XXII
Gli studenti non facevano altro che immaginarsi quel giorno.
Mesi e mesi passati in quei banchi di scuola a sognare l'evento tanto atteso.
Le preoccupazioni dei genitori, i rimproveri degli insegnanti, l'eccitazione dei ragazzi:
Finalmente il giorno della gita scolastica era arrivato!
Partimmo la mattina presto con le valige pesanti piene di vestiti e le cuffiette nelle orecchie, destinazione: Praga.
Ero seduto al mio posto sul pullman accanto al mio migliore amico Draco osservando il paesaggio scorrere veloce dal finestrino. Avevamo immaginato tanto quella gita insieme, non avevamo mai visitato Praga ed eravamo entrambi molto eccitati di allontanarci di casa per tre giorni e poter stare assieme.
Io e lui siamo amici da che ho memoria, passiamo assieme tutti i pomeriggi, d'invero a studiare e d'estate a giocare o passeggiare per la città. Siamo nella stessa classe e nella stessa squadra di calcio, non saprei cosa fare senza di lui.
Lo guardai sorridendo, notando che si era addormentato con la testa a penzoloni, quando una buca nella strada lo fece sobbalzare, mugugnò nel sonno e si spostò per appoggiarsi alla mia spalla.
Mi appisolai contro il finestrino freddo e mi svegliai poco prima di giungere a destinazione.
Praga è bellissima, passai tutta la giornata con il naso all'insù ad osservare i palazzi della città, ho sempre amato viaggiare, è così bello il mondo attorno a noi.
Arrivò la sera e con essa la stanchezza, mi ritirai nella camera che condividevo con Draco per farmi una doccia prima che questo arrivasse. Stavo cercando inutilmente di sistemare la massa informe che erano i miei capelli quando qualcuno bussò alla porta del bagno.
"Si?" chiesi
"Posso entrare?" mi chiese Draco da dietro la porta
"Si vieni Dray"
"Mi piace quando mi chiami cosi" mi disse aprendo la pota e scompigliandomi i capelli.
Lo guardai male mettendo il broncio.
"Tanto non saresti mai riuscito a riordinarli Haz" mi fece lui accarezzandosi i capelli biondi e lisci
"Che sei venuto a fare qui?" gli chiesi con una punta di gelosia nella voce.
"La doccia, scemo" Rise togliendosi la maglia, rimasi un secondo di troppo ad osservare i suoi addominali scolpiti prima di dileguarmi velocemente.
Mi misi comodo sotto il piumone del letto matrimoniale che occupava la camera e venni presto raggiunto dal mio compagno che fingendo innocenza si gettò sopra di me per farmi il solletico.
Risi fino a far scendere le lacrime e contorcendomi sotto di lui e mi bloccai sentendo le sue labbra sulla fronte.
"Buonanotte Haz" .
"Notte Dray".
Mi sveglia la mattina dopo al suono della sveglia, cercai di muovermi ma sentì un braccio stringermi la vita, mi voltai fino ad incontrare il volto di Draco vicinissimo al mio.
Arrossì a quella vicinanza e mi presi un secondo ad ammirarlo prima di svegliarlo dolcemente.
Il secondo giorno fu meraviglioso proprio come il primo, visitammo il castello e i professori ci lasciarono qualche ora per girare la città a piccoli gruppi.
"Dove vuoi andare Haz?" mi chiese Draco
"Sul ponte Carlo" Risposi prontamente
"Il mio romanticone" Disse prendendomi per mano e incamminandosi.
Raggiungemmo velocemente il luogo e senza staccarsi da me Draco mi condusse su una sponda, per osservare i colori caldi del tramonto sulla città.
"Wow....è meraviglioso" Dissi incantato
"Si" Sussurrò Draco al mio fianco
"Anche tu" Dissi senza pensare per poi tapparmi la bocca con le mani inorridito.
"Haz"
"Fai finta di niente okay" dissi voltandomi nuovamente verso l'acqua.
"Haz" disse ancora lui strattonandomi il polso che non aveva mai lasciato.
"Che vuoi?" dissi brusco senza voltarmi.
"Guardami"
"NO"
"Guardami"
"smettila...ho sbagliato... non intendevo...cioè si ma non importa...non è niente..."
Fui interrotto dalle sue labbra che si posavano sulle mie in un bacio casto, per poi staccarsi
"Perchè?"
"Perchè sei bellissimo"
"Non capisco"
"Non devi capire nulla Harry, se ne sono accorti tutti tranne te" disse con un sospiro confondendomi maggiormente le idee.
Mi osservò e sospirò di nuovo guardando la mia faccia confusa.
"Mi piaci Haz, solo che ho paura di rovinare la nostra amicizia, io...non voglio perderti" mi disse con un filo di voce.
Stavolta fui io ad avvicinarmi facendo combaciare le nostre labbra in un dolce bacio.
-Quadrato autrice- (tutti dicono angolo ma io sono contro la discriminazione dei quadrati).
Allora, primo di tutto spero vi sia piaciuto il capitolo di oggi e grazie a tutti coloro che lo leggeranno!
Poi, sarei stra curiosa di conoscervi un po', quindi mi piacerebbe un sacco che mi diciate non so da dove venite e cosa studiate o quali sono le vostre fanfiction preferite!
Perchè sono davvero stra felice per tutte le letture e le stelline e sarebbe una cosa fantastica sapere qualcosa su di voi, se volete ovvio!
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