Avete presente quella sensazione di tremendo fastidio che si propaga per tutto il corpo, come uno strano e irremovibile formicolio, che parte dalla punta dei piedi fino ad arrivare alla punta dei capelli?
Bene.
Quella è la mia reazione fisica e mentale al sentire il suono della sveglia.
La mia mano sgattaiola, di malavoglia, fuori dal caldo piumone, per staccare l'aggeggio.
Subito dopo sbuffo, realizzando che devo alzarmi, e pure in fretta.
Come sempre, però, prima di mettermi in piedi, prendo il cellulare, e come ogni mattina, Alba, la mia migliore amica, mi ha mandato un messaggio con il buongiorno.
Le rispondo, nonostante la voce impastata dal sonno, con un messaggio vocale.
"Ally, come cavolo fai a svegliarti così presto ogni volta, se io che punto la sveglia un'ora dopo di te, sono distrutta? Non lo capirò mai..ma, comunque, buongiorno!"
Dopo aver inviato la registrazione, chiudo gli occhi per altri cinque secondi di quiete.
Quiete che viene interrotta dalla suoneria del mio cellulare.
Si tratta proprio di Alba.
"Oi.." rispondo, non ancora del tutto sveglia.
"Te ne sei dimenticata, vero?"
"Di cosa stai parlando?" Sbadiglio.
"Oggi ci sono i provini per il musical di fine anno cogliona, a prima ora dobbiamo essere tutti in sala teatr-"
"Oh merda!" Dico interrompendola, mentre scatto via dal letto.
"Esattamente! Preparati, fra 5 minuti sono da te, mia madre ha il giorno libero, almeno non dobbiamo farci la strada a piedi!"
"Sisisisisi, a dopo, ciao!" Aggancio, correndo verso il bagno.
Parliamo di questi maledetti provini da settimane, come cavolo ho fatto a dimenticarmene?
È praticamente il giorno più importante dell'anno scolastico, dopo il giorno effettivo del debutto, per me.
Ogni anno, i nostri professori provinano gli studenti del corso di musica, per scegliere i protagonisti del prestigioso musical di fine anno, il più importante evento scolastico dei dintorni, poiché sono presenti molti esperti de settore.
Per i più fortunati, in pratica, si possono aprire molti sbocchi lavorativi non solo con le migliori major italiane, ma anche con quelle all'estero.
E io sono ancora in pigiama, non so se mi spiego.
Cerco di sbrigarmi più che posso, e dopo poco, finisco di sistemarmi i lunghi capelli biondi, e sono pronta.
Direi un lavoro più che soddisfacente, visto il record del tempo che ho battuto.
Sento suonare un clacson, e capisco che la mia migliore amica è giù che mi aspetta, dunque mi catapulto fuori dalla mia camera, non prima di aver baciato tutto il poster dei miei idoli, i BTS, e pregato che mi portino fortuna.
"Ciao mamma!" Dico velocemente, passando per la cucina e mandandole un bacio volante.
"Buona giornata tesoro!" La sento rispondere, poco prima di chiudermi il portone dietro.
"Buongiorno Rita!" Dico salutando la madre di Alba.
È davvero una donna simpatica, giovanile, sa sempre come divertirsi e non ci annoiamo mai in sua presenza.
"Buongiorno Bea!" Risponde sorridente.
"Daiiii stai benissimo, come cavolo hai fatto in così poco tempo?" Chiede Alba.
"Onestamente credo si sia trattato di semplice fato..non ho neanche fatto molta attenzione a cosa stessi indossando per la troppa fretta, in realtà!" Rido.
"Anche tu stai bene!" Aggiungo.
"Allora, come vi sentite? Siete cariche per questo provino? Ultimamente non parlavate d'altro!" Chiede Rita.
"Io in realtà sono un po' nervosa.." sospira la mia migliore amica.
"Dai su, andrà bene! Ci alleniamo da tempo!" Sorrido.
"Si, e devo dire che hai scritto un pezzo davvero fantastico Bea!" Dice ancora Rita.
"Già, concordo, sembra quasi che l'abbia composta io, per quanto mi si addice!" Sorride Alba.
"Il lavoro più grande l'hai fatto tu, con tutti gli abbellimenti che hai messo suonando al piano!" Sorrido.
Dopo poco, stiamo già scendendo dall'auto e correndo dentro l'istituto con il cuore a mille.
Spero tanto che ci prendano per fare il musical, sarebbe davvero fantastico.
"Ciao Alba, ciao Bea!" Ci saluta la nostra compagna del corso di musica, Martina.
Lei è una violinista, e devo dire che è davvero bravissima.
"Hey Marty, i professori sono già arrivati?" Chiedo.
"Si, vi conviene andare nei camerini, tra poco inizieranno le audizioni. Ah, e saranno singole e private." Disse.
"Singole?" Chiede sbalordita Alba, al che ci guardammo interrogative.
"Sono sempre state aperte agli alunni, come mai non può assistere nessuno? E poi, quando l'hanno deciso?" Domandai.
"Non saprei, ci è stato riferito così. Probabilmente non vogliono interruzioni o cose simi. Comunque devo andare a ripassare, ci vediamo dopo..e in bocca al lupo!"
"Crepi, a dopo!" Risposi.
"Che cavolo, avrei voluto vedere l'esibizione dei nostri compagni..e poi, sarà più suggestivo esibirci con solo i prof." Sospira Alba.
Annuisco d'accordo con la mia amica.
"Beh, dovremmo farci piacere la cosa. L'importante è spaccare." Sorrisi, iniziando a dirigermi nel retro del palco.
Dopo un'ora e mezza, ci trovavamo ancora lì, in attesa del nostro turno, eravamo le ventiduesime in scaletta, e mancava solo un'altra esibizione prima che toccasse a noi.
"Beatrice, Alba..tocca a voi ragazze!" Sentiamo chiamare dalla professoressa Cheong, al che prendo la mia chitarra e ci dirigiamo verso il palcoscenico della scuola.
"Sono in ansia Bea, sono in ansia!" Sospira Alba, attorcigliandosi le mani.
E come dirle che anche io avevo tanta ansia da farmi venire il mal di stomaco?
"Sta tranquilla Ally, spaccheremo e ci prenderanno sicuramente! A fine anno faremo girare la testa a tutti i produttori presenti!" Rido per tranquillizzarla, battendo il cinque.
"Allora ragazze, vi presento un mio collega e collaboratore, quest'anno non saremo solo io e il prof. De Marinis a provinarvi. Si tratta di Do-yun Cho, anche lui come me viene dalla Corea e parla bene l'italiano, siamo amici da tanti anni e visto che si trovava qui, ha deciso di aiutarmi a scegliere i talenti per il musical." Sorride la prof. Cheong, indicandoci un'uomo seduto dietro la cattedra proprio come il nostro prof. di inglese.
"Piacere ragazze! Allora come vi chiamate, quanti anni avete e cosa ci fate ascoltare?" Chiede il signor Cho, che ad occhio e croce non dovrebbe avere più di 30 anni.
"Piacere nostro, signor Cho, io mi chiamo Beatrice De Angelis, e ho 17 anni.." Dico, lasciando la parola ad Ally.
"Io invece sono Alba D'Agostino, e anche io ho 17 anni."
"Abbiamo il piacere di farle sentire un nostro inedito.." Sorrido, prendendo nuovamente parola e stringendo la mano di Alba per infonderle sicurezza.
Non capisco perché non creda in se stessa, visto che con le sue mani fa praticamente parlare il pianoforte.
Beh, nemmeno io sono così tanto sicura di me stessa, anzi, tendo a criticarmi facilmente..ma sono di certo caratterialmente più forte di lei, ed è per questo che mi sento in dovere di proteggerla.
Non che sia indifesa, ma diciamo che ci supportiamo a vicenda, d'altronde, ci conosciamo da quando siamo piccole.
"Avete scritto voi il pezzo dunque?" Chiede ancora.
"Io mi sono occupata di scrivere il testo e creare la melodia alla chitarra, mentre la partitura del piano è opera di Alba."
"Okay ragazze, appena siete pronte, potete cominciare!" Ci dice la professoressa, sorridendoci.
È davvero la mia professoressa preferita, è molto buona, ma al tempo stesso severa quando ci vuole. Le sue lezioni su Storia e Teoria Musicale non sono mai noiose, trova sempre il modo di far passare gli argomenti in modo gioioso.
Inoltre, è stata proprio lei a farci conoscere i Bangtan Boys e la cultura del K-pop, quindi, non smetterò mai di ringraziarla per non aver permesso che io e Ally morissimo senza aver mai sentito le voci soavi di Jimin, Jungkook, Jin e V, o le rime velocissime di RM, Suga e J-Hope.
Dopo che Alba si siede al piano, ci guardiamo, sorridiamo e dopo un 'che Parrapio sia con noi' mimato, le do il via per l'intro di For me, for you, canzone che ho scritto per indurre le persone ad amare se stessi, ogni tanto, e di farlo come regalo, non solo alla propria persona, ma anche per chi ci sta intorno.
Mi immergo totalmente nel brano, dimenticandomi dove sono, e canto immaginando di essere in un concerto tutto mio.
È questo il potere della musica, ti fa sognare ad occhi aperti, e cambia le cose, senza che niente cambi veramente..ti fa cambiare solo il modo di vedere le cose, la prospettiva, insomma.
Sbircio verso la cattedra di fronte a noi, e vedo che i tre, discutono tra loro.
Il signor Cho, non vorrei illudermi, ma sembra particolarmente interessato alla nostra esibizione, tanto che ha una mano sul mento, e lo sguardo fisso su di noi, muovendo la testa al ritmo della nostra canzone.
Al termine dell'esibizione, la prof Cheong ci sorride.
"Bene ragazze, potete andare, al termine dei provini, vi faremo sapere. Grazie."
"Grazie a voi, arrivederci!" Dico, seguita a ruota da Alba, prima di dirigerci fuori.
"Oh cavolo, oh cavolo, oh cavolo! È andata benone!" Saltella Alba.
"Hey, sorry, avevi davvero dei dubbi?" Chiedo facendo la finta snob.
Al che scoppiamo a ridere.
"Sono davvero felice, sapevo sarebbe andato tutto liscio. A prescindere dai risultati, questo è ciò che conta. Essere soddisfatti e uscire dal palcoscenico con il sorriso!" Dico abbracciandola.

Spazio Autrice.
Salve a tutti!
Come si può ben capire, questa mia nuova storia è una Fan Fiction sui BTS!
Io e mia cugina li amiamo moltissimo, anche se non li seguiamo da chissà quanto tempo.
Nonostante ciò, hanno rubato i nostri cuori in fretta e per questo ho deciso di mettere le nostre fantasie da Army 'su carta'.
Spero tanto che l'inizio vi piaccia!
Fatemi sapere con le stelline e i commenti, sono graditi pareri e critiche costruttive per migliorare la storia!
❤️