Siamo nel 2020!
L’essere umano si è evoluto, ha raggiunto la modernizzazione.
Il passato è stato lasciato al suo posto. Ora tutto è diverso. O forse è solo apparenza. L’attuale realtà, quanto è vera?
Siamo tutti liberi?
Liberi di dire ciò che pensiamo?
Liberi di fare ciò che vogliamo?
Liberi di amare?
Amare chi vuole il nostro cuore?
Senza imposizioni?
Liberi di vivere?
Forse tutto questo modernismo che vantiamo è solo apparenza?
Quell'apparenza che ci ha accecati e ci mostra solo ciò che vorremmo vedere? 
Abbiamo provato a guardarci intorno? Non intendo una fugace occhiata, ma uno sguardo profondo a ciò che ci circonda. Per quanto il tempo sia andato avanti, se guardiamo attentamente c’è ancora gente che certe usanze non le ha dimenticate. Certi atteggiamenti, pensieri, modi di fare, sbagliati, non li ha dimenticati e li sta trasportando nel tempo. Credevamo di esserci evoluti eppure non tutti sono liberi. Non tutti possono dire liberamente il proprio pensiero.
Non tutti possono amare. E non poter amare è come non aver mai vissuto.
Aysel è una delle tante voci dimenticate.
Lei è una delle tante che deve essere sacrificata affinché le usanze, silenziosamente, proseguano.
Lewis, invece, conosce benissimo la libertà. Lui vive, veramente, la vita moderna.
Cosa potrà mai legare questi due opposti? Sarà forse l’organo più importante del nostro corpo? Il cuore!
Sarà l’occasione per Aysel di vivere veramente e per Lewis di abbattere le barriere che bloccano la ragazza?
I personaggi e i luoghi sono frutto dell’immaginazione dell’autrice. I fatti ridimensionati, affibbiati ai personaggi inventati, purtroppo non sono un’invenzione.
Ancora oggi ci sono le proibizioni.
Ancora oggi molte donne non possono esprimere il loro pensiero, non possono uscire, non possono amare, non possono vivere liberamente.
Guardiamoci intorno, potremmo avere accanto una Aysel che combatte per la sua libertà.
La libertà è un bene prezioso.

"Dopo aver espresso il mio desiderio mi avvicinai al suo volto, che avvolsi nelle mie mani e la osservai per qualche secondo negli occhi. Ci vedevo un mondo bellissimo lì dentro e più guardavo, ancora di più, aumentava la mia voglia di volerne fare parte. Volevo essere totalmente suo, così la baciai e inaspettatamente ricambiò. Il mio stomaco stava per esplodere dalla lotta degli organi interni così come il cuore dai battiti, il mio corpo, dalla testa ai piedi, era in subbuglio per la gioia incontenibile. La avvolsi tra le braccia e feci delle giravolte." tratto dal libro.