Namjoon's Pov.
Entro, puntuale come un'orologio svizzero, nel set in cui si terrà lo shooting di Beatrice, e vengo investito dal solito brusio caotico che appartiene all'agenzia, e a cui sono tanto abituato.
Tra il via vai dello staff, non noto ancora Bea, segno che sia ancora sotto le mani delle truccatrici o dei parrucchieri.
Mentre converso con Yun, dopo poco, vedo arrivare il resto dei membri.
"Sei qui da sta mattina presto?" Mi stuzzica Suga, il quale ho costretto a venire..anche se so bene che gli faceva piacere, diversamente da ciò che vuole far credere.
"Ah ah ah, divertente, amico!" Sbuffo, ricevendo in cambio un suo occhiolino impertinente.
Noto che, l'unico a mancare, sia Jimin.
Avevo detto anche a lui di passare, ma evidentemente non lo farà.
"Oh-Mio-Dio.." sento dire alle mie spalle, da Taehyung.
Mi volto, curioso, e rimango senza fiato.
Beatrice è appena entrata sul set, e subito lo staff inizia ad applaudire e fare apprezzamenti sul suo, devo dire magnifico, look.
Beatice's Pov.
Le mie guance si tingono subito di rosso, proprio come il colore del vestito che indosso, appena arrivano alle mie orecchie tutti i calorosi complimenti per il mio look. Mentre mi dirigo verso il centro del set per lo shooting noto, in lontananza, tutti i Bangtan quasi al completto, poichè mi è subito all'occhio l'assenza di un membro.
Jimin.
Non ci do molto peso, poiché vengo subito catapultata al centro del set, dove alcuni addetti mi sistemano velocemente il trucco prima di iniziare.
In questo frangente di tempo, saluto con la mano i ragazzi, e sento spuntare sul mio viso un piccolo sorriso.
Dopo poco il fotografo inizia a dirmi che atteggiamento assumere e come posare e, superato l'imbarazzo iniziale, inizio ad essere più sciolta e a divertirmi, anche perché hanno messo della musica vivace di sottofondo.
Stranamente, la presenza dei Bangtan non m'imbarazza più di tanto, anzi mi fa divertire e ridere ancora di più, perché vedo Tae, Jin e Hobi che mi imitano.
Il fotografo sembra apprezzare, visto che ad ogni spontanea risata, mi dice che sto andando davvero bene.
Che dire...mi sento semplicemente felice.
Passata un'ora e mezza, facciamo una pausa.
"Bene Bea, adesso devi cambiarti per le altre foto, nel frattempo, sarà il turno di Alba!" Dice Yun, mentre indica la mia migliore amica, a destra del set.
"Woow, ma stai benissimo!" Sorrido, mentre la raggiungo.
"Anche tu! Sei stata bravissima tesoro!" Risponde lei, stringendomi in un abbraccio.
"Hey, hey, non rovinate i nostri capolavori!" Ci rimproverano ridendo le due ragazze addette al trucco, al che ridiamo anche noi.
Dopo qualche ora, si fa ora di pranzo, e abbiamo quasi concluso lo shooting.
Alba, Yun e Lisa sono andati in studio, per avvantaggiarsi con gli ultimi ritocchi agli arrangiamenti dell'album, mentre i Bangtan sono dovuti andare via per i vari impegni subito dopo lo shooting di Alba.
Dunque, sono rimasta sola con lo staff, che adesso si è molto ristretto, poiché ognuno è andato a fare pausa pranzo.
Sono rimasti appunto il fotografo, un'assistente e una beauty maker.
Questa volta, le foto devono ritrarmi in una tematica più cupa, più triste.
L'abito che indosso, infatti, è di un azzurro particolare, che designa appunto l'idea di tristezza, a mio parere.
I miei capelli ricadono sulle spalle in morbide ciocche ondulate, e sono decorati con una corona di fiori.
È come se fossi una sorta di ninfa.
Questo è l'effetto che fanno un bel trucco, un bel parrucco e un meraviglioso abito..ti senti un po' una principessa.
"Beatrice scusaci un attimo, dobbiamo controllare la luce di questi scatti al computer per vedere se va bene o se dobbiamo cambiarla. Torniamo subito!" Dice il fotografo uscendo dal set e sparendo dietro una porta seguito dall'assistente.
Annuisco e sorrido, mentre l'addetta al trucco, mi ritocca con un po' di cipria.
All'improvviso sento l'aprirsi di una porta, segno che il fotografo è tornato, e mentre la truccatrice si allontana da me, mi volto, constatando però, che mi sono sbagliata.
Con mia grande sorpresa, non si tratta del fotografo, ma di Jimin.
Sorride, e mi saluta con la mano, appena rimaniamo soli in quel grande set.
"Hey..che ci fai qui?" Chiedo, senza far risultare troppo la mia sorpresa e la mia agitazione.
Lo vedo che indugia con lo sguardo più del dovuto sul mio aspetto, facendo vagare il suo sguardo dalla testa fino ai piedi.
Eppure, non esprime nessun commento.
Ecco che ci risiamo, quello stupido sentimento di delusione si propaga per tutto lo stomaco.
Che cosa mi aspettavo? Che mi dicesse che mi trova bella? È già tanto che sia qui..e vorrei capire anche il perché.
"Namjoon mi aveva detto che avresti avuto lo shooting, ma sono stato impegnato. Quindi sono passato adesso, appena ho potuto." Risponde.
Annuisco.
"Hai lavorato in studio?" Chiedo, anche se mi domando perché lui fosse impegnato e il resto dei ragazzi no, visto che i loro impegni la maggior parte delle volte sono correlati.
Ma mi rispondo da sola, appena il mio sguardo nota un particolare sul suo collo, poco sotto l'orecchio.
Non voglio essere troppo paranoica, ma, quello è decisamente del rossetto rosso.
Mentre rimango impalata a fare le mie considerazioni, sento vagamente che mi risponde, ma troppo concentrata sui miei pensieri, non capisco cosa dice.
"Mh..cosa, scusa?" Dico, spostando lo sguardo dritto nei suoi occhi, per scorgerne una spiegazione.
"Ho detto che sono stato a rifinire un testo per il futuro album.." dice, cercando di mostrare sicurezza con la voce, ma non è quello che traspare dai suoi occhi.
Con mia sorpresa, scappa una risata dalla mia bocca..una risata che più che divertita, risulta isterica.
Mi guarda stranito, ma penso abbia capito che non sono stupida.
"Dalla a bere a qualcun altro, Jimin..e soprattutto, vatti a dare una ripulita al collo." Dico, girandomi dall'altro lato, prendendo in mano una delle fotocamere poggiate sul ripiano accanto a me, fingendo di esserne interessata.
"Beatrice..io.." cerca di dire, dopo aver sospirato.
"No, Jimin." Mi volto verso di lui. "Non devi giustificarti in alcun modo. Non sono di certo affari miei. Non m'importa..non più." Dico, mantenendo un tono neutro e distaccato, reprimendo l'amarezza.
"Solo.." aggiungo, "evita di rifilarmi scuse patetiche e di presentarti qui a fare la scena dell'amico, perché i miei veri amici si sono presentati qui prima ancora che io mettessi piede sul set."
"Lo so che sbaglio tutto. Ma tu non sai nulla, Beatrice. Sono venuto qui adesso, davvero appena ho potuto, col solo scopo di mostrarti il mio sostegno, non a fare il finto amico. E credimi, che di finti amici ne hai già abbastanza."
Risponde, facendo dei passi all'indietro, per fulminarmi col suo sguardo glaciale e arrabbiato, per poi voltarsi e uscire dalla porta, proprio mentre rientra il fotografo.
Incredibile!
Guarda un po' che ora quello incazzato è lui!
Non sono mica stupida.
Si presenta qui col collo limonato da chissà quale sanguisuga, e pretende pure che lo ringrazi per il grande disturbo mostrato, presentandosi gli ultimi 10 minuti di shooting.
Una sola frase però, mi risuona in testa più volte, prima di tornare a posare per lo shooting.
Che intendeva dire con 'E credimi, che di finti amici ne hai già abbastanza' ?
Di quali amici parla? Cosa ha voluto insinuare?
Cerco di non dare peso alle sue parole e di non farmi influenzare, certa che probabilmente mi stia riempiendo per l'ennesima volta di falsi dubbi e bugie.
Una volta concluso tutto, dopo esser passata in studio a sbirciare il lavoro di Alba e i nostri collaboratori, torno al dormitorio seguita dalla mia migliore amica.
"Posso mettermi io sotto la doccia per prima? Sono con JK dopo, e devo sbrigarmi." Chiede Alba, agitata.
"Mh, si certo..non mi cambia nulla." Sorrido annuendo, mentre la vedo entrare felice in bagno.
Dopo un po', mentre faccio un giretto veloce sui miei social, noto accanto al letto di Alba una pila di vestiti sporchi, accompagna da dei libri sparsi a caso, spartiti di pianoforte e un borsone.
Strano che sia così disordinata ultimamente, di solito è sempre impeccabile.
Sospiro, e decido di dare una riordinata.
"Alba, sto mettendo in ordine il tuo casino...gli spartiti li metto nella carpetta rosa, giusto?" Grido, per farmi sentire.
"Oh si, grazie!" Sento rispondere.
Dopo qualche secondo prendo il borsone in mano.
"E questo borsone?"
Non faccio in tempo nemmeno a chiederlo, che la vedo uscire di corsa dal bagno, per poi prendermi delicatamente di mano il borsone e appoggiarlo sul suo letto.
"Ah no questo mi serve, vado in palestra con Jungkook!" Dice.
Inarco un sopracciglio.
"Devi andare in palestra e ti sei fatta la doccia?" Chiedo.
"E beh, ci devo pur sempre andare con la mia crush di tutta la vita Bea, devo cercare di non puzzare, quindi meglio lavarmi prima dopo, e pure durante!" Ride, facendo ridere anche me.
Effettivamente, conoscendo la sua psicopatia, ha un senso.
Scuoto la testa, e prendo la cesta dei panni sporchi, dove poco prima ho riposto i vestiti che aveva strapazzato a terra, e prima di uscire dico "vado a fare il bucato!"
"Va bene..probabilmente sarò già via al tuo ritorno, quindi..a sta sera!" Mi saluta, e dopo aver ricambiato, mi chiudo la porta alle spalle.
In un batter d'occhio si fa sera, e dopo aver cenato da sola nella mia stanza, mi reco in cucina, per riporre le cose che ho usato.
In soggiorno trovo Nam, Tae e Suga.
"Hey ragazzi!"
"Bea!" Mi salutano.
"Che fate?" Chiedo, sentendomi accanto a Namjoon.
"Mah niente..avevamo intenzione di guardare un film, visto che gli altri ci hanno abbandonato. Jimin è chissà dove, Jin e J-Hope giocano a uno stupido gioco online e JK credo sia uscito in centro."
"In centro?" Chiedo. Qualcosa non torna.
"No hyung, lui è andato in palestra." Interviene Tae, mentre Suga, da una piccola è impercettibile gomitata a Nam, che io noto comunque.
"Ma se è passato da me, a chiedermi una camicia perché la sua si era macchiata.." risponde Namjoon confuso.
"Vabbè sarà per altro, ma è in palestra." Dice nuovamente Tae.
È strano.
Tutti sono strani ultimamente.
Ma perché mi sa tanto che mi prendano tutti per il culo? Ci sono troppe cose che non mi tornano.
Le cose sono due: o sto diventando davvero diffidente e paranoica, o c'è qualcosa che più persone mi nascondono.
Visto la discussione che ho volutamente origliato tra Jimin e Tae, la mattina precedente, credo proprio che sia più la seconda.
In nottata, dopo aver passato del tempo con i ragazzi, ed essere andata a letto, sento rientrare Alba.
Fingo di dormire, fino a quando anche lei si mette a letto.
Dopo un po' di tempo sicura che si sia addormentata, mi alzo di soppiatto.
Lo so che non dovrei farlo, e che la cosa è alquanto ridicola...ma mi avvicino al suo letto, e prendo il borsone che l'avevo di nascosto vista metterci sotto, mentre fingevo di dormire.
Lo apro, ed ecco che si ripresenta la situazione di giorni fa.
Nel borsone c'è un vestito, dei tacchi, un profumo e dei trucchi.
Non di certo asciugamani, acqua e altre cose inerenti alla palestra.
Sapevo che mi stava mentendo, troppe cose me l'avevano fatto capire durante la serata.
Mi viene da pensare che abbia degli appuntamenti con Jungkook, a questo punto.
Ma non riesco a capire perché non me lo dica.
Insomma, potrei solo essere più che felice per lei..e se il problema è tenere la cosa segreta, sa perfettamente che mi cucirei la bocca.
Mi sento un po' ferita..anche se potrei vederla come una sciocchezza.
Torno nel mio letto, confusa e rammaricata.
E tra il mio solito turbinio di pensieri, vengo risucchiata nel sonno più profondo.

Spazio autrice.
E finalmente, ecco che pubblico un altro capitolo!
Perdonate l'assenza, come al solito, ma adesso che con questa quarantena forzata riesco ad avere un po' più di tempo, spero di poter proseguire la storia!
Inizio col farvi notare la copertina del capitolo, in cui ho cercato di ricreare l'album di Bea e Alba.
Comunque, i fatti strani continuano ad accadere con un susseguirsi di bugie. Chi è che mente? Chi è che invece è sincero? Insomma, che sta succedendo? Avete qualche idea?
Fatemi sapere nei commenti!
Un bacio❤️

Vi lascio qualche foto inerente ai look dei personaggi nel capitolo🤭