capitolo 12
Chan sta passando la notte con Bambam, dato che è il suo ultimo giorno. Avendo il permesso della signora Kang, questa volta, starà via per tutta la notte e non tornerà finché non verrà aperta la porta degli alloggi degli studenti. Senza Chan con sé, Felix non vuole stare solo, quindi decide di andare nella stanza di Jisung e Changbin, che fortunatamente non è lontana dalla sua. Non appena la signora Kang si dirige a svolgere il suo ruolo, Felix ci si intrufola subito dentro.
Dalla soglia della camera, subito si chiede se si tratti di una stanza o dei suoi resti dopo l'esplosione di una bomba, con vestiti e involucri di cibo ovunque. Entrando, nota che la confusione sembra essere più concentrata da un lato, quello di Jisung.
"Err, scusa per il disordine, non ho ancora pulito" dice quest'ultimo, con un sorriso dolce sul viso, mentre si lascia ricadere sul letto.
Changbin vede Felix in piedi al centro della stanza, con un'aria un po' imbarazzata. "Puoi sederti qui" dà qualche pacca sul letto accanto a sé.
"Grazie." Felix si precipita a sedersi, un piccolo sorriso sul viso.
"Allora, che succede? Come mai sei venuto qui?" chiede Jisung, senza alzare lo sguardo dal gioco sul suo telefono.
"Chan è fuori con Bambam, e io mi annoio a stare da solo." Felix si gira i pollici, non sapendo cosa fare.
"Bene, allora ... sembra che rimarrai intrappolato qui per la notte, e ti costringemo..." Jisung mette giù il telefono e si avvicina alla scrivania, con un sorrisetto subdolo sul viso.
Felix deglutisce, stringendo i pugni, mentre la sua mente pensa ad uno scenario orribile. Loro sono i suoi nuovi amici, non farebbero mai niente del genere. Giusto? Forse ha solo frainteso ciò che ha detto Jisung, spera.
Aprendo un cassetto, Jisung tira fuori un telecomando e Changbin si alza per spegnere le luci, provocando il panico di Felix.
"A GIOCARE AI VIDEOGIOCHI!!!" Jisung urla a squarciagola, causando dei pugni contro al muro da parte della persona nella stanza vicina, per dirgli di tacere.
"Porca puttana!" Esclama Felix, prendendo un grande respiro. Non parla, però, abbastanza forte da farsi sentire da Changbin e Jisung, troppo impegnati a ridere del vicino che non si sono resi conto di aver quasi causato a Felix un attacco di panico. Quando si voltano verso di lui, notano che è impallidito.
"Stai bene?" Changbin gli si risiede accanto.
"Sì, solo che quando Jisung non ha terminato la sua frase mi sono un po' confuso." Felix ride.
Gli altri due pensano per un secondo a quello che ha detto Jisung, poi si guardano l'un l'altro e scoppiano a ridere. "Non preoccuparti, non faremmo mai una cosa del genere a te. O a chiunque, in ogni caso." Changbin dice, cercando di contenere la sua risata e arrossendo anche un po' perché Felix ha pensato ad una cosa del genere.
"Comunque, ho qualcun altro che mi piace." Jisung consegna a Felix un controller per la console di gioco, rassicurandolo ancora di più.
"E ti ha sgridato un paio d'ore fa per aver preparato di nuovo una cheesecake durante il corso di cucina." Changbin lo prende in giro.
"Sì, beh, un giorno la assaggerà e si innamorerà di me." Jisung mette il broncio, cadendo nella trappola di Changbin. Felix li guarda divertito, dimenticandosi quello che era successo poco prima.
"Questo è il tuo secondo anno e ancora non è successo. Sono sorpreso che l'insegnante non ti abbia già cacciato dal corso." Changbin si diverte troppo per le reazioni di Jisung.
"Si, perché la mia cheesecake è dannatamente BUONA!" Urla Jisung, difendendo le sue cheesecake.
"Chiudi. Quella. Cazzo. Di. Bocca!" Il vicino urla ancora, questa volta facendo scoppiare a ridere tutti e tre i ragazzi.
Dopo un po' la stanza torna al silenzio. "Allora, a cosa volete giocare?" Chiede Changbin, guardando la pila dei dischi dei giochi.
"COD" dice Felix.
"Minecraft" dice Jisung allo stesso tempo.
Si guardano male l'un l'altro, volendo giocare a giochi diversi. Changbin li ignora, prendendone uno a caso e inserendolo nel lettore.
"Questo è per due giocatori." Jisung piagnucola, perché non hanno seguito il suo suggerimento, ma è anche leggermente contento che nemmeno quello di Felix sia stato scelto.
"Allora possiamo giocare prima io e Felix per un po' e tu puoi guardare." dice Changbin, avvolgendo un braccio intorno alle spalle di Felix.
Jisung ridacchia, incredulo di essere stato messo da parte come se niente fosse. "Sei crudele." Si porta una mano al cuore e si lascia cadere a terra, come se stesse morendo per l'abbandono.
"Dovremmo aiutarlo?" Sussurra Felix, con il braccio di Changbin ancora sopra la spalla.
"Nah, starà bene." Changbin ritira il braccio e iniziano a giocare. Dopo essersi alternati diverse volte a giocare, morendo dalle risate e continuando a disturbare il vicino, che a un certo punto si presenta persino alla porta, è il momento per Felix di tornare nella sua stanza e dormire. "Sai che puoi rimanere qui." Jisung rimette il disco nella sua custodia, e lo ripone con gli altri giochi. "Non importa, non c'è abbastanza spazio." Sorride timidamente, mentre si fa strada verso la porta. "Aspetta!" Changbin allunga la mano per afferrare il braccio di Felix. "Il tuo telefono." Pone il cellulare nel palmo dell'altro.
Nel vederlo, gli occhi di Felix si spalancano. "Grazie" abbraccia Changbin e se ne va, lasciando il ragazzo sbalordito dall'altra parte della porta.
Changbin si volta indietro, verso Jisung, confuso e con le braccia ancora spalancate per avervi ospitato Felix.
"Vuoi che ti abbracci?" Jisung si avvicina.
"Ew no!" Changbin grida, mentre si copre il corpo con le braccia, fingendosi disgustato.
"Sì, lo vuoi!" Jisung si avvicina ancora di più, facendo scappare Changbin a ripararsi sotto le coperte del suo letto. Jisung gli salta addosso, facendolo gemere forte per l'improvviso peso sopra di lui. "Il bambinone ama gli abbracci."
"SONO LE 2 DEL MATTINO, DORMITE!" Si zittiscono subito, trattenendo il bisogno di ridere.
"Dormiamo, adesso" sussurra Changbin per non disturbare il vicino. "Si." Jisung si rannicchia accanto a lui, chiudendo gli occhi. "Nel tuo letto" Changbin urla sussurrando, e spinge il corpo di Jisung, che finisce a terra con un tonfo.
Jisung sospira, alzandosi dal pavimento e rannicchiandosi nel letto. Poco prima di dormire, prende il telefono e cerca la chat di gruppo con gli altri. Aprendola, conferma l'invio ad un messaggio, prima di mettersi a dormire per davvero.
Jisung
Andiamo ad un parco divertimenti nel fine settimana
Sdraiato nel letto a guardare YouTube, Felix riceve la notifica di un messaggio da Jisung.
Felix
Ci sto 🥳
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