🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞

La fronte appoggiata alla sua spalla mentre le labbra non smettono di respirare ed inspirare sempre più affannosamente e la mano libera si artiglia sulla sua spalla conficcandogli le unghia dentro strappando una smorfia al minore.

La sua testa si alza appena arrivando alla sua scapola e mordela fino a lasciarne un segno ben visibile, quasi sanguinante, da far stringere i denti a quel biondino che di tutta risposta, fa scorrere la mano in quella chioma verde per poi stringerne una ciocca e strattonarlo per fargli alzare la testa e scagliarsi su quella bocca gonfia, rossa e calda.

  La sua lingua ne va ad assaporare l'interno, eplorando le pareti in modo avido, cercando quel contatto con l'altra come se avesse tanta sete da non riuscire ad aspettare per dissetarsi. Un attimo per poter respirare per poi tornare di nuovo con le bocche così vicine e sentire i loro respiri , poter catturare le labbra inferiori fra i denti, mordicchiare quel lembo di carne così invitante, per poi tornare in modo quasi animalesco ad assaporarsi ancora mentre altre due mani continuano a dare piacere ad entrambi facendoli tremare con quel movimemto ritmico che man mano accellera sempre più.

Non una parola esce dalla loro gola, ma solo gemiti di piacere e fiati spezzati ed affannosi fra un bacio e l'altro mentre la saliva bagna gli angoli della bocca e quella mano libera di ognuno di loro che si muove come se fosse scottata ad ogni piccolo contatto sul corpo dell'altro.

Le bocche si allontanano, gli occhi si incrociano senza staccarsi e la lingua del maggiore sfiora ancora quelle labbra così morbide e perfette.

-Izukuuuu.

La mano del minore raggiunge la sua guancia,le dita vanno a sfiorare il suo orecchio mentre sposta una ciocca e ne accarezza il lobo facendo chiudere gli occhi al maggiore ed inspirare emettendo una semplice sillaba.

-aaaaaaaaaah.

Il suo volto si sposta verso quella mano mentre piccoli baci  si espandono fra quelle efilidi fino a raggiungere  quello stesso orecchio ed andare a leccarne i contorni  lentamente facendolo letteralmente boccheggiare.

-aaaaaaaah Kacchan.

Un piccolo morso leggero dato sulla parte alta e di nuovo quella lingua e le labbra del maggiore tendono a ruotare verso l'interno della sua stessa bocca soffocando un altro gemito, ed un ghigno soddisfatto appare sul volto del minore che però viene fermato da un sospiro spezzato perché l'altra mano del maggiore al suo gesto si è stretta un po' di più e quel movimento sembra essere accellerato provocandogli sparsmi e quei sospiri mozzati fanno eco nell'orecchio del verdino che a sua volta si eccita ancora di più e in mezzo alla mano del minore che accompagna quel ritmo, un membro ancora più pulsante si fa sentire e i gemiti aumentano e i sospiri sono sempre più affannosi e quel ritmo d'un tratto diventa una tortura.

Sempre più veloce.

-N-nerd i-io sto..

-A-anch-io ka-kac-ah.

-Izuuuu-ah siiii. Sto per-per...

-Ah. I-io oh ooh KACCHAN.

Un unico respiro, un unico boccheggiare affannato, battiti a mille e i loro muscoli che cominciano a rilassarsi mentre le loro mani sono bagnate e appiccicosa e quel liquido a sporcato anche le gambe del maggiore.

La testa del biondo finita sulla spalla del minore mentre l'altro gira il volto dandogli dei baci sulla guancia ed è ancora affannato.

-Nerd.

Ansimando.

La sua bocca si fionda sulla scapola del maggiore scaricando baci a fiotti mentre l'altro si estasia e sembra che il suo desiderio non si sia placato.

-Vo-voglio tutto nerd.

I suoi baci scendono fino ad arrivare alla ferita. Ne sfiora i contorni del cerotto mentre la mano ancora pulita risale verso la medicazione toccandola delicatamente.

-Sfffh....

-St-stai bene?

-Si, tranquillo. Ho avuto ferite peggiori.

-Perché non ti credo?

Un sorriso su quel volto che allarga anche quelle efilidi.

-Questa è la più bella che ho. Kacchan tutto. Voglio darti tutto.

Il suo corpo si spinge all'indietro trascinandolo con se, incurante di essere entrambi sporchi di liquidi.

Quella mano ancora sui contorni di quella ferita, viene raggiunta da quella del verdino che ne carezza le nocche dolcemente per poi afferrare la mano e trascinarla sulle labbra e baciare le punte delle dita lentamente  mentre i loro occhi non si staccano, in un incastro perfetto.

Katsuki guarda quel gesto, sente quelle labbra sulle sue dita e nei suoi occhi si legge una scintilla mai spenta che prende volume ad ogni contatto.

-Nerd.

Un sussuro. Una voce bassa e roca. Suadente.

Le labbra del maggiore si schiudono, portandosi alcune dita nella bocca e cominciando a stuzzicarle con la lingua giocandoci, leccandole, succhiandole.

La sua bocca comincia a catturarle per poi liberarle e di nuovo riprenderle e le sue labbra sono così piene e il suo interno così caldo e la sua lingua così lasciva da far innescare la miccia al biondino che ansima e gode di quel contatto.

La sua mano si allontana controvoglia, segue la linea di quel corpo passando dal torace, sfiorando quel capezzolo che provoca un brivido al maggiore , toccando quell'addome scultoreo, giocando intorno all'ombellico e scendere più giù fino ai pantaloni per poi afferrare l' elastico e aiutandosi con l'altra mano, afferrando in contemporanea lo slip, abbassarlo e toglierlo con estrema cura per poi lasciar scivolare anche i suoi e buttarli dove capitano.

È lì, in piedi, con un ginocchio poggiato sul letto mentre vede quel corpo nudo, perfetto d'avanti a lui.

Uno schiocco di lingua,rubini che sembrano prendere fuoco a quella vista. La sua mano che sfiora quel ginocchio che si sta alzando perché il maggiore si sta sistemando più meglio sul letto andando più in dietro.

Lo vede alzare i gomiti e le spalle, darsi una spinta all'indietro per poter avere tutto il corpo sul letto, per poi distendersi comodo mentre degli splendidi smeraldi non gli staccano gli occhi di dosso, con estrema calma e vede il suo sguardo, pieno di desiderio e di amore e le sue braccia che si allungano verso di lui senza sfioralo per invitarlo a se, ed è un immagine che vuole imprimere nella mente per quel poco che gli resta, perché vuole che quell'immagine di amore assoluto sia l'ultimo dei suoi ricordi prima di......

Quelle braccia sono tese, lo attendono e lui non può fare a meno di esserne attratto come un meteorite che tocca la gravità e sta per schiantarsi infuocato fino al punto d'incontro.

Il suo corpo lo raggiunge, si stende di lato alzandosi sul gomito e sentendo la mano del maggiore cingergli la spalla e l'altra sfiorargli il petto accarezzandolo e quel contatto scatena brividi lungo la schiena.

Lo osserva , scendendo lo sguardo verso la ferita, sfiorandola appena, il suo volto si serra, ha timore, ha paura che un suo movimento possa far male al suo nerd che sembra aver capito il suo stato d'animo e senza il minimo dubbio, gli afferra la mano e la posiziona sul centro della medicazione.

Solo una lieve smorfia ed un occhio accigliato.

-È tutto ok. Guarda, non fa male.

-Perché menti?

Un sorriso.

-Lo senti Kacchan? Senti come batte? Senti come va veloce nonostante la ferita? Sono felice Kacchan perché ora, in questo preciso momento tu sei qui.Sei venuto per me, non voglio ancora altri rimpianti.
KATSUKI ti prego, fa che il mio cuore batta ancora di più, fino ad esplodere di felicità. Fa che anche il tuo si senta finalmente bene senza rimpianti.
Ti amo Kacchan.

-Izuku.

Le sue labbra si poggiano delicatamente sulle sue.

-Niente rimpianti, solo una cosa nerd.
Tu sarai sempre e solo mio anche se trover.....

-Piuttosto cancellarmi dal mondo che avere al mio fianco qualcuno che non sia tu.

Un sorriso beffardo.

-Non scherzare nerd.
Non dirlo nemmeno per scherzo.

Gli occhi si incrociano e due smeraldi che lo guardano intensamente e le labbra vanno a cercare quelle del minore velocemente, come se non volesse rispondere a quella affermazione e fargli dimenticare quelle parole appena dette.