Tutti gli avengers arrivano al punto indicato sulla mappa. Vedono solo un piccolo edificio mal messo pero,come tutti sappiamo, non bisogna fidarsi delle apparenze. Entrano silenziosamente e si trovano davanti tantissime stanze. Lentamente le controllano tutte. Niente sono tutte voute. Natasha nota una porta semi nascota da un mobile. Fa segno agli altri di avvicinarsi sfondano la porta ma non trovano niente, solo la ragazza svenuta incatenata. Bucky spacca le manette e la prende con se. Fanno per uscire, ma un uomo li ferma puntando la pistola agli eroi.
Uomo:- mi spiace che abbiate fatto tutta questa strada ma lei rimane qui.-
Bucky:-te lo scordi, andiamocene.-
Uomo:- si andate pure tanto lei tornera qui di sua spontanea volonta, come ha gia fatto in passato.-
Gli bucky gli tira un calcio zittendolo. Escono e appena arrivano alla avengers tower portano la ragazza in infermeria. Lei dorme per un paio di giorni quando si sveglia e agitata e tesa. Subito non parla in americano.
Ragazza:-кто ты?что ты хочешь от здесь?сделай нас здесь?-(chi siete? Cosa volete da me? Che ci faccio qui?)
Natasha si fa avanti per parlarle.
Natsha:- ты споконаташа, меня зовут наташа. мы ничего с тобой не сделаем-(stai trancuilla, io mi chiamo natasha. Non ti facciamo niente)
Steve:- che avete detto?-
Natasha:- l'ho solo trancuillizata.-
Ragazza:- io posso capire la vostra lingua, chi siete ?-
Steve:-noi siamo gli avengers.-
Ragazza:- aspettate la guerra e finita?-
Steve:- si, gia da settant'anni.-
Ragazza:- cosa? E mio fratello? E vivo? Si chiama stark di cognome.-
Steve e bucky si guardano un attimo.
Steve:- no, mi dispiace. Lui.....lui e morto gia da un po di anni.-
Ragazza:- c-cosa? N-non e possibile.-
Tony:-ASPETTA TU SEI LA SORELLA DI MIO PADRE?-
ragazza:-si, mi chiamo alexa stark. Perche tu sei suo...... Figlio? Quel don givanni e riuscito a metter su famiglia? Ma quante cose mi sono persa?-
Steve:- tante, tante. Riesci a ricordarti qualcosa?-
Alexa squote la testa, i cappeli bruni che si agitano e gli occhi caramellati maliconici. Steve sospira sconfitto.
Alexa:- non sono neanche riuscita a dirgli addio. Dannazione, l'ultima volta che l'ho visto avevamo litigato.-
Una rabbia le esplode dentro chiedendo di uscire, per evitare di fare del male a quelle persone alexa tira un pugno al muro lasciandoci un segno. Tony continua a rimmuginare.
Tony:- ma mio padre non ti ha mai accenata.-
Alexa sorride al nipote malinconica.
Alexa:- per loro ero morta.-
Tony:- chi era il piu piccolo tra i due?-
Alexa:-lui, di due minuti. Siamo gemelli nati sotto il segno dei gemelli.-
Tutti sorridono. Nei giorni succesivi alexa si ambienta molto bene. Una sera sono tutti stanchi per cio vanno a letto presto, tony rimane in piedi. Ad un certo punto qualcuno bussa.
Tony:-avanti.-
??:- che fai tony?-
Tony:-oh, alexa be sto ultimando un progetto. E tu?-
Alexa:- gironzolo, si sa che i geni non dormono mai.-
Tony:- ehi, e passato un po di tempo e volevamo chiederti di entrare a far parte degli avdngers. Ti va ?-
Alexa:- oh, si che mi va. Dai sarebbe bellisimo.-
Tony:- bene allora io credo di aver finito il tuo costume vuoi vedere?-
Alexa annuisce e si avvicina. Il costume e un armatura tipo quella di tony ma piu snella. Alexa ridacchia.
Alexa:-ma nooo, non sono te, tony guarda faccio io. Vediamo ah si ecco cosi potrebe essere.-
Inizia a lavorare mormorando ogni tanto parole tra se e se. Appena finisce sorride soddisfatta. Il costume e composto da un paio di pantaloncini e una maglietta verde scuro, un cappotto di jeans nero, dei guanti da ciclista, un paio di anfibi e una cintura multiuso. Tony osserva l'immagine e sembra rabrividire.
Tony:- ma non avrai freddo d'inverno?-
Alexa:-nah io resisto il freddo.-
Tony anniusce poi i due si mettono al lavoro per completare il costume. Lentamente l'orologio avanza, le due, le tre le quattro. Quando finiscono sono le cinque del mattino. Sfiniti crollano nel laboratorio. Poco dopo pero pepper passa a svegliare tony e sorride divertita dalla scena dei due geni completamente fusi accasciati sui tavoli. Squote la testa e richiama gli avengers per la colazione. Alexa scatta in piedi come una molla. Quasi in ansia. Subito pero rilassa i muscoli notando che non ce pericolo e va a fare colazione. Tony prende del caffe, ma lei una dose di zucchero incredibile, infatti alexa beve del latte con cacao e un toast con nutella.
Alexa:- oi, tony stavo mmm pensando che magari quella stanza potremmo avere un sacco di litigate visto il mio caos totale sempre, ma tranciullo trovero io qualcosa.-
Tony:- ok, se vuoi ce una stanza nel semiinterrato che nessuno a mai uttilizato. Te la mostro dopo.-
Alexa annuisce poi nota un particolare dietro la schiena di tony.
Alexa:- goicavi a calcio?-
Tony:- si ma tipo per due mesi, perche?-
Alexa:- io ci giocavo a calcio, anzi di solito per rilassarmi facevo un paio di tiri. Mio padre non ha mai aprovato.-
Ridacchia divertita. Poi fonisce colazione e gironzola un po. Ad un certo punto dopo aver curiosato in ogni singola stanza del palazzo trova un vecchio sgabuzzino. Ci entra trovando un vecchissimo pallone da calcio. Lo gira un attimo tra le mani e trova una scritta sul sotto. "Propieta del fratelli stark" sorride e capisce.
Alexa:-non ci credo, ma chi lo ha tenuto?-
Cap:-howard, l'ha tenuto ci teneva tantissimo quel pallone. L'ho visto piu volte nel suo la boratorio lo teneva li sotto una teca di vetro.-
Alexa:- Davero?! Be credo la litigata gli abbia fatto bene allora.-
Prende il pallone ed esce fuori fa un paio di tiri ben assestati, con dei dribling. Ci fa dei trucchetti, finche qualcuno dietro di lei parla infstidito.
??:- esibizionista non e tanto difficile da fare.-
Si gira e vede un ragazzino di al incirca 9/10 anni e gli sorride beffarda
Alexa:- non sei chi sembri vero?-
??:-ah mi hai scoperto.-
Si trasforma e compare loki davanti a lei, con i suoi occhi verdi e capelli neri
Alexa:-ehi, ma tu sei loki?-
Loki:- si come lo sai?-
Alexa:- ho sentito thor parlare nel sonno e dire che gli mancavi.-