CescaS99
Francesca (Cesca)
Bucky
Rissa!
Steve Rogers comparsa

Aspetto come sempre un tuo commento a fine capitolo.
Buona lettura Heroes

Io l'ho ucciso

Non ricordo com'era andata precisamente, mi ero arruolata alla seconda guerra mondiale come "Andrea Rogers", avevo affiancato e appoggiato mio fratello Steve e finto di essere un uomo per molto tempo.
Ero stata con lui quando era diventato l'immagine dell'America.
Ma... Ma poi una caduta con James da non ricordo bene dove, il vuoto.
Poi solo odio verso tutto e tutti.
Ero un super soldato e per sopravvivere dovevi uccidere o eri punito con la vita o con torture orrende, ma giuste.
Vivevo in una gabbia, in un buio tremendo ed infinito, in un buio e in risse continue e dolorose.
Sudore, sangue e dolore.
Con le donne era facile, avevano più umanità e si arrendevano prima, beh tutte tranne me.
Con gli uomini era doloroso ed incredilmente faticoso.
Il soldato d'inverno poi, mi mandava nella mia cella con qualche costola incrinata e che sputavo sangue dalla bocca e che mi usciva dal naso.
Lui era tremendo, fortissimo non si arrendeva mai per quanto ci provassi e per tutto il tempo e le armi che usavo e le energie che ci mettessi.
Come in quel momento, era mezz'ora che ci piacchiavamo, io avevo un pugnale e lui me le suonava di sana pianta, cascai per terra dal dolore e lui continuò a prendermi a calci e il dolore era atroce, difficile da sopprimere e negare ma trovai la forza di rialzarmi e pugnalarlo al fegato. Lui cadde in ginocchio con gli occhi colmi di lacrime e cadde per terra.
Non potevo crederlo, dopo mesi e mesi di lotte, di sesso non autorizzato, di violenze, lo avevo sconfitto ma lui... Lui era James il migliore amico di mio fratello Steve.
Perché io ero Francesca Rogers, la sorella minore di Steve Rogers, la sorella minore di Capitan America. Non ero un'assassina. O almeno non fino a quel momento.
Una lacrima mi scivolò lungo le guance. Shoccata.
Io l'avevo ucciso.

Ehi babies...
Capitolo un po' fuori dal normale, potete piangere se volete ma era la richiesta, bambini miei...