- Ci stavi spiando? Iniziamo male... Come hai detto che ti chiami?

Adam alzò le sopracciglia, non potendo frenare un sorrisetto.

Aiden scosse leggermente la testa per sistemare i capelli, poi vi passò la mano.

- Non stavo spiando, cercavo... Cercavo qualcuno. - sorrise Sydney, sentendosi un po' in imbarazzo.

I due ragazzi si scambiarono uno sguardo d'intesa.

- Se cercavi qualcuno di figo sei nel posto giusto, baby. - Adam le fece un'occhiolino.

- Sta parlando di me questo sfigato. - chiarì Aiden.

- E se cercassi qualcuno di modesto sarei ancora nel posto giusto? - rise Sydney.

- Chi è più figo tra noi due secondo te? - domandò invece Aiden, dandosi teatralmente delle arie.

Sydney li osservò attentamente, rossa in viso.

Le stavano seriamente chiedendo quale fosse più figo dei due?

Era praticamente impossibile rispondere, dato che ciascuno aveva un tipo di fascino diverso.

Adam la guardò con malizia con i suoi occhi verdi, mentre Aiden era comodamente appoggiato alla corteccia con le labbra dischiuse e in ascolto.

- Mi rifiuto. - rise Sydney.

Aiden eresse la testa e aggrottò la fronte.

- Come ti rifiuti? Dovevi semplicemente dire "Tu, bellissimo Aiden"!

- Sappiamo tutti che sono io. Problema risolto.

Sydney vide Emma uscire di casa e guardarsi attorno, poi li intravide e si avvicinò saltellando.

Era proprio una bella bambina e la ragazza si chiese perché Aiden la trattasse male.

- Emma, sei arrivata proprio al momento giusto! Sai cosa fanno di bello le principesse? - chiese Aiden con voce melliflua.

- Che cosa che cosa cosa? - saltò lei, entusiasta.

- Portano da bere ai propri ospiti. E visto che sei tu la principessa qui, portaci da bere.

La bambina sembrava poco convinta.

- Le principesse hanno la servitù... - contestò debolmente.

- Le principesse più belle sono anche gentili. Non vuoi essere gentile?

Emma si corrucciò un pochino, ma obbedì.

- Limonata fresca per tutti, mi raccomando! - urlò Aiden, quando era già lontana di una decina di passi.

Sydney gli rivolse un'occhiataccia.

- Che c'è? Volevi qualcos'altro? - indagò lui.

- Non si sfruttano le sorelle.

- È piccola e non capisce niente, devi stare tranquilla. - sorrise il biondo.

- Si ricorderà di ogni cosa. - ribatté lei.

- Che rompipalle. - disse Adam, controllando le notifiche sul telefono.

Sydney roteò gli occhi. - A te farebbe piacere fare il servetto per tutta la tua infanzia?

- Non muore nessuno per qualche servizio gratis.

Con il sole che batteva forte su di loro, Sydney iniziò ad avere caldo nella sua camicia azzurra e i jeans chiari. Pensò alla maglietta verde e gli shorts che aveva in valigia.

Sia Aiden sia Adam stavano guardando il telefono, quindi non si sarebbero dovuti accorgere di una sua piccola assenza.

Lei si alzò e fece qualche passo prima di sentire dei sussurri.

Si girò e vide le teste dei due ragazzi scattare verso il paesaggio alla loro sinistra.

Proseguì sentendosi ancor più in imbarazzo.

Era convinta di aver già fatto una pessima figura con il suo moralismo e la sua banalità. Come avrebbe potuto rimediare?

Dal corridoio vide Suzie in cucina, che aiutava Emma a preparare la limonata.

- Sydney?

La mora si fermò ed entrò in cucina.

- Sì?

- Volevo solo avvertirti che quei due sono terribili. Cerca di contenerli almeno tu, perché ne combinano di tutti i colori. Avranno diciassette anni, ma sono dei bambini. Tienilo presente. - spiegò Suzie, con fare esasperato.

- Non si preoccupi, cercherò di evitare guai. - sorrise la ragazza.

- Mia sorella è un po' più brava di me a dare bacchettate, perciò Adam è più contenuto, ma Aiden è terribile. Da quando siamo qui non fa che combinare casini.

- È... Per via di suo padre? - domandò Sydney con cautela.

La donna annuì.

- Richard era una persona fantastica per lui, quand'era bambino. Poi sono andate male alcune cose e ci siamo divisi, diciamo. Mi sembrava che si fosse ripreso abbastanza bene, ma ha ancora questo istinto di ribellione che non capisco. O forse sono solo gli ormoni.

Sydney fece appena un cenno, in imbarazzo per il tema appena toccato.

Le sarebbe piaciuto sapere che rapporto aveva con Anthony, che ricordi aveva del padre biologico. E dove fosse finito quest'ultimo.

Vide quattro crostate calde sul tavolo e si chiese chi avrebbe mangiato tutta quella marmellata.

- Vuoi una fetta tesoro? - le chiese gentilmente Suzie.

- No no, grazie.

- Allora aspetta due minuti qui che metto i sandali e andiamo a portare le crostate ai bambini.

Aiden e Adam non erano bambini... A chi si riferiva?

Nel frattempo Emma andò a portare la limonata al fratello e al cugino in giardino.

Suzie e Sydney uscirono di casa qualche minuto dopo, incrociando i due ragazzi che rientravano con i bicchieri vuoti.

- Sydney.

Aiden la fissava con una smorfia.

- Sydney, sei seria? Vuoi davvero andare con mia madre a fare opere di carità dalle sei del mattino a tarda sera?

- Aiden, smettila. Sono sicura che a Sydney non dispiacerà affatto fare qualcosa di generoso per i bambini poveri all'orfanotrofio. Non è venuta qui per bighellonare tutta l'estate come voi due degradati. - si schierò Suzie, tutta impettita.

- Mamma, il fatto che tu abbia dei problemi mentali non implica che Sydney debba diventare un tuo soldatino al servizio della carità mondiale.

Suzie spalancò la bocca.

- Aiden! Come ti permetti! Porta rispetto a me e alle buone opere che faccio, a differenza di te! Muovessi un dito per aiutare gli altri, uno ne muovessi!

Il biondo sbuffò e si diresse verso le scale.

- Sydney, vieni con noi. Mia madre non sa cosa vuol dire divertirsi.

- Sì, certo, divertimento è l'unica parola che conosci! Figlio degenere!

A quel punto Sydney aveva una sola scelta da fare: seguire i suoi quasi-coetanei e capire cosa intendessero per divertimento oppure fare la noiosa moralista e caritatevole al servizio della compagna di suo padre, finendo per essere odiata.

Il suo piede si posò sul primo gradino e lei sperò che la salita non fosse troppo ripida, in quella casa piena di sconosciuti.

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CRAZY HOW WE FIT!

Questo dovrebbe essere l'ultimo capitolo di introduzione /contestualizzazione; spero di non avervi annoiate troppo.

Onestamente piacciono poco persino a me 😂😂

Entriamo più nel vivo dal prossimo capitolo 😏

Perdonate gli aggiornamenti poco frequenti rispetto al solito, ma ho tutti i pomeriggi impegnati e tanto da studiare. Spero che voi siate messe meglio!

Votate se vi va, baci ❤❤