Chapter.18 Sentimenti ricambiati?
🦋왕복 된 감정?🦋
"When everything's made to be broken I just want you to know who I am"
💧
"Sono troppo stanca stanca oggi" sbuffai esausta entrando in casa, ma non c'era nessuno.
Lasciai lo zaino in un angolo della cucina e mi guardai intorno circospetta, un silenzio ronzante riempiva lo spazio, dando una tranquillità quasi surreale a quella casa: io e miei fratelli eravamo stati sempre un po' pestiferi, e anche se Chan negli ultimi tempi stava molto fuori casa, Hanbin era solito a mettere sempre la musica ad alto volume, facendosi spesso rimproverare dai vicini.
Salii le scale che portavano in camera di Hanbin con sorpresa. Da fuori la porta sentivo le sue dita battere velocemente sulla tastiera del computer, poi qualche risatina allegra. Bussai incuriosita, entrando in camera senza chiedergli il permesso.
"Ehi Hanbin, come mai sei così silenzioso..." le parole rimasero sospese in aria.
Indietreggiai d'istinto e spalancai la bocca quando vidi quattro occhi puntati sui miei, quelli di mio fratello Hanbin e quelli di un ragazzo dai capelli azzurri: Kim Taehyung. Ma che ci faceva a casa mia con mio fratello?
"Oh, bentornata Min! Ti ricordi quando ti dissi che i ragazzi che aveva l'intenzione di frequentare la mia università avrebbero conosciuto un po' come funziona? Ecco, lui è uno di loro. Si chiama Kim Taehyung, e lei..." disse, ma l'azzurro sorrise e agitò la testa giocando con la matita che aveva in mano.
"Ci conosciamo già! No, Min-So?" Disse gioviale, sorridendomi contento.
Cercai di ricambiare. Questa sì che era sfiga!
"Ehm, sì sì! Noi ci conosciamo già." Risposi imbarazzata.
Di male in peggio quella giornata!
"Ah, bene! Frequentate la stessa scuola?" Domandò mio fratello. Accavallò una gamba e passò lo sguardo dal mio a quello di Taehyung, quasi volesse vedere qualcosa di più di quella conversazione.
Guardai la scrivania per evitare i loro sguardi. C'erano due computer accesi sul piano del tavolo, quello di Hanbin aveva per sfondo il suo personaggio preferito di un videogioco, quello di Taehyung era una sua foto insieme ad una ragazza bella quasi quanto lui: i lunghi capelli colorati di biondo miele le arrivano fino alla vita, una frangia morbida e luminosa le copriva le sopracciglia, la pelle olivastra e gli occhi piccoli e scuri sembravano emettere felicità da tutti i pori. Le labbra grandi e piene brillavano di gloss, e dalla luminosità sorprendete della fotografia capii che era stata scattata all'aperto.
Al suo fianco Taehyung rideva come un bambino che ha appena ricevuto il regalo di Natale che desiderava con tutto sé stesso. I suoi occhi brillavano più del gloss della fidanzata. Sembrava che il suo volto non potesse contenere tutta la felicità che provava in quel momento.
Mi pizzicavano gli occhi di lacrime salate, allora allontanai quell'immagine dalla mia testa. Hyungwon aveva tremendamente ragione; stava cercando un modo di evadere dalla tristezza causata da quella lite che li aveva allontanati, e ora che stavano di nuovo insieme io non gli servivo più.
"Ah! Quindi tu sei in classe con Jimin?"
Sentii dire a mio fratello.
Allontanai i pensieri e guardai i due ragazzi: mi stavano fissando incuriositi e presi fuoco quando vidi Taehyung, con un cipiglio in viso, cercare di decifrare le mie espressioni, come se avesse capito qualcosa che invece ad Hanbin era sfuggito.
Ovvio che Yoongi si era accorto che fossi innamorata del suo amico! Mi facevo praticamente scoprire.
Taehyung annuì a mio fratello ma non mi aveva ancora tolto gli occhi di dosso.
"Ehm, che ne dici di continuare dopo merenda? Mangiamo qualcosa! Così subito dopo mi spieghi come funziona quest'app. Ti unisci a noi Min?" Hanbin si alzò dalla sedia, facendomi agitare.
No! Mangiare con Taehyung e mio fratello? Sarebbero usciti discorsi imbarazzanti con Hanbin! Poteva prendere in ballo il fatto che si fosse convinto avessi una cotta per qualcuno, ed io non avevo alcuna voglia di affrontare quel discorso dopo le bugie che avevo raccomando a Taehyung!
"Non voglio disturbare" rispose Taehyung imbarazzato.
Feci un sospiro di sollievo, volevo che se ne andasse immediatamente, ma mio fratello decise di farsi ammazzare quel pomeriggio.
"Disturbare? Ma dài! Ci siamo solo io e mia sorella, non preoccuparti" alzò la voce ridendo, mi passò accanto e mi lasciò un bacio sulla la fronte.
Taehyung lo seguì, si mise accanto a me e mi rivolse uno sguardo indecifrabile, tra il curioso e l'amorevole. Non seppi dirmi cosa stava accadendo, ma mi parve di capire che avesse finalmente captato un abbaglio di ciò che provavo per lui. Non so se ne ero felice, sembrava solo che si sentisse in colpa per non ricambiare i sentimenti della povera ragazza che si era innamorata di lui.
"Va meglio ora?" Mi chiese, ma era come se non volesse sapere davvero la risposta.
Hanbin era già sceso in cucina e quindi io e Taehyung eravamo rimasti da soli.
Feci un cenno, nel frattempo mi seguiva in direzione del salotto. Maledissi mio fratello con forza mentre ci accomodavamo al tavolo da pranzo, che Hanbin aveva già bandito con bottiglie di succo, latte, biscotti al cioccolato, che mia madre aveva sicuramente preparato quella mattina, patatine e qualche snack.
Allungai la mano per prendere un biscotto, Taehyung ebbe la stessa idea nello stesso momento e le nostre dita si sfiorarono facendomi perdere un battito. Ritrassi immediatamente la mia, con un sorriso imbarazzato gli dissi di prendere per primo un biscotto. Il ragazzo annuì, portandoselo in bocca con lo sguardo sul mio.
Ignorai la crescente sensazione di calore che stava piano a piano rivestendo il mio corpo. Ma che gli prendeva? Non faceva che fissarmi, mettendomi a nudo e facendomi sentire in ansia, come se da un momento all'altro volesse dirmi "Min, per caso ti sei innamorata di me?"
Riempii la sensazione di malessere con un biscotto. Pensai che, magari, se tenevo Taehyung impegnato a masticare biscotti al cioccolato, mio fratello non avrebbe fatto domande imbarazzanti.
E invece quel momento fu puntuale come un orologio svizzero. Non appena Hanbin si versò un po' di tè nella tazza, e dopo aver chiesto gentilmente a Taehyung se ne volesse, e lui educatamente rifiutò prendendo del succo, sciolse un'importante quantità di zucchero nella sua bevanda calda facendo piccoli sospiri.
"E così vi conoscete! Allora saprai forse dirmi da chi è presa così tanto mia sorella da essere sempre distratta? Con me non ci parla!" Chiese a Taehyung.
Fulminai immediatamente Hanbin con lo sguardo, affogando la sprovvista di quella domanda, fatta talmente a freddo da gelare l'intera stanza, dentro il bicchiere di succo di frutta alla mela.
Come diamine gli veniva in mente di chiedere una cosa del genere a Taehyung? Rossa in viso mi sbattei una mano sulla fronte mentre l'azzurro sorrideva e posava, con un po' troppa forza, il bicchiere sul tavolo.
"Oh! Ehm, dovrei?"
Rise gioviale, grattandosi il lembo di pelle della gamba destra esposto da un buco nei suoi jeans chiari.
Sperai vivamente non dicesse nulla, perché quella era una bugia bella e buona e mio fratello conosceva Hyungwon! Feci segno ad Hanbin di smetterla immediatamente, ma quello mi ignorò sbattendo le ciglia, come un cerbiatto, in direzione di Taehyung.
"Mmh, sì. Mi piacerebbe sapere chi è questa persona così degna di balenare i pensieri di mia sorella." Fece una risata affettuosa, mettendomi una mano sulla testa per scompigliarmi un po' i capelli.
"Hanbin, ti ho già detto che non penso a nessuno" dissi a denti stretti.
Risero entrambi, Taehyung sapeva che non era vero e alzò le sopracciglia in maniera infastidita portandosi le braccia al petto.
"Be', se lei dice che non pensa a nessuno probabilmente sarà così" aggiunse.
Lo ringraziai mentalmente e chiusi gli occhi grata che non avesse dato retta a mio fratello, preparandomi una ramanzina da fare a mio fratello per quando il nostro ospite sarebbe andato via. Hanbin sorrise nuovamente e si stiracchiò le braccia, poi si mise in piedi.
"Se lo dite voi! Ho la sensazione che tu la stia coprendo però" fece una risatina, poi aggiunse: "comunque se ti va adesso continuami a lavorare. Min-So, mi fai il favore di sistemare tu questo casino? Ti pago"
A Taehyung scappò una risata che nonostante tutto coinvolse anche la mia.
"Ti aiuto, Min?" Mi domandò inclinando la testa su un lato.
A quella richiesta divenni paonazza in viso. Hanbin stava per replicare ma io lo precedetti.
"Ma no! Tanto ci sto poco, grazie mille comunque." Sorrisi imbarazzata.
Ci vollero tre minuti buoni per convincerlo e alla fine, anche se si guardò indietro mentre saliva le scale, seguì mio fratello in camera sua ed io rimasi sola in cucina.
Con emozioni contrastanti posai la busta del latte in frigo e sospirai, ripensando alla foto nello schermo di Taehyung. Mi faceva male, anche troppo. Era come un pugno sullo stomaco, sarebbe stato meglio se non l'avessi vista.
Ovviamente fu difficile restare in casa con Taehyung a pochi metri da me ma non potermi avvicinare. Cercai mille scuse per andare in camera di mio fratello, ma si rivelarono fiacche e deboli così dopo un po' decisi di guardare un po' di tv in salotto. La luce era andata via quando Hanbin e Taehyung scesero di nuovo giù.
Assonata cercai di riprendermi dal sonno-veglia in cui mi immaginavo mano nella mano con lui, riuscendo a malapena a rispondergli quando mi sorrise salutandomi. Alla fine ero troppo stanca per rimproverare mio fratello, ingurgitai quindi il mio ramen e corsi a letto subito. Prima di addormentarmi pensai a Yoongi e alle sue parole, ma poco dopo mi assopì facendo sogni tranquilli e colorati di azzurro.
*
"Eh? Taehyung a casa tua? Yah, sei davvero fortunata" la voce di Jimin squillò nel mio orecchio quando entrammo nel cortile della scuola.
L'aria era decisamente più fredda con l'arrivo di ottobre e il vento mi faceva già lacrimare gli occhi. Ancora assonata annuì, notando Eun-Mi seduta in una panchina; era da sola e guardava il cellulare con un piccolo sorriso in volto. Mi parse anche di vedere i capelli rosa di Hyungwon tra la folla per un momento, ma era impossibile. Lui a scuola a quell'ora?
Jimin stava per aggiungere altro quando notammo Taehyung camminare verso la nostra direzione. Anche lui a scuola così presto? Mi stropicciai gli occhi pensando di aver sbagliato, che ero così innamorata che lo vedevo dappertutto, ma non era così. Si era appena fermato davanti a noi.
"Buongiorno Taehyung!" Esclamò solare il mio migliore amico facendolo sorridere.
Di rimando lui fece lo stesso e rispose, poi mi guardò facendo spallucce. Jimin capì la situazione e si allontanò dopo poco, raggiungendo Eun-Mi con una scusa così banale che lo maledissi per non impegnarsi di più!
Imbarazzata guardai Taehyung senza sapere che dire, quando la sua affermazione mi sorprese all'improvviso.
"Congratulazioni Min! È bello sapere che i tuoi sentimenti siano ricambiati" disse con un sorriso un po' forzato, facendomi corrucciare le sopracciglia.
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