XXI
"Ehi ragazzi, ho un incredibile notizia per voi!"
"Che aspetti a raccontarci Herm?" chiese Ron.
"Stasera nella stanza delle necessità si terrà una festa per salutarci prima delle vacanze estive!"
"Perchè nella stanza delle necessità? non andava bene la sala comune?" chiese curioso Harry.
"Oh be no, è una festa per tutti gli studenti del 5 anno, ci saranno tutte le case"
"Intendi dire che ci saranno anche i Serpeverde?"
"Si Ron, l'hanno organizzata loro"
"Spero tu stia scherzando Herm" Chiese stupito il moro con faccia sconvolta.
"Oh no, e ci saranno tutti!"
Ovviamente dopo un dibattito interminabile l'amica riuscì a convincere i due ragazzi a partecipare, e ora si stavano dirigendo verso la stanza segreta.
Una volta entrati, dovettero ammettere che i Serpeverde avevano un gusto fine ed elegante e le decorazioni che abbellivano il grande locale gli davano un atmosfera magica.
"Ehi, guarda chi è arrivato"
"Malfoy, sono venuto per divertirmi, non per discutere con te" gli fece eco il moro con voce annoiata.
"Molto scortese da parte tua, volevo solo salutarvi" rispose allora in biondo fintamente offeso.
Potter lo odiava e nel contempo non riusciva a toglierselo dalla mente. Per quanto antipatico e superbo fosse quel ragazzo, lo incuriosiva. E lui, si sa, è sempre stato tentato dai pericoli.
"Ehi Malfoy"
"Si, Potter?"
"Balliamo?" Chiese indicando il folto gruppo di persone che si agitavano a ritmo di musica nel centro della stanza.
Cosa portò il biondo ad annuire, nessuno lo ha mai saputo, ma ora quei due erano in mezzo alla folla che ballavano guardandosi negli occhi.
"Ehi Potter, vado a prendermi da bere"
"Ti seguo, ho una sete terribile"
Malfoy, che non lasciava mai niente al caso versò un abbondante bicchiere di Idromele alcolico al moretto, conscio che in poco tempo sarebbe stato ubriaco.
Come previsto bastarono un paio di bicchieri ambrati per far ridere Potter un po più del normale e fargli arrossare le gote.
Si spostarono in un angolo del locale, lontani da sguardi indiscreti e chiacchierarono civilmente forse per la prima volta in vita loro.
Malfoy versò un altro paio di bicchieri ad Harry e quest'ultimo si lasciò andare a racconti personali e risate a non finire.
Gli occhi di ghiaccio del biondo non abbandonarono il viso di Potter per un solo istante e quando questo, nel chiaro tentativo di riuscire a comporre dentro la sua testa una frase completa si passò più volte la lingua sulle labbra rosse, suscitò in Draco pensieri ben poco casti e consoni alla situazione.
Con una scusa banale lo trascinò in corridoio e schiacciatolo al muro lo baciò con passione.
Tutto si aspettava meno che una risposta da Harry, che gli circondò il bacino con le gambe facendo combaciare perfettamente i loro petti e i loro visi.
Quando si staccarono per prendere fiato Malfoy osservò gli occhi verdi di Harry.
"Ti scorderai di tutto questo domani mattina?" Chiese un po' triste.
"Non mi scorderò proprio di niente" fece questo con voce improvvisamente limpida
"Tu sei un calcolatore, ma io sono un bravo attore"
Malfoy sconvolto dalla notizia fece per allontanarsi, ma Potter gli prese il viso tra le mani e ancora una volta lo baciò con ardore.
"Dove pensavi di andare piccolo furetto?"
ECCOMIIII
Scusate l'assenza, ma essendo tutte storie inventate da me, certe volte ci metto un po a scriverle.
Spero tanto che questa non risulti troppo banale.
Ancora una volta GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutti voi che leggete e commentate, vi adoro :*
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