15-LA
Mi sento uno schifo.
Un completo e gigante schifo.
Dopo aver baciato Nam, e aver notato la reazione di Jimin, ho dovuto inventarmi una scusa su due piedi, per scappare più in fretta possibile da quella camera.
Mi sento tremendamente in colpa nei confronti di Namjoon.
Lui mi piace molto, eppure non l'ho baciato per questo motivo, ma solo e solamente per fare un dispetto a Jimin, e questo è ciò che mi sta facendo camminare come un zombie per i corridoi della Big Hit.
Non so cosa mi sia preso, sto perdendo pian piano il mio essere, e questo non mi va più a genio..sto perdendo la ragione.
Non ci credo ancora di aver baciato Nam, solo perché sono tremendamente incazzata e gelosa di Jimin..Namjoon non si merita affatto una cosa del genere.
Entro nell'ufficio di Yun, e mi stravacco sulla poltrona di fronte alla sua scrivania.
"Mh, cattivo risveglio. Vuoi un caffè?" Dice, porgendomi una tazza fumante.
La prendo, e ne bevo un sorso, prima di rispondere.
"Si vede tanto che non è giornata?"
"Onestamente mi sono venuti i brividi appena sei entrata dalla porta, i cadaveri mi fanno meno impressione." Ride, prendendomi in giro.
"Che stupido!" Sorrido, colpendogli la mano che aveva sulla scrivania.
Poi sospiro.
"Davvero, ho l'umore sotto terra."
"Capita..non sei mica un'autotreno, sai? Hai dei sentimenti e delle emozioni." Sorride.
Annuisco, bevendo un'altro pò di caffè.
"A volte desiderei non provare nessuna delle due cose." Bofonchio.
"Già, come i sassi. In un'altra vita, desidererei essere un sasso." Sento dire da dietro le mie spalle.
La voce di Yoongi mi fa sobbalzare, e mi volto a guardarlo sorpresa.
"Oh mio Dio ma quando sei entrato?" Chiedo.
"Due secondi fa bella addormentata!" Ride, appoggiando una chiavetta sulla scrivania del mio mentore.
"Sono le tracce nuove di cui ti parlavo, Yun, dacci un'occhiata, e poi mi fai sapere." Dice, per poi rivolgersi nuovamente a me.
"Alba è in corridoio che ti cerca, e sembra iperattiva, al contrario di te." Ride.
Non ho mai visto sorridere così tanto Suga, da quando sono arrivata qui..è sorprendente.
Saluto Yun, e seguo Suga fuori dallo studio, incontrando subito Alba che ha un sorriso a trentadue denti.
"Beaaaaa, sta sera i ragazzi partono per Los Angeles, dove terranno due concerti, per due sere di fila..ci hanno invitato ad andare con loro, poiché secondo Lisa e gli altri ci può fare bene capire come funziona il tutto dietro le quinte. Non è fantastico?!" Dice tutto d'un fiato, saltellando di qua e di la.
Mi stanno venendo i conati di vomito, per quanto mi stia facendo girare la testa.
"Sisi, okay, fantastico, però fermati trottola!" Sorrido, nonostante il mio malumore, e la fermo per le spalle.
La sento ridere.
"Scusa, è che quando Jungkook me l'ha proposto, sono andata fuori di testa."
"Oh, ci credo." Sorrido, e tiro fuori il cellulare dalla tasca dei miei Jeans, visto che mi è appena arrivato un messaggio.
Monnie🐨:
Hey..dove sei?☀️
Bea🌸:
Sto andando con Alba al dormitorio, mi ha appena detto di Los Angeles😁
Monnie🐨:
Perfetto, ci vediamo in soggiorno, Jin Hyung ha preparato i pancake.🤭
Non rispondo neanche al messaggio, che subito ci mettiamo a correre per il corridoio.
Qualsiasi giornata di merda può risolversi con i dolci, soprattutto se sono opera di Jin.
Una volta arrivate, con il fiatone, salutiamo i ragazzi, che sembrano tutti più allegri del solito.
"Cos'è quest'allegria nell'aria?" Sorrido, mentre vedo Namjoon raggiungermi.
"È sempre così quando sappiamo che possiamo rivedere le nostre Army.." sorride dolcemente, facendo spuntate le sue famose fossette.
Mi si restringe il cuore a sentire quelle parole, poiché dentro di me, mi sento ancora quell'Army folle, che non faceva altro che ascoltare le loro canzoni e ammirare i loro poster.
Adesso le cose sono complessamente cambiate.
Se voglio sentire la loro musica, mi basta seguirli in studio e ascoltarli dal vivo, e se voglio ammirare i loro volti, mi basta riunirmi con loro in dormitorio.
E poi insomma, ieri ho baciato Namjoon, che è tutto dire..credo che ogni Army desidererebbe tutto ciò..eppure non è sempre tutto rosa e fiori, e a testimoniarlo è tutto l'accaduto con Jimin.
Come in tutte le cose, in tutto quello che mi sta capitando, ci sono sia lati negativi che positivi.
"Che cosa bella..dev'essere fantastico esibirsi d'avanti a tutta quella folla!" Sorrido.
Namjoon annuisce, ricambiando il sorriso.
"È davvero ciò che da senso alla vita di un'artista. Lo vedrai tu stessa, se avete deciso di venire con noi!" Risponde.
"Certo, come potevamo rifiutare?"
"Ne sono felice, sarà divertente, vedrai!" Sorride ancora, e fa qualcosa di inaspettato.
Mi prende tra le sue braccia, e lascia un casto bacio sulla mia guancia..il tutto, con grande naturalezza.
Rimango come un tronco, tanto che non ho il tempo neanche di ricambiare l'abbraccio che si sposta e inizia a prendere posto a tavola, per fare colazione.
Incontro gli occhi di Alba, e la vedo sorridere..poi sposto lo sguardo, e trovo Jimin intento nel fissarmi.
Tanto per cambiare.
Non è che non mi faccia piacere che Nam sia così affettuoso, ma non voglio più superare degli step che di solito affronterei con calma, solo per ripicca ad un'altra persona..voglio andarci piano, infondo è solo amicizia la nostra. No?
Jimin distoglie lo sguardo, e inizia a mangiare dei pancake.
Ripenso al bacio con Nam, e alla reazione che ha avuto..e per un'attimo mi sento in colpa anche per lui, ma scaccio subito la sensazione, ricordando che lui si è portato quell'odiosa a letto.
So che ciò non giustifica il fatto che mi sono messa a baciare Nam per ripicca, ma non nascondo che se adesso Jimin stesse anche un minimo male, non me ne pentirei.
Brutto da dire, me ne rendo conto, ma almeno potrebbe capire come sto io.
La cosa bella sapete qual'è? Che lo vedo ridere e scherzare tranquillamente, dunque deduco che se ne stia sbattendo di me, del bacio, e dei miei sentimenti.
La sera..
Esco dalla mia camera, tirandomi dietro la mia valigia, e una volta alzato lo sguardo, trovo Haneul che si abbraccia con Jimin, sulla soglia della camera di quest'ultimo.
Dopo poco si staccano, ed entrambi si accorgono di me.
Haneul nota la valigia, e increspa la fronte.
"Te ne torni in Italia?" Domanda tutta sorridente.
"Ti piacerebbe, eh?" Ghigno.
"Mi dispiace per te, ma vado a LA con Alba e i ragazzi." Dico, ricambiando il sorriso falso.
Rimane a dir poco scioccata.
"Perché ve le state portando dietro?" Chiede, rivolta a Jimin.
Lui le risponde, tenendo lo sguardo fisso su di me.
"Non lo chiedere a me, non le ho invitate io."
"No, infatti. Mi ha invitata Namjoon, ed è un bene, perché non mi andava proprio di stare senza di lui." Dico di getto, senza pensarci.
Ecco che ricomincio a dire e fare le cose per ripicca!
Da un certo punto di vista è vero, mi sarebbe mancato..come tutti gli altri, però.
Vedo Jimin serrare gli occhi per poi riaprirli lentamente e riservarmi lo sguardo più glaciale che abbia mai visto.
"Allora perché non mi porti con te, ChimChim?" Chiede Haneul, rendendo la sua voce più ridicola di quanto non lo sia già.
"Non voglio distrazioni, quando mi preparo per un concerto, e me ne devo sorbire già troppe."
Detto questo, Jimin rientra nella sua stanza, chiudendole la porta in faccia.
Nascondo un sorriso, nonostante sappia che è cattivo da parte mia.
Haneul se ne va via, senza dire una parola, con quella camminata che sa di 'mi sento la regina di tutti voi'.
Roteo gli occhi.
Svomito.
"Hey, di partenza?" Sento dire, al che alzo lo sguardo sorpresa.
"Sao! È da un po' che non ci vediamo! Comunque si, io e Alba seguiamo i Bangtan a Los Angeles, per iniziare ad imparare qualcosa sui live." Sorrido.
"Capisco..spero vi divertiate. Comunque, come va? Ti vedo in forma..in gran forma, direi!" Dice, squadrandomi da capo a piedi.
Mi sento un po' in imbarazzo, e solo Dio sa quanto sono felice quando Tae mi piomba accanto e mi stringe in un'abbraccio.
"Baby-B!" Sorride, al che ricambio.
"Tae!"
"Io vado ragazzi, buon viaggio!" Dice Sao.
Lo saluto sorridendo, mentre Taehyung si limita a fare un cenno con la testa.
Lo segue con lo sguardo per tutto il tragitto, fino a quando non lascia il dormitorio.
"Non mi piace quel ragazzo." Asserisce.
Scoppio a ridere.
"E perché mai?" Chiedo.
"Ho visto come ti ha guardata, e sembra un puttaniere di prima categoria. L'altra sera l'ho visto uscire dal dormitorio delle ragazze, con una di loro, quando la sera prima l'avevo visto con un'altra ancora. Non so se capisci cosa intendo." Risponde, guardandomi serio.
"Ohh.." mi limito a dire.
Cavolo, eppure non me l'aspettavo, sembra così dolce.
"Stagli lontanto, per favore, non voglio che si prenda gioco di te." Dice con tono dolce.
"Ohh, Tae!" Lo abbraccio.
"Tranquillo.." Continuo staccandomi, mentre vedo arrivare Nam.
In quel momento, Alba esce dalla camera, chiudendo la porta a chiave.
"Bene, siete pronte? Dovremmo iniziare ad andare!" Sorride Nam.
"Mando un messaggio nel gruppo, così arrivano gli altri!" Dice V, armeggiando col suo cellulare.
Hanno creato un gruppo, denominato 'I 7+2✈️', proprio perché ci sono tutti i Bangtan, più me e Alba, dove da sta mattina, ci tengono aggiornate su questo piccolo viaggio, e dove scrivono cose stupide.
Dopo qualche minuto, gli altri 5 ci raggiungono in corridoio, compresi Yun, Lisa, e altri membri dello staff dei BTS.
Iniziamo ad incamminarci verso il parcheggio, e Nam intreccia le nostre mani libere, mentre parla con Suga di un nuovo pezzo che stanno componendo.
Rimango come sempre sorpresa dalla naturalezza con cui fa questi gesti, e muoio dentro per la troppa tenerezza.
Mi fa sentire così..così confortata, mai sola.
Noto che Jungkook fa lo stesso con Alba, mentre sorridono e chiacchierano tra loro.
Credo davvero di shipparli come non ho mai fatto con nessuno in vita mia.
Una volta sotto, dobbiamo dividerci in furgoncini neri diversi.
Jungkook, Alba e Hobi, salgono su di uno, Suga, Jin e V in un'altro, e mentre io e RM stiamo per salire sul terzo, interviene Jimin.
"Taehyung, facciamo a cambio!" Dice, e senza aspettare risposta, sale al posto suo, nel furgoncino insieme a Suga e Jin.
Io Nam, e Tae ci guardiamo in faccia, per poi salire in silenzio sull'ultimo furgoncino.
Una volta seduta, rivolgo lo sguardo verso Namjoon, che sembra nervoso, o triste, non riesco a decifrarlo, poiché riesce sempre a mascherare bene le sue emozioni.
Credo che abbia capito del perché Jimin si sia comportato così, come del resto tutti quanti i presenti.
Non mi piace creare queste cose tra di loro, so che è colpa mia.
Si accorge che lo sto guardando, e mi sorride.
Ricambio, e poi mi appoggio al sedile, guardando fuori dal finestrino, e pensando a quanto debba durare questa confusione nella mia testa.
Spazio Autrice.
Salve Army!
Scusate se il capitolo è un po' più corto del solito, ma è solo di passaggio.
Diciamo che il prossimo, sarà molto più animato, quindi vi consiglio di non perdervelo!
❤️
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