⚠️omofobia⚠️

Sono tutti seduti a mangiare, godendosi la pace prima che la campanella suoni, segnando l'inizio vero e proprio del college. O almeno, pensavano fosse la pace. Ben presto Felix viene colpito alla nuca da una salsiccia volante. Voltandosi per vedere chi è stato, nota un ragazzo alto dall'altra parte del corridoio, in piedi sulla sedia mentre lo guarda fisso.

"Scusa, era per il frocio di fronte a te." Porta le mani intorno alla bocca per farsi sentire meglio. "Ti piace quella salsiccia spessa e succolenta, vero? Immagino voi vi divertiate, tutti insieme" Appoggia la mano sul cavallo dei pantaloni e finge di dondolare il bacino.

Il ragazzo alto si risiede con i suoi amici, ridendo. Felix sente il sangue ribollire nelle vene, perché, anche se non la battuta non era pensata per lui, si è sentito attaccato personalmente.

"Ignoralo e basta." Chan afferra il polso di Felix, rendendosi conto che non si sente a suo agio.

"Sì, è solo un gran PEZZO DI MERDA," urla Jisung, assicurandosi che l'altro possa sentire l'ultima parte dall'altro lato del corridoio.

"Che hai detto?!" Un altro ragazzo di quel tavolo si alza. È lo stesso che prima ha fatto inciampare Jisung.

"Solo che il tuo amico è quello che sa come pulire in profondità un cazzo. Se capisci che intendo." Jisung manda un bacio al loro tavolo e fa l'occhiolino al ragazzo di prima.

"Cazzo, ora ti soffoco!" Il ragazzo alto si alza di nuovo sollevando un pugno in aria.
Ma un altro ragazzo ancora lo tira indietro, facendolo sedere.

"Kinky" dice Jisung con un sorriso diabolico, che fa sì che gli altri li lascino in pace.

Felix alza lo sguardo dal piatto e nota che Changbin lo sta fissando. "Stai bene? Quello che hanno fatto non è corretto." Chiede Felix.

"C-cosa? Ah no, stavo solo guardando le tue lentiggini." Changbin indica le sue guance, in caso Felix non avesse capito appieno.

"Lentiggini?" Felix, non capendo, si passa le mani sul viso pensando di essere sporco di cibo.

"No, lentiggini." Chan traduce per Felix, facendolo sentire un po' imbarazzato.

"Ho sentito dire che le lentiggini sono dove gli angeli ti baciano. Immagino tu piaccia a molti angeli, Felix." Jisung gli appoggia un braccio sulle spalle, mentre entrambi ridono per lo stupido commento che ha appena fatto.

"Cosa avete alla prima ora?" Chan si alza dal tavolo per riporre il vassoio vuoto.

"Cucina" dice Jisung, e sanno già tutti come andrà la lezione.

Come al solito: si presenterà tardi; preparerà una sorta di cheesecake; si farà urlare contro dall'insegnante per aver preparato una cheesecake; devrà tornare a pranzo e fare qualcos'altro.

"Io ho psicologia, è meglio vada adesso se non voglio arrivare in ritardo." Bambam si alza, abbracciando Chan prima di uscire dalla grande doppia porta.

"Io ho business con Chan" dice Changbin, mentre lo raggiunge a riporre i vassoi.

"Tu che hai?" Chan scompiglia i capelli di Felix, che li rimette rapidamente a posto, rendendosi carino e ordinato, con un aspetto leggermente disordinato. Sembrano molto morbidi e la ricrescita gli sta bene.

"Ummm ... Ballo." Felix rimette il telefono in tasca dopo aver controllato il suo programma.

"Ballo?" Chiede Chan, con gli occhi spalancati.

"Sì, perché?" Felix lo guarda confuso.

"No, non è niente. Forse. Molto probabilmente." Chan cerca di allontanare il pensiero, sperando che il ragazzo di prima non disturbi Felix.

Chan e Changbin stanno camminando verso la loro classe, quando il primo parla. "Non pensi che ci sarà, vero?" Si riferisce al ragazzo che ha tirato la salsiccia durante la colazione.

Changbin continua a guardare i suoi piedi mentre cammina, quando va a sbattere contro qualcuno che stava girando l'angolo, cadendo sul pavimento.

"Guarda dove vai, frocio!" Una parola che conosce fin troppo bene, detta da una voce che conosce altrettanto bene.

Alzando lo sguardo vede la faccia che più temeva di poter vedere in questo momento. Tempismo perfetto.

Hwang Hyunjin.

Il ragazzo si allontana dopo aver fatto il suo commento sarcastico. Chan e Changbin restano a guardarlo, con il cuore in gola, volendo capire dove stia andando.

Sta succedendo esattemente ciò che desideravano non accadesse.

Entra nella stanza esatta in cui hanno appena lasciato Felix. Quindi saranno nella stessa classe. Possono solo sperare che l'altro lasci Felix in pace.

"Stai bene, amico?" Chan appoggia una mano sulla spalla di Changbin e lo aiuta ad alzarsi dal pavimento.

"Si." Risponde, senza entusiasmo.

"Ignoralo e basta." Chan gli appoggia un braccio intorno alle spalle, mentre riprendono a camminare verso la loro classe.

"Non è così facile."

"Lo so."

Cala il silenzio mentre camminano, ma Chan gli pone subito fine.

"Perché non saltiamo la prima ora? Eh, che ne dici?"

"Sei sicuro che dovremmo saltare la prima lezione dell'anno?" Anche se sanno che non dovrebbero, iniziano entrambi ad allontanarsi dalla classe.

"Perché no? Non sei nelle condizioni di imparare. Anche se ci andassimo non presteresti così tanta attenzione, e comunque è solo business. Possiamo passarlo facilmente anche se perdiamo ogni lezione." Sapendo come sentirsi meglio, decidono di tornare nel dormitorio di Chan, per rilassarsi e giocare ad alcuni videogiochi.