Capitolo 7
~Non ha importanza~
Mikey pov
Stavo aspettando in soggiorno ma poi decisi di raggiungere Tn in cucina
In quella stanza c'era un forte odore di caffè
Tn stava versando la bevanda nera nelle tazzine, mi avvicinai a lei appoggiando le mani al bancone bloccandola fra esso e me
Lei si voltò, la guardai solo negli occhi senza dirle niente
Tn: Mikey? Che ti prende?
Mi ritornò in mente la scena a cui avevo assistito la sera prima... Strinsi la presa sul bancone
Mikey: io...
Mi stava guardando... E se... No, non ancora
Tn:..?
Mikey: non importa
Mollo la presa sul bancone e faccio per andarmene... Sentivo il suo sguardo interrogativo su di me, mi bloccai sulla soglia della cucina
Mikey: spero... Di vederti anche io così
Le dissi riferendomi al bacio tra lei e quel ragazzo... Ero geloso... Volevo esserci io al posto suo
Tn pov
Mikey: spero... Di vederti anche io così
Mikey ritornò in soggiorno... Che intendeva?
"spero di vederti anche io così"
Magari Mikey non si fida ancora di me e vorrebbe fidarsi di me come io mi fido di lui?
Presi le due tazzine di caffè e i dorayaki e raggiunsi Mikey in soggiorno
Appoggiai tutto sul tavolino e mi sedetti poco distante da Mikey, Mikey prese la sua tazzina di caffè e si avvicino a me appoggiando uj braccio sullo schienale del divano dietro di me
Presi la mia tazzina di caffè ed iniziai a berla ogni tanto prendevo anche un boccone di dorayaki
Tn: ancora non mi hai detto perché se venuto qui
Mikey: oggo devi infiltrarti nella mafia di Taishi...
Tn: si me lo ricordo
Mikey: volevo dirti solo questo...
Riportai la mia attenzione su Mikey... Lui si voltò guardandomi negli occhi
Mikey pov
Mikey: volevo dirti solo questo...
Lei si voltò verso di me ed io verso di lei... La guardai negli occhi, le misi una mano sulla guancia accarezzandola con il pollice
Stava arrossendo... Che carina~
Mikey: se ti fa qualcosa mandalo da me
Lei aprí leggermente la bocca e mi guardò abbastanza stupita... Non se lo aspettava eh?
Chiuse la bocca ed annuì
Tn: va bene Mikey
Quando finí quella merenda mi alzai dal divano salutandola, misi le mani in tasca ed uscí da casa sua
Entrai nell'ascensore e premetti il pulsante del piano terra
Nell'ascensore c'erano delle telecamere ma anche se fosse il simbolo della Bonten lo avevo coperto con del correttore
Arrivai al piano terra e le porte dell'ascensore si aprirono e davanti a me vidi il ragazzo della sera prima... Quello che stava vicino, Fin troppo vicino, alla mia Tn
Mia Tn?
Lo guardai negli occhi malissimo... È fortunato che non posso iniziare una rissa per non attirare l'attenzione
Lui ricambiò l'occhiataccia ma lo superai ritornando alla base della Bonten
Tn pov
Dopo dieci minuti che Mikey se n'era andato arrivò Masao, mi aiutò a cercare diverse informazioni su questo Taishi
Masao: quando stavo per prendere l'ascensore un ragazzo mi stava guardando male...
Tn: davvero?
Ero abbastanza disiteressata... In fondo capita che persone che non conosci ti guardino male giudicandoti per come sei vestito o per la tua faccia
Masao: aveva i capelli bianchi
Ok, adesso ero interessantissima
Mi voltai verso Masao
Masao: che c'è? Lo potresti conoscere?
Tn: prima che arrivassi avevo visite
Masao: era quello che mi guardava male?
Tn: probabilissimo
Skip time
Iniziai a prepararmi... Fra un po' sarei andata al bar in cui la Yakuza di taishi era solita a riunirsi
Misi dei pantalocini e una maglietta bianca e una camicia che lasciai aperta
(se non vi piace potete cambiarlo)
Quando finí di prepararmi andai alla mia macchina ed iniziai a guidare fino a quel bar
Mandai una email a Sanzu avvisandolo che stavo mettendo in atto il mio piano, lui lo avrebbe detto a Mikey
Arrivai al bar, parcheggiai la macchina, scesi ed entrai lì
Occupai uno degli sgabelli al bancone ed ordinai un cocktail analcolico
Per una buona mezz'ora rimasi lì a sorseggiare il drink e a guardare cose inutili sul telefono, ogni tanto alzavo lo sguardo guardandomi intorno
Di sicuro non posso pretendere che appena arrivo al bar trovo il mio obbiettiv-
Ad interrompere i miei pensieri fu una mano che mi aveva toccato il lato B
Mi voltai arrabbiata
Tn:CHE CAZZO STAI FACENDO COGLIONE?!
Vidi un signore sulle cinquantina, era rosso in viso... Era unbriaco
Nonostante gli avessi gridato contro continuava ad allungare la mano
Alzai una mia mano per tirargli una o più sonore sberle
Ma qualcun'altro gli tirò un pugno al posto mio
X: CHE COSA CAZZO PENSAVI DI FARE NEL MIO BAR?!
Ubriaco: Io-
X: "TU"? Credi davvero che m'importi di cosa volevi fare ahahahahah... Queste cose falle da un'altra parte stronzo
Il ragazzo prese un coltello che aveva in tasca e iniziò a ridere coprendosi parte della faccia per trattenere le risate
X: sai cosa succede quando qualcuno viola le riegole del mio bar?
Ubriaco: la pregwo mi perdonwi
X: sei ubriaco marcio... Che schifo...
Il ragazzo si accucciò sull'ubriaco portando il suo coltello alla sua gola
La sua lama fece un taglietto nella sua gola e poi con un gesto veloce fece per sgozzarlo
Fatto ciò so rialzò mettendosi a ridere... L'ubriaco era pallido ma vivo...
X: ahhahahah pensavi davvero che ti avrei concesso la morte? No... Portatelo via me ne occuperò più tardi
Il ragazzo sorrise mentre guardava alcuni suoi amici portare via il signore ubriaco
X: ti ha fatto qualcos'altro?
Si voltò verso di me... Notai meglio i suoi occhi rosa e le sue ciocche viola che gli ricadevano sul viso
Tn: mh? No... In realtà volevo picchiarlo io
Prese un fazzoletto e pulí la lama del coltello macchiata di poco sangue
X: non ti ho mai vista in questo bar...
Tn: ehm si... Ne ho sentito parlare per cui ero venuta qui a provarlo
X: mh... Capisco... Prima hai detto che volevi picchiarlo tu il tizio
Tn: be' si...
X: vieni
Mi prese per il polso e mi portò sul retro del bar dove c'erano delle scale che portavano al piano inferiore
Iniziammo a scendere le scale e arrivammo ad una stanza, vidi l'ubriacone di prima che era già ridotto male di suo... Devono averlo picchiato non appena ha messo piede qua sotto
X: be? Non volevi Picchiarlo?
Mi fece fare un passo avanti... Gli tirai un calcio in faccia... Lo iniziai a picchiare ma non con intenzione di ucciderlo
Dopo poco l'ubriacone perse i sensi
X: portatelo in un viicolo e lascietelo lì
Detto ciò mi prese di nuovo delicatamente per il polso e mi portò in un'altra stanza li accanto
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro