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Capitolo 4 Fuori dagli Avengers!

L'aveva fatta vaneggiare di piacere e di nuovo. Di prima mattina ed in quel modo. Si stavano sbaciucchiando, stretti stretti, e sentirono un bip provenire dal computer di Clint, appoggiato sul comò, di fronte al letto, accanto alla tv.

'Meglio se controllo. É il suono delle e-mail dello S.H.I.E.L.D.' si diresse al portatile e lesse il testo 'Ci aspettano alle nove, la base è aperta, lo sapevo...che palle, speravo di rimanere a letto, tutto il giorno, insieme a te!'. Si soffermò a riflettere che fosse meglio eliminare i file dei filmati della telecamera. Erano di pochi minuti ciascuno. Mise nel cestino tutti quelli presenti da due giorni prima. Distruggendo l'ultimo, le riprese del quarto d'ora bollente che aveva appena condiviso, il pc si bloccò, iconizzato, il messaggio della posta elettronica. Lo riavviò, senza porci caso, ammaliato dagli occhi di lei che lo fissavano.

***

Rafflesia non aveva fatto in tempo a porre nuovamente il quesito sulla scommessa, che Maria Hill era entrata nella stanza 'Tutti subito dal Direttore Fury! Muoversi!'.

L'aveva mestamente seguita, Barton al suo fianco e gli altri a ruota. Nemmeno aveva capito bene l'accaduto.

Il nero li attendeva, seduto al tavolo della sua sala riunioni, le braccia conserte. Chiaramente incavolato.

Non appena si furono accomodati, interloquì Clint 'Falco, per la miseria, aspetto una spiegazione. Il video hard realizzato in casa da due componenti degli Avengers ed inviato via e-mail a tutta l'Agenzia...Come ti è saltato in mente e perché? Tyler, mi meraviglio. Controllata, razionale, riservata e ti fai coinvolgere in certe...cose, con un collega! E' uno schifo!'.

Barton provò a giustificarsi 'No...cioè è stato un errore, non volevo...doveva essere uno scherzo, sa...Tony...la scommessa...il pc si è bloccato...' sparava a vanvera.

'Ci sei sempre tu di mezzo, maledizione, quando succede qualche casino! Ci avrei messo la mano sul fuoco!' Nick gridò, verso Stark.

Quello dovette confessare 'Ho organizzato un gioco innocente; per entrare, cinquanta dollari ciascuno, tranne Clint che ne ha messi cento. Vinceva il malloppo chi si portava a letto Rafflesia, per primo...ehm documentandolo...avevo detto con qualche immagine, una fotina, mica pensavo che sarebbe venuto fuori questo macello e di assistere agli amplessi altrui...e che amplessi! Complimenti, siete fenomenali insieme, una forza della natura'.

Lei aveva guardato il legno del tavolo, muta...era quella la storia!

'Finiscila! Il motivo?' Fury voleva sapere.

'E' una stronza e se la tira da morire, sempre sulle sue...volevo darle una lezione. Gli Avengers hanno partecipato, in massa. E il personale maschile dello S.H.I.E.L.D., quasi al completo'.

La Tyler, intristita, capì il motivo di tutti gli inviti e regali. Riflette' che il Falco non le aveva detto la verità e, forse, era stato con lei, proprio per quella ragione. A ragionarci, le era parso coinvolto parecchio, con lei; prima che lo invitasse per la cioccolata e che la aiutasse con l'auto in panne, non si erano nemmeno quasi parlati...forse aveva davvero pasticciato col pc, perché avevano appena finito di fare l'amore ed era distratto da altro...ed ora era in difficoltà, più che mai!

'Dimmi chi ha scommesso fra voi, Iron Man! Fuori i nomi, che li sospendo! Te per primo!' il Capo voleva punirli, per bene.

Stark titubò, poi vuotò il sacco 'Direttore, faccio prima con quelli che non lo hanno fatto; oltre alle due ragazze, chiaramente, Natasha e Wanda, solo Rogers e Barnes hanno soprasseduto a puntare!'.

Natasha Romanoff e Wanda Maximoff fissavano la collega, la prima con un'espressione divertita, l'altra solidale.

Fury mandò l'occhio sano al cielo, sbuffando come una locomotiva. Mica poteva prendere un provvedimento disciplinare per tutti, la base si sarebbe svuotata. Si voltò verso Rodhes 'Colonello, tu?! Un colonnello del corpo dei Marines degli Stati Uniti! Che mi venga un colpo!'.

Jim si imbarazzò, senza proferire una parola.

'Barton, Tyler, forse non vi rendete conto della gravità dell'accaduto. Il filmato sta girando in rete e sto provando a farlo intercettare dai miei tecnici, per eliminarlo. Non vi dico le migliaia di visualizzazioni e i commenti che avete ricevuto in pochi minuti...' il Direttore era fuori di sé.

'Nooooo, cazzooooo!' Barton si espresse. Guardò la ragazza, accanto, dispiaciuto e le prese la mano. Era gelata e tremava, leggermente, di rabbia. Lei lo contraccambiò, poiché Clint era pallido, come un cencio, e non faceva altro che toccarsi, nervosamente, la cresta di capelli.

'Agente Tyler, sei sospesa dalle tue mansioni, con effetto immediato e a tempo indeterminato; ti farò sapere se e quando verrai reintegrata!' Fury le comunicò la terribile decisione e la donna sospirò, affranta, senza rispondere.

Il Falco la difese, sapeva quanto tenesse al lavoro ed a quell'incarico, ed era stata solo colpa sua 'Per piacere, Capo, Rafflesia non era a conoscenza del video, non la punisca a causa mia, punisca solo me! E' un fraintendimento! Un equivoco!'.

'Ti conviene tacere. Tu sei espulso dallo S.H.I.E.L.D....e sei fuori dagli Avengers, per sempre!' il nero lo scrutò, serissimo.

Nella stanza calò il gelo più totale. Un silenzio rimbombante.

'Co...come?' balbettava, un'espressione disperata.

'Direttore, noi siamo adulti e vaccinati e nel nostro letto possiamo fare ciò che vogliamo. Per di più, nel regolamento che abbiamo firmato quando siamo diventati agenti, non esiste alcun divieto per le relazioni sentimentali fra colleghi!'.

Si voltarono tutti, stupiti, verso la moretta, che tentò il tutto per tutto, per sé e maggiormente per il Falco. Certo... relazione, la loro, faceva pure un po' ridere: trentasei ore e nove fantastici orgasmi fa, erano quasi estranei. Si augurò che il Capo cedesse.

'Innanzitutto, almeno avreste dovuto avere la correttezza di informarmi della vostra frequentazione. Agente Tyler, fai sempre la prima della classe: del regolamento interno me ne sbatto! Lo sapete che stiamo parlando di diffusione di materiale pornografico? Di un reato penale, che sto provando a contenere, in ogni modo? Di quanto costi distrarre le risorse dell'Agenzia, per fare questo?' Fury era inarginabile.

'Nick, suvvia! Materiale pornografico, mi pare un'esagerazione: i colleghi sono elementi validissimi, ed onestamente, gli Avengers senza Occhio di Falco...scusa se mi permetto, è una follia pura!' Steve era preoccupato, a morte.

'Capitano, dici stupidaggini. Non avrai partecipato, ma sapevi della scommessa, e non hai fatto nulla per dissuadere Stark e gli altri idioti. Mi chiedo se non ho sbagliato a riporre la mia fiducia nelle tue capacità gestionali, che si sono rivelate meno di zero! La mia decisione non è discutibile, né ora né mai. Vi credete al di sopra del giudizio altrui ed addirittura della legge, perché siete Avengers? Dovreste essere migliori di chi vi circonda...e invece...' la ramanzina aveva dei toni sempre più nefasti.

Tony voleva mettere una parola buona 'Signore, per favore, abbiamo sbagliato, io per primo. Ci siamo fatti coinvolgere, stupidamente, sempre in buona fede. Non si potrebbe soprassedere? Restituisco le poste, facciamo sparire i video e torniamo come prima'.

Quello si incazzò di più 'No! Vi dovreste vergognare dei vostri comportamenti. Stark, sei una delusione...miliardario, sempre vestito a festa, genio e solo perché una collega non ti ha nelle sue grazie, ti accanisci in quel modo? Una donna, tra l'altro!? Per prima cosa, dovevi chiederle scusa e non lo hai fatto. Mi pare che si sia ritrovata in grande imbarazzo e senza lavoro, per colpa di voi altri e soprattutto tua, deficiente!'. Era dispiaciuto per la Tyler, ma doveva tenere il punto. Per il Falco, altro discorso: lo voleva appiccare al muro. Sempre serio e professionale, e per seguire le cretinate di Tony aveva combinato un disastro!

I due coinvolti erano muti. Il Direttore gli si rivolse, in tono grave e perentorio 'Svuotate i vostri armadietti ed andate via, prima possibile. Lasciate i cartellini di riconoscimento al servizio di sicurezza, all'uscita. E un'ultima cosa: Barton, sia ben chiaro che tutto il tuo materiale, archi e frecce comprese, è di proprietà dello S.H.I.E.L.D. e qui rimane. Vi auguro una buona giornata, la mia è rovinata!' indicò la porta, con la mano.

Alla spicciolata, si allontanarono.

Barnes si accostò a Rafflesia e le circondò le spalle col braccio sano, iniziando a parlarle, a bassa voce, quando lei si diresse verso lo spogliatoio.

Clint fece lo stesso, i colleghi maschi al seguito. Si sedette, sulla panca di legno, la testa fra le mani.

'Bello, mi spiace tanto. Ci sarà qualcosa che possiamo inventarci, per uscirne?!' Stark sdrammatizzava.

'Hai già fatto abbastanza...Stai zitto!' mormorò l'altro.

***

'Wanda, ora che la Tyler se ne va, posso prendere pure il suo armadietto, così mi allargo? Ti spiace?' Vedova Nera era sempre inopportuna.

L'altra annuì, in difficoltà; aveva Rafflesia davanti, che riempiva una sacca sportiva dei propri oggetti personali.

'Lo sai, Maximoff, che anch'io ho avuto una storia col Falco? Sapessi che chiavate! Se avessimo girato qualche filmino porno, come loro, sarei stata io la più cliccata del web!' la russa si vantò e Rafflesia sentì il cuore in petto che perdeva un battito. Come, una relazione con Clint!? Non le aveva detto nulla, neanche di quell'argomento e avevano parlato tanto di legami fra colleghi.

Se ne dispiacque, enormemente, un nodo alla bocca dello stomaco. Con la Romanoff, cavolo...era odiosa e non li vedeva per niente insieme; in quel momento, avrebbe dovuto preoccuparsi di tutto, tranne che di una stupidaggine del genere. Sconvolta da quelle parole, e di più dagli accadimenti della mattinata, prese la borsa e scappò via.

Trovò Barton ad attenderla, all'uscita. Si erano accordati, in precedenza, che la accompagnasse a recuperare la propria macchina, lasciata in autostrada.

Riconsegnarono i loro passi, in silenzio.

Prima di varcare le porte, udirono la voce di Rogers, tallonato da tutti gli altri Avengers 'Aspettate un attimo. Mi impegnerò, per convincere Fury a revocare questa decisione assurda, ve lo prometto!' era accorato, agitatissimo.

'Proveremo l'impossibile!' aggiunse Bruce.

Tony si avvicinò a Rafflesia 'Spero tu possa perdonarmi, non volevo fare del male a nessuno di voi. Scusami!'.

La ragazza annuì, zero sorrisi.

Stark continuò, tirando fuori una mazzetta enorme di banconote 'Falco, hai vinto tu la scommessa, comunque. Vuoi riscuotere?'.

Clint, che dentro aveva una rabbia pazzesca, esplose, dandogli uno spintone inaspettato che lo fece sbattere contro il muro; i soldi, sfuggiti dalle mani di Tony, svolazzarono per l'intero atrio, mentre Barton si allontanava mano nella mano con la moretta.

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