ma mi afferra la mano.
Torno a guardarlo e aspetto.

"Stai bene così sei quasi carina."

Aggrotto le sopracciglia.

"Questa frasi per abbordare usale con le tue amiche"

Sorride, e mi fa l' occhiolino.

"Solo con te emo, dopo portami a fare un giro sono curioso di vedere in che habitat stai la mattina."

"Pensa al tuo."

"Lo prendo come un si, dovevi rifiutare subito."

Alzo gli occhi al cielo, ci mancava questo scemo.

Sto prendendo la sua ordinazione dal mini retro che abbiamo creato, quando sempre quella maledetta mano tatuata mi afferra un seno.
Sussulto, e sto per urlagli di sparire, ma la mia voce viene risucchiata dalla sua bocca, in un bacio da far tremare le ginocchia.

Spinge il bacino contro il mio sedere tanto da farmi sentire una certa presenza.

Mi gira verso di lui e mi spinge contro il muro, continuando a baciarmi.
Chiudo gli occhi e ricambio, non sono di certo un robot, sono fatta di carne e lui non è di certo un cesso.

Si stacca e riprendo a respirare mentre poggia un gomito contro al muro e mi guarda con quella luce brillante negli occhi.

"Qualcosa non va Theresa?"

Sussurra il mio nome ed è dannatamente sexy mentre lo fa.

"Vai al diavolo."

"Sono io il diavolo."

Riprende a baciarmi e a toccarmi il sedere da sotto la gonna.

"Dio se ne l'hai fatto diventare duro, peccato che non siamo soli."

Cazzo è vero.
Lo spingo leggermente lontano da me e distolgo lo sguardo.

"Smettila."

"Non sto facendo niente."

"Si invece!"

Gira il mento verso di lui.

"Theresa, ti chiedo una notte."

Cazzo, senza mezza misure.

"Una notte senza che qualcuno ci interrompa o che tu scappa. Decidi tu."

Si allontana lasciandomi con il cuore impazzito e le gambe tremanti.
Dio, ero tentata di spingerlo sul primo tavolo libero per saltargli sopra.

Mi copro il viso e nella mia mente nasce un pensiero.

È sola una notte.

Niente amore, come voglio io.

Ehehehehe scherzetto,la parte hot prossimamente 🤔😂
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Manu

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