-attenzione, questa OS contiene molti spoiler del manga!!-

"Paura, troppa paura. Non posso farcela, è troppo difficile!!"
Mikasa stava sdraiata sul suo letto nella sede centrale della Legione Esplorativa, da lì sarebbero infatti partiti per la riconquista del Wall Maria e di Shiganshina. La ragazza stava a faccia in su mentre le sue lacrime le bagnavano il cuscino. Erano anni che non piangeva e la cosa la spaventava tremendamente ma non poteva smettere di piangere.
Piangeva, piangeva senpre di più. L'indomani dovevano andare a riconquistare Shiganshina, la loro casa, ma sapeva che Eren sarebbe stato sottoposto ad una sfida pericolosissima e lei non poteva aiutarlo. Tutti contavano su Eren, lui era la speranza dell'umanità, ma sarebbe stato perennemente in pericolo. Se Eren fosse morto, Mikasa non avrebbe potuto farci nulla.
Lacrime salate scendevano lentamente dagli occhi della ragazza e i singhiozzi di quest'ultima riempivano la stanza; benchè lei non volesse far sapere agli altri la sua condizione, i suoi sighiozzi arrivarono alle orecchie di Levi, il quale bussò alla porta di Mikasa. Appena si accorse di essere stata sentita Mikasa si affrettò a dire di non avere niente e di andare via a Levi, il quale entrò comunque. Il caporale si sedette sul letto della ragazza che lo guardava con odio e, con apatia assoluta, lui le chiese cosa avesse.
<<Nulla>> uscì secco dalle labbra della giovane ma Levi non le credette notando gli occhi lucidi e arrossati di Mikasa e le sue guance e il suo cuscino bagnati. Solo allora Mikasa si trovò costretta a dirgli tutto, dopo aver provato ad andarsene innumerevolu volte.
<<allora? Cosa ti é successo mocciosa?>>
<<sai... cosí non mi aiuti. Ho solo... paura>>
<<la ragazza piú forte di tutta la Legione Esplorativa ha paura eh... e sentiamo, di cosa avresti paura?>>
<<questi non sono affari tuoi>>
<<Mikasa!>>
<<va bene, ho paura... per Eren. Domani sarà in pericolo e io non potrò fare nulla contro Reiner e Berthold... dovrò guardarlo combattere e forse... morire!>> Mikasa ricominciò a piangere e Levi rimase stupito, non aveva mai visto quella ragazza che era sempre stata forte, dura e pronta a tutto piangere. Levi del passato di Mikasa sapeva ben poco, ma di una cosa era certo, non aveva mai pianto per la paura.
<<senti... chi ti dice che tu non potrai fare nulla?>>
<<io sono una persona e quegli stronzi due giganti indistruttibili, ecco il problema!!!!!>>
<<loro non sono indistruttibili. Se c'è qualcuno di cui possono avere paura non è Eren, sei tu>>
<<ma...>>
<<chi è il più forte tra voi due??>>
<<beh...>>
<<tu! Eren sarà anche un gigante ma senza di te è inutile!>>
<<ma io non posso nulla contro Reiner e Berthold!!!>>
<<è qui che ti sbagli, Ackerman! Tu fai parte di questa famiglia, devi sostenere questo nome! Sei un'Ackerman, Mikasa... rendimi fiero>>
<<ma... caporale...>>
<<credi in te stessa, Mikasa. Gli uccelli sugli alberi non hanno mai paura che il ramo si spezzi perchè hanno fiducia   delle loro ali! Non avere paura, tu sei piú forte, anche di me>> e Levi si alzò e se ne andò via chiudendo la porta. Mikasa rimase ferma a fissare il vuoto, quello che Levi le aveva appena detto l'aveva fatta riflettere. Dopo qualche minuto la ragazza si alzò e se ne andò da Eren che si stava allenando per il giorno dopo. Appena Mikasa vide il ragazzo lei andò ad abbracciarlo ed Eren era abbastanza sorpreso per quell'atteggiamenro da parte della "sorella".
<<Mikasa... che succede?>>
<<Eren, ti chiedo solo una cosa per domani... non allontanarti da me>>

È da una vita che non scrivo una OS nell'universo originale di AoT... ma voi preferite le AU oppure quelle come questa, nell'universo originale? Ditemelo con un commento e ditemi anche la ship per il prossimo capitolo!
Detto ciò, spero che la storia di oggi vi sia piaciuta e alla prossima!!

-Idk