VI AVVISO CHE QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE ABBASTANZA ESPLICITE, NON MI PRENDO LA RESPONSABILITA' DI ALCUN TIPO DI TRAUMA AHAHAHAH Detto ciò, buona lettura a tutti. 

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Non si può dire con certezza come avvennero le cose dopo, Draco e Harry presi dalla passione del momento si scambiarono baci che di casto non avevano nemmeno il nome, separandosi lo stretto necessario per riempire i polmoni d'aria e si lasciarono poi cullare dal  sonno stretti uno tra le braccia dell'altro. 

Il giorno seguente fu particolarmente intenso, non uscirono da Grimmaul Palace...ovviamente, ma studiarono per ore e ore mappe e strategie per la battaglia, e mentre Ron e Harry si sfidavano a duello per migliorare i loro incantesimi di attacco-difesa, Draco aiutò nella preparazione di pozioni di ogni tipo, attività  che da sempre prediligeva. 

Non si parlava della guerra, ma una strana tensione si respirava in ogni momento, come se tutti sapessero che il momento della resa dei conti si stesse inesorabilmente avvicinando e inspiegabilmente nessuno sapeva se volesse affrontare al più presto il problema o rimandare il più a lungo possibile. 

Quando Draco lasciò la stanza adibita alle pozioni il sole stava calando e dal salotto provenivano ancora i suoni delle maledizioni che i due amici si lanciavano, attraversò silenzioso il corridoio e giunto difronte alla porta si soffermò sulla figura slanciata di Potter: la maglia bianca era sudata e appiccicata alla sua schiena tonica, i capelli se possibile ancora più arruffati del solito, il volto nascosto agli occhi del biondo era totalmente rivolto verso Weasley e Draco poté immaginare l'espressione di Harry con gli occhi verdi terribilmente concentrati a cogliere i minimi dettagli nell'avversario, le rughette sulla fronte per lo sforzo e il labbro inferiore stretto nei denti. 

Draco si stupì di come in qualche settimana aveva imparato a conoscere i lineamenti di quello che un tempo era il suo acerrimo nemico e come ora lo trovasse invece...attraente. 

Weasley scagliò improvvisamente una fattura e Harry fece appena in tempo a creare uno scudo difronte a lui per evitare di essere gettato  dall'altra parte della stanza, e il loro osservatore dovette ammettere che i due avevano una vera e propria abilità negli incantesimi, come Potter avesse visto il guizzo negli occhi di Ron accompagnato dal fulmineo movimento della sua mano e come avesse di contro teso il braccio con la bacchetta in avanti per creare uno scudo, mentre i muscoli del suo torace si contraevano per lo sforzo e....e stai di nuovo fantasticando su Potter. Ottimo lavoro. 

Si distolse bruscamente dai suoi pensieri raggiungendo il bagno per una doccia e la solita routine serale che includeva: cena, aggiornamenti da parte dei membri dell'Ordine, occhiate torve da parte dei Weasley e poi finalmente letto. 

Quella giornata intensa aveva spossato tutti e in breve tempo si rintanarono nelle rispettive stanze, Draco che faceva poca conversazione si era concentrato sulle sue emozioni e si era accorto che ormai inconsciamente seguiva con gli occhi i movimenti di Potter e lo scrutava spesso, non voleva pensare di essersi innamorato di Potter. Era assolutamente fuori discussione. Ma forse un pochino, solo un pochino gli piaceva. 

In quel momento il diretto interessato era entrato in stanza e con un movimento rapido si era sfilato la maglia per indossare il pigiama, quando si era accorto degli occhi grigi di Draco su di lui aveva alzato lo sguardo e lentamente si era avvicinato al letto dove il compagno stava seduto 

"Vedi qualcosa che ti piace Dray?" Lo provocò.

"Oh chiudi la bocca Potter" 

"Chiudimela tu" insistette, e non dovette attendere molto prima che il biondo si fiondasse sulle sue labbra morbide e invitanti. E qui dobbiamo prendere in considerazione un elemento di vitale importanza, Potter non era un Serpeverde meschino e sfruttatore. Potter era un nobile e leale Grifondoro e di conseguenza quando baciava qualcuno beh....un po' gli doveva piacere. Forse anche un po' più di un po'.

I baci divennero in realtà sempre più caldi e in breve tempo le mani di Harry erano intrecciate tra le ciocche bionde e sottili di Malfoy e le mani di quest'ultimo vagavano libere sulla schiena nuda del riccio. 

Nel groviglio di braccia e gambe che si era formato Draco prese il controllo della situazione e ribaltò le posizioni finendo a cavalcioni del corpo di Harry e separando le loro labbra lasciò baci umidi sul collo del compagno che si lasciò sfuggire qualche sospiro di apprezzamento.

Vedere Potter completamente succube delle sue carezze era una visione paradisiaca e ben pesto Draco sentì il cavallo dei pantaloni stringere dolorosamente, si strusciò sul corpo sotto di lui in cerca di sollievo e ricevette in risposta mugolii appagati che gli fecero letteralmente perdere la testa. 

Senza troppe cerimonie infilò una mano sotto l'elastico dei pantaloni di Harry e sfiorò con le dita la sua erezione dolorosamente costretta nei boxer. 

"Dra-draco" mugugnò quello alzando il bacino in cerca di attenzioni.

"Si Potter?" chiese con finta innocenza il biondo

Harry si fermò "Non vorrei dire 'Draco diamine vuoi farmi sta sega o stai aspettando l'invito?' ma è esattamente quello che penso in questo momento" per poi scoppiare in una fragorosa risata e impossessarsi ancora una volta delle labbra del biondo. 

Da li fu tutto abbastanza veloce, Draco afferrò senza preamboli l'asta di Potter, dovendo ammettere a se stesso che oltre ad essere il-bambino sopravvissuto, salvatore del mondo magico, eccelso studente in difesa contro le arti oscure, era anche ben dotato. Fece scorrere velocemente le dita sulla sua erezione turgida soffermandosi sulla punta e ascoltando i gemiti che il ragazzo sotto di lui cercava inutilmente di sopprimere.

Mentre era concentrato sul suo compito sentì la mano di Harry giocare con l'elastico della sua biancheria per poi raggiungere la sua intimità e dargli piacere. 

Vennero entrambi dopo pochi minuti uno nella mano dell'altro sporcando i loro ventri e cercando di riacquistare un contegno. 

Fu solo mentre Harry si alzava per raggiungere la bacchetta gettata sull'altro letto e li puliva con un rapido incantesimo che Draco si rese conto di aver appena fatto una sega dal suo ex nemico e inoltre di essersi appena fatto fare una sega dal suo ex nemico. 

E dannazione, gli era piaciuto, e pure parecchio. 

"P-otter" chiamò sbadigliando 

"Si Draco?" 

"Ho freddo" 

"Vuoi che ti porti una coperta" 

"No Potter non voglio nessuna coperta" 

"Allora vuoi che ti presti un maglione" 

"Al diavolo, non puoi essere davvero così stupido" 

Harry si alzò ridendo dal suo letto per stendersi accanto al biondo e cingergli la vita con le braccia.

"Buonanotte Draco" Gli sussurrò in un orecchio. 

"Buonanotte Harry". 

[...]

SPAZIETTO. 

Eccomi tornata con la seconda parte, spero sia stata all'altezza delle vostre aspettative, spero di finire con il prossimo capitolo.

Come avete intuito non faccio capitoli molto lunghi, sia perché non ho molto tempo per scrivere (Grazie maturità, grazie ahahah) sia perché sono più veloci da leggere e richiedono meno tempo. 

In ogni caso, vi chiedo scusa per qualsiasi tipo di errore, è il primo "smut" che scrivo e devo lavorarci un po'. Baci a tutti :*