Clint Barton x Reader

Lavori allo Shield da qualche anno.
Il tuo compagno di
missioni è Clint Barton.
Vi conoscete da tanto tempo,
dopo la rottura con la sua ragazza
andate a bere...

-è una stronza- dici dopo aver bevuto un pò troppo. -sei un agente speciale, lavori con Nicki Fury, puoi colpire un uomo a settanta metri di distanza... Se non lo capisce che non puoi essere a casa ogni weekend è proprio una stronza-
Lui è di fianco a te e ridacchia amaramente. -hai ragione (y/n), hai proprio ragione... Sai però, vorrei un manuale "come portarsi a letto una ragazza che capisca che non è una relazione noiosa"- dice mezzo ubriaco.
-no tesoro, voglio un manuale "come farsi sposare senza rivelare la tua vera identità"-
Lui ride sguaiatamente, le vostre vite sentimentali non sono per nulla convincenti. Il tuo ex, era un coglione, voleva lasciarti il tuo lavoro per stare a casa. Lo hai mollato e sei andata a bere con Clint.
-ti ricordi Billie Ayers?- ti chiede. -la fiorista? Quella che stava con me perché voleva l'autografo di Thor?- ridi, ricordando anche quella.
-e Damian Blackwell, te lo ricordi Clint? La matricola che voleva fare i giochi di ruolo-
Ride. -e Reese Ponce? Quella che voleva farlo solo anale perché se la voleva tenere per il marito?-
-si-si e coso, Peyton Chung, quello dei 12 figli? Che non voleva che prendessimo precauzioni?- lui ride come un matto e tu gli stai a dietro. Vi conoscete ormai da tanto tempo, sai che vi potete fidare l'uno dell'altro. Per questo sai che da ubriaca, lui sarà in grado di riportarti a casa. Butti giù un altro sorso e lasci i soldi sul bancone. -senti Clint, voglio andare a casa a darmi fuoco, quindi prendi la macchina- dici amaramente. Lui con i suoi teneri occhi verdi ti guarda.
-ehi (y/n), stai bene?- ti chiede e tu passandoti una mano tra i capelli annuisci con le lacrime agli occhi.
-sì Clint, portami a casa...- dici amaramente...

La serata... Non ti ricordi come si è conclusa la serata, ma quando ti rendi conto di essere sveglia, ti tiri su e ti rendi conto di essere sul letto basso di Clint. Lui sta dormendo supino, quasi completamente nascosto sotto un cuscino, a fianco a te. Ma poi ti cade lo sguardo più in basso e ti rendi conto di essere nuda e ammaccata.
No, no, no no pensi, rendendoti conto di aver fatto del sesso con il tuo migliore amico. Ti alzi e vai nel suo bagno, conosci casa sua alla meraviglia. Ti stiracchi e sciacqui il viso. Poi raccattando i tuoi vestiti in giro per l'appartamento, ti rivesti. Scrivi velocemente un biglietto e te ne vai.
Vai a casa tua e fai una doccia e uscita cerchi di nascondere i segni delle labbra di lui dal tuo collo... E dai tuoi pensieri. Vai al lavoro, sperando di non incontrarlo. Ma mentre tiri con l'arco nella palestra della base, lui viene verso di te e tu ti allontani.
-(y/n)- ti chiama. -(y/n)!- torna a farlo. Lui ti corre a fianco poi supera. -ehi, piccola, so che sei arrabbiata... O imbarazzata, ma se vuoi che faccia finta che non sia successo, lo farò- ti promette. -ma se non mi parli io non smetterò mai di pensare che sei la cosa migliore che mi sia mai capitata e che ti amo. Ti amo (y/n)-
Tu abbassi lo sguardo, fissandoti le scarpe. -non voglio far finta che non sia successo nulla, tengo a te e vorrei davvero avete qualcosa con te...- prima che tu abbia tempo di finire di parlare lui ti bacia dolcemente. Come lo immaginavi e ricordavi.

Weee Clint, giù le mani

No Thor non incoraggiarlo, ti credevo più serio di così...
Ahahah forte fratello..