Chapter.19 Il gioco di Hyungwon
🦋형원 게임🦋
"Love's game, wanna play?"
💧
Per un attimo terribile pensai che Yoongi avesse detto dei suoi sospetti a Taehyung. Serrai le palpebre insultandolo senza pietà quando le altre parole dell'azzurro colpirono le mie orecchie come proiettili, facendomi spalancare gli occhi sbalordita. Cosa aveva appena detto?
"Hyungwon mi ha detto che vi siete fidanzati, sono felice davvero." Disse quasi gelido.
Sembrò come se il vento freddo avesse congelato la mia lingua. Che si era inventato Hyungwon?
"Ehm..." fu la mia risposta.
Non sapevo che dire. Ma come gli era venuto in mente di dire una cosa del genere? Ah, quando l'avrei preso!
"Sul serio, è una bella notizia! No?" Fece spallucce, ma la sua espressione mi incuriosiva. Non sembrava poi così felice come diceva di essere.
Decisi di reggere il gioco a Hyungwon solo per non farlo passare per pazzo, cosa che seriamente dubitavo la gente non pensasse già, ma quando l'avrei preso... l'avrei ucciso!
"Oh, sì! Sono contenta!" Finsi un sorriso, ma sperai che la mia espressione non fosse scettica quanto quella di Taehyung. L'azzurro alzò le spalle con un sorriso, poi affondò le mani dentro le tasche dei pantaloni blu.
"Bene! Una di queste sera allora potremmo uscire a coppia, vi va?"
Quasi rischiai di scoppiare come un petardo. Mi stava davvero chiedendo di uscire a coppia? Io, Hyungwon, lui e Seon-Mi?
Era sicuro che sarebbe stato un martirio stare insieme al ragazzo che amavo e alla sua ragazza, ma in quel momento non potevo dire di no. Una parte remota della mia testa mi stava urlando che ero una stupida e di non accettare per nessuna ragione al mondo. Il mio cuore mi supplicava di smetterla di fare l'egoista e che lo stavo spezzando come se ne avessi un altro di riserva.
"Certamente." risposi con un sorriso di circostanza.
Hyungwon poteva iniziare a considerarsi morto. Morto!
"Perfetto! Facciamo sabato? Vado a Busan dalla mia ragazza nel fine settimana, sarebbe bello per una volta uscire qui a Seoul piuttosto che lì." Sorrise gioviale.
Cercai di ricambiare il sorriso, ma fu molto difficile farlo sembrare vero.
"Sì..." risposi.
"Perfetto! Hyungwon è qui da queste parti, prima ti cercava" disse gelido prima di salutarmi con la mano e allontanarsi.
Respirai a fondo e a passo spedito andai in ricerca di Hyungwon. Quella volta me l'avrebbe pagata davvero! Gli avrei fatto rimpiangere di essere nato, dannazione!
Tastando il prato a passi grandi andai verso la panchina dove Eun-Mi e Jimin mi aspettavano curiosi. Non appena fui alla loro portata, rabbiosa, saettai lo sguardo da quello di lei a quello di lui, notando con dispiacere che Hyungwon non c'era.
"Dov'è?!" Alzai la voce arrabbiata, facendo trasalire entrambi.
"Chi? Che voleva Taehyung?" Mi chiese Jimin curioso di sapere entrambe le risposte.
Arrabbiata afferrai il telefono e cercai il numero di Hyungwon.
"Cosa voleva Taehyung, dici? Mi ha chiesto un'uscita a quattro! E sai con chi?" Domandai con lo sguardo puntato sul suo mentre mi portavo il telefono all'orecchio.
"Uscita a quattro? Lui, Seon-Mi, tu e...?" Spalancò la bocca mentre io annuivo arrabbiata.
"Io e Hyungwon! Gli ha detto che ci siamo fidanzati! Ma appena lo prendo!"
Vidi Eun-Mi accigliarsi, ma il quel momento ero troppo occupata a misurare il tono di voce per dirle di non restarci male, che sicuramente c'era un motivo logico se aveva detto quella bugia.
Con la voce melodiosa e canticchiante Hyungwon rispose leggero, come se non avesse fatto nulla.
"Brutto bastardo! Dove diamine sei?!" I tentativi di restare calma si dissolsero come zucchero in té bollente.
Hyungwon trattenne un risolino e rispose subito.
"Mi ferisci così! Comunque, sono dietro di te."
Mi voltai con rabbia e lasciai scivolare il telefono dentro la tasca dello zaino. Rabbiosa mi avvicinai a lui e gli tirai un pugno sul braccio. Lui spalancò la bocca dolorante.
"Ahia! Min-So!" Piagnucolò imbronciato, passandosi una mano sulla lunghezza.
"Io ti uccido! Ti spezzo le ossa! Ti butto da qualche parte! Ti prendo a pedate! Ti lancio qualcosa addosso!" Alzai la voce e lui rise, innervosendomi di più.
"Okay, ma prima che tu faccia tutto questo potresti reggermi il gioco? L'ho fatto per te, vediamo quanto interessa a Taehyung." Rispose leggero, facendo spallucce.
Ancora più arrabbiata feci per tirargli un altro pugno, ma quella volta mi afferrò il polso in tempo.
"Quanto gli interessa? Ma di che cosa parli?Perché ti sei inventato una cosa così? Ora vuole che usciamo a coppia." Dissi dura e arrabbiata.
Sul volto aveva una strana espressione trionfante.
"Bingo!" Sorrise.
"La smetti e mi rispondi?!" La gola mi faceva male a causa di tutte quella grida.
Hyungwon sospirò come se fosse una cosa ovvia, scrollando le spalle.
"Se davvero prova qualcosa per te prima o poi lo capirai. Sai, si capisce subito quando una persona è gelosa." Rispose come riferendosi a qualcun altro, ma lo ignorai.
Sgranai gli occhi ancora arrabbiata, ma la curiosità stava prendendo posto della rabbia. Taehyung e Hyungwon non erano poi così amici, quindi come mai avevano parlato di quelle cose?
"E comunque, non è mica colpa mia!" Disse prima che potessi spiccicare una parola su come era arrivato ad inventarsi che stavamo insieme.
Rabbuiata feci un passo minaccioso in avanti e lui, impaurito, indietreggiò con l'espressione terrorizzata.
"E di chi allora? Sua?" Feci sarcastica, alzando un sopracciglio. Immobile il ragazzo agitò la testa.
"Tua! Non sei stata tu per caso ad inventarti che sei innamorata di me?" Alzò la voce arrabbiato, sbuffando sconcertato.
Ecco... quel dettaglio... avevo dimenticato di riferirglielo.
Rossa in viso balbettai e lui mi fece la ripassata con un'espressione sarcastica.
"Ero seduto su una panchina, per la prima volta nella mia vita puntuale..." iniziò, come se stesse raccontando una favola.
"Lui si è seduto accanto a me e mi ha chiesto se io e tu avessimo chiarito. Per poco non mi sono fatto scoprire!" Aggiunse un tono grave alla sua voce, scuotendo la testa con fare deluso.
"La prossima volta avvertimi se decidi di avere una finta cotta per me" concluse schioccando le dita a mezz'aria.
Lo afferrai per la camicia e lui serrò gli occhi.
"Ti prego non farmi male!" Alzò un po' la voce. Quella situazione aveva un so che di comico, non riuscivo a ridere solo per la paura che Taehyung avesse scoperto tutte le mie bugie.
"Non l'ha capito, vero?" Domandai agitata.
Pregai con tutta me stessa affinché fosse così. Come mi era passato di mente di avvertire Hyungwon? Be'... di certo non avrei mai pensato che chiedesse qualcosa a lui!
"Credo di no. Insomma, quando gli ho detto che tra me e te va alla grande ha sgranato gli occhi un po', sembrava un tantino offeso. Ecco perché gli ho detto che stavamo insieme. E poi dovevo inventare una scusa per non farmi scoprire. Insomma, quando mi ha detto "non fare piangere Min-So, è una brava ragazza, le piaci davvero" sono rimasto sconvolto. Punto numero uno gli avrei voluto dire: "brutto bastardo la colpa è tua", ma poi mi sono detto "strana strategia da adottare, Min-So. Mi tocca reggerle il gioco."
Fece spallucce nuovamente. Ero sicura che Jimin e Eun-Mi dietro di me ascoltavano curiosi.
"Cioè, dovresti ringraziarmi! Per poco non ha capito che hai detto una bugia. Sta' più che sicura che avrebbe capito tutto se gli avessi detto "per me? Ero a conoscenza che fosse innamorata di qualcun altro." Avrei dovuto dire la verità, forse?" Disse pensieroso, mettendosi un dito sotto il mento e alzando gli occhi al cielo.
Agitai la testa con veemenza. Per l'amore di Dio, no!
"No, no. Quindi adesso dovremmo fingere di stare... insieme? È questo il tuo gioco?" Domandai scettica, consapevole che non sarebbe durata a lungo.
Un rumore dietro di me fece distrarre Hyungwon, ma non mi voltai. Lo guardai fare mezzo sorriso trionfante.
"Sì! Sta' sicura che in meno di una settima sapremo se al nostro caro amico interessi. Non so perché ma a me sembra tanto di sì." Ammiccò sicuro di sé.
Alzai un sopracciglio ancora scettica.
"È tornato con la sua ragazza." Dissi dura, ma lui sorrise ancora.
"Vedremo." Rispose.
Al suono della campanella mi voltai verso la panchina per andare in classe insieme ai miei migliori amici, ma c'era solo Jimin. Distratto si alzò e ci seguii mentre gli chiedevo dove fosse Eun-Mi, ma lui lanciò uno sguardo silenzioso verso Hyungwon e tacque. Non dissi nulla, ero pensierosa per via di Eun-Mi, per la finta relazione e per Taehyung.
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