Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Gioventù rovinata ed ingrassamento di coppia

14. Gioventù rovinata ed ingrassamento di coppia

"Sei... sei una bambina." Commentò papà e alzai gli occhi al cielo, lui si ricompose subito dalla notizia e si schiarì la gola. "Immagino tocchi a me risolvere il problema." Borbottò poi lanciando un'occhiata a Steve che annuì.

"Risparmiatelo." Sbottai passando una mano tra i capelli, erano tornati lunghi e folti. "Abbiamo di meglio da fare." Gli voltai le spalle. "Andiamo, Bruce ci aspetta." gli feci cenno di seguirmi.

Fantastico, ora che ero tornata una 16enne carina e simpatica mi toccava lottare contro il problema principale di tutti gli adolescenti: i genitori.

"Tony ci aiuterà." dissi una volta rientrata nella stanza, Natasha si girò di scatto verso di me con occhi sgranati. "Fategli un applauso per favore." ironizzai e Scott iniziò a battere le mani, gli mandai un'occhiataccia e lui si fermò di scatto. "Ero ironica."

"Oh..." alzò le spalle. "Ora che abbiamo il cervello e le apparecchiature cosa ci manca?" chiese poi facendo fermare tutti a ragionare.

"Dovremmo cercare di riunire tutti se vogliamo avere una possibilità." commentò papà grattandosi il mento. "Siete rimasti in contatto con qualcuno di loro?"

"Non siamo tutti come te." lo rimbeccai incrociando le braccia al petto. "So dove vive Thor, mi aveva dato il suo indirizzo in caso un giorno mi venisse voglia di andare a trovarlo e piangere assieme." spiegai poi guardando Steve. "Posso andare a parlargli."

"Ti accompagno io." si offrì Bruce e annuii in accordo.

"Io posso contattare Rocket, Nebula e Rhodey." parlò Natasha per poi sospirare. "E volendo... Potrei provare a parlare con Clint." guardò a terra con fare malinconico.

"Va bene." confermò Steve. "Chiamiamo tutti qui, dobbiamo essere pronti per qualsiasi evenienza, non possiamo fallire." ci guardò tutti uno ad uno. "Muoviamoci."

"Si va a New Asgard!" esclamai felicemente. "Sarà un bel viaggetto."

"Sembri proprio tornata alla tua gioventù." Commento Dottor Hulk scuotendo la testa divertito.

"Guarda il lato positivo." Guardai mio padre. "Posso lasciare alle spalle la mia gioventù rovinata e viverne una nuova." Sorrisi maligna. "Andiamo, non vedo l'ora di rivedere Thor."

**
"Dove avete detto che abita?" Chiese Rocket, il robot procione che aveva deciso di unirsi a noi visto che anche lui non vedeva il Dio del tuono da anni.

"New Asgard." Alzai le spalle. Ci trovavamo su un pick-up che ci avrebbe portati fino a casa sua.

Rocket corrugò le sopracciglia. "Esiste?"

"Non ufficialmente." Rispose Banner. "Ma è lì che si trovano tutti gli asgardiani, Thor è il loro leader ormai."

Sospirai. "Riesco quasi ad immaginarmelo: seduto su un trono mentre mette in mostra i suoi muscoli scolpiti mentre in una mano impugna Stormbreaker." Dissi con voce sognante. "Magari gli sono anche ricresciuti i capelli."

"Sei la sua fidanzata o qualcosa?" Chiese Rocket confuso e ridacchiai scuotendo la testa. "Ah, allora sei solo pazza di lui."

"Nella mia vita ho spazio solo per due grandi amori." Replicai. "Al secondo posto c'è Thor."

"E al primo?" Ribatté il procione, Banner si mosse velocemente e gli fece segno di stare zitto, ma io ormai non riuscivo neanche a sentirmi triste sapendo di avere una seconda possibilità di riportare tutti indietro.

"Al primo posto c'è Peter." Risposi con un mezzo sorriso.

"Quill?" Urlò lui sorpreso e scossi la testa con una smorfia schifata.

"Oh mio Dio, no che schifo." Commentai facendo finta di vomitare. "Avrà tipo 30 anni!" Urlai. "Io intendevo un altro Peter, il mio Peter. Prima che scomparisse, 5 anni fa, abbiamo legato molto." Guardai le mie mani, sentivo un groppo in gola come succedeva ogni volta che parlavo di lui con qualcuno.

Rocket annuì. "Anche la mia famiglia è sparita 5 anni fa, mi è rimasta solo Nebula." Cercò di confortarmi. "Ma stare qui a piangerci sopra non ci porterà da nessuna parte, andiamo a reclutare il vecchio palestrato e riportiamo indietro metà dell'universo." Mi diede una pacca sulla spalla e gli sorrisi leggermente. "Per l'amor di dio, sei tornata una ragazzina, il minimo che puoi fare è sorridere."

"Sei carino." Notai e lui mi guardò male. "Ok, forse ho parlato troppo presto." Alzai le spalle.

"Ragazzi." Dottor Hulk di riprese. "Siamo arrivati." Portai lo sguardo sul paesaggio e notai il cartello che diceva: "Benvenuti a New Asgard". "Ormai non si torna più indietro."

Una volta che il comioncino si fermò, scendemmo e iniziammo a dirigerci verso il porto. Molta della gente che abitava lì ci guardava confusa, quasi impauriti dalla nostra presenza. In realtà, era molto rustica come città, ma chi ero io per giudicare? Avevo vissuto tutta la mia vita a New York. "Mhm, bel posticino." Commentò Rocket sarcastico.

"Hey ragazzi." Mi girai e riconobbi Brunhilde, ci avevo parlato solo una volta: prima che Thor se ne andasse. "Cosa ci fate qui?" Chiese confusa per poi fare un cenno a Bruce, da quanto avevo capito erano buoni amici.

"Siamo qui per Thor." Rispose infatti lui, lei fece una piccola smorfia che mi fece venire un brutto presentimento.

"Non penso riuscirete a incontrarlo." Disse, mi guardai intorno in cerca di una casa che assomigliasse anche di poco ad un castello, insomma... un re non doveva vivere in una loggia? "Esce a malapena, di solito solo per i rifornimenti mensili." Indicò alcune botti piene di birra alle sue spalle.

"E dire che non mi ha mai invitata." Bisbigliai stupita da tutto l'alcol presente.

"Dimmi la verità, come sta?" Domandò Banner cercando di capire la situazione, lei scosse la testa con un sospiro.

"Controllate di persona." Ci indicò una piccola casetta in fondo al porto. Deglutii a fatica, qualcosa mi puzzava e non erano i pesci andati a male.

Ci incamminammo senza proferire parola, avevo sinceramente paura di capire cosa stesse succedendo ma dovevo dimostrarmi forte per i miei amici. Una volta di fronte alla porta ci guardammo cercando di capire chi avrebbe fatto io passo fatidico, fu Rocket a bussare. "Thor!" Urlò e la porta venne subito aperta.

"Sei qui per la tv via cavo?" Chiese una voce stanca. "Cinemax è sparito due settimane fa, i canali sono tutti sfocati e c'è un fruscio." Entrammo uno alla volta, ma avrei preferito non farlo, c'era una puzza tremenda, come se avessero deciso di spruzzare puzza di sudore in giro per casa.

"Ugh, è morto qualcosa qui dentro." Commentò il piccolo procione e annuii in accordo. Poi io mio sguardo andò a posarsi su quello che sembrava un uomo in sovrappeso durante una crisi di mezza età, portai una mano alla bocca sconvolta. "Thor?"

Lui si girò e solo allora ebbi la conferma dei miei sospetti.

Non ero l'unica deficiente ad essere ingrassata in questi 5 anni. C'era stato un vero e proprio ingrassamento di coppia, solo che io sembravo incinta (prima di ritornare ai miei gloriosi 16 anni) e lui sembrava aver già partorito 40 bambini.
Thor aprì le braccia sorpreso e sorrise. "Ragazzi!" Urlò. "Oh mio Dio, oh mio Dio." Venne verso di noi e abbracciò Bruce che ricambiò imbarazzato.
Anche gli amici di Thor ci salutarono dal divano.

"Hey ragazzi, n'è passato di tempo." Commentò Banner.

"La birra è nella bacinella e se volete c'è il wifi, senza password ovviamente." Ci informò quello che sembrava fatto di pietra, mi venne l'istinto di prendere il cellulare per controllare qualche notifica, ma ripensandoci non avevo tempo per quelle sciocchezze.

"Vieni qua piccola dolce canaglia." Thor cercò di abbracciare Rocket senza grandi risultati visto che la pancia glielo impediva.

"No, grazie, sto bene." Urlò Rocket allontanandosi di scatto. Anche se non lo dava a vedere, ero sicura fosse felice di rivederlo.

"Chi abbiamo qui?" Il biondo mi squadrò da capo a piedi e sorrisi intenerita, i suoi occhi da gioiosi si rattristarono di colpo. "Non sei cambiata di una virgola." Venne verso di me e mi abbracciò, avrei dovuto staccarmi di lui sia per questioni igieniche, visto che non portava una maglia, e di odore. Ma non ci riuscii, mi ritrovai invece ad abbracciarlo stretto a me.

"Ero cambiata, solo che un incidente mi ha fatta tornare come prima." Spiegai in breve e lui si staccò annuendo stancamente. Feci per aprire bocca, ma venni interrotta dal suo amico.

"Thor, è tornato." Disse indicando la tv, solo allora notai la console nelle sue mani e capii che stava giocando a Fortnite. "Quel ragazzo in tv mi ha appena richiamato idiota." Spiegò irritato e Thor si irrigidì sul posto.

"Noobmaster69." Parlò con voce arrabbiata e corrugai le sopracciglia guardando Rocket che alzò le spalle altrettanto confuso. Il Dio del tuono prese le cuffie dell'amico e se le mise all'orecchio in modo da poter usare il suo microfono. "Hey Noobmaster, qui è Thor, ricordi? Il Dio del tuono. Senti bello, se non esci immediatamente da questo gioco ti staccherò le braccia e te le infilerò nelle chiappe!" Urlò facendomi sobbalzare leggermente. "Oh sì, corri a piangere da papino, topo di fogna!" Poi ridiede le cuffie all'uomo di pietra. "Chiamami se ti dice ancora qualcosa." Prese una bottiglia dalla bacinella e la stappò usando la lama di Stormbreaker.

"Grazie Thor."

"Amico..." Bruce era senza parole.

Thor ridacchiò iniziando a bere. "Allora, come va?" Chiese con fare di nuovo allegro.

"Stai bene?" Chiesi preoccupata, lui mi guardò confuso per poi ridere di nuovo.

"Certo, sto bene, perché?" Parlò velocemente facendomi venire voglia di andare ad abbracciarlo.

"C'è qualcosa che ti turba?" Lo rimbeccò Bruce cercando di analizzare la situazione.

"Tipo cosa? La tv, mi sta dando problemi da settimane-"

Ma Banner lo interruppe andando dritto al punto. "Tipo Thanos." Disse semplicemente, ma fu abbastanza da far fermare Thor. Lo prese dal colletto e lo avvicinò leggermente a sé con fare intimidatorio.

Gli puntò un dito contro. "Non dire quel nome." Parlò a fatica e con voce spezzata.

"Oh sì, noi non diciamo quel nome qui."

Alzai gli occhi al cielo. "Thor, va tutto bene. Abbiamo trovato un modo per riportare tutto come prima, abbiamo solo bisogno del tuo aiuto." Cercai di spiegargli la situazione.

"Aiuto? E per cosa? Io... ho ucciso Thanos." Si vantò. "Non avete bisogno di me, qui ho tutto quello che mi serve: wifi e birra." Sorrise indicando le bottiglie tenute nel ghiaccio.

"Andiamo Thor, devi venire con noi." Lo pregai.

"E perché mai?" Chiese di nuovo.

Ci fu un silenzio imbarazzante per qualche minuto prima che Rocket aprisse bocca. "Abbiamo della birra sulla nave." Commentò poi.

Thor finì la bottiglia che aveva in mano per poi buttarla a terra, sembrò pensarci per qualche attimo prima di sospirare. "Di che tipo?"

N/a:

Ma questi aggiornamenti di tre giorni di fila? Mi faccio paura da sola ahaha.
Sono qui oggi per porgervi una domanda IMPORTANTISSIMA.

Tra poco i nostri eroi torneranno indietro nel tempo e io avevo in mente di far andare Renata insieme a Tony, Steve e Scott.
MA-
Ho pensato che sarebbe stato carino fare diversi capitoli, ognuno per ogni viaggio nel passato e farci andare anche Renata. Poi ovviamente uno può scegliere se leggerne solo una o tutte, ma mi sembrava carina come idea.

Fatemi sapere se volete che scriva tutte i viaggi nel passato o la faccio andare solo insieme a Tony :)

Love youuuu💞

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro