1° Capitolo
«Dai!» scongiurai mettendo le mani giunte «Ho detto di no, Marika.» rispose Keith serio «Ma in questi mesi ti ho dimostrato di essere una perfetta co-capitano! Leviamo quel "co", ci sta così male!» esclamai io con espressione speranzosa «Modesta la ragazza...» Disse Keith alzando gli occhi al cielo «Dai!» esclamai per l'ennesima volta «Facciamo una scommessa. Noi ti procuriamo una squadra molto forte, e in più i quattro migliori di una recluta. Se riesci a sostenere questo ruolo, le nostre squadre collaboreranno, così avrai anche degli aiuti in più. Se fallirai, pulirai le dalle per un mese e la mensa per due.» propose Levi per poi bere un sorso del suo tè «Ci sto!» Risposi stringendo la mano al mio collega «Oggi, per conoscere le reclute, andrai con Christa e Ymir» mi informò Keith «Perché?» chiesi confusa «L'ultima volta che ti ho portato a vedere delle nuove regole hai impaurito tutti, più di me» rispose lui «Ma non è vero!» esclamai io «Un ragazzo se l'è persino fatta nei pantaloni!» ribatté l'uomo «Uhm... Forse hai ragione» dissi io abbassando lo sguardo «Comunque è il tuo turno» disse in tono pacato Levi. Sbuffai e mi alzai dalla sedia, abbandonando la sala colazione-pranzo-cena.
Entrai nella stanza delle ragazze, ma prima presi due grandi tubi di ferro. Iniziai a farli scontrare insieme, provocando un rumore assordante che fece svegliare le ragazze «Alzatevi, dormiglione!» gridai ancora con quei tubi in mano. La prima che si alzò fu Mikasa, che notò la mia espressione a dir poco felice «Come mai tutta questa allegria?» chiese stropicciandosi gli occhi «Farò da capitano ad una squadra!» urlai saltellando per la stanza «Congratulazioni!» disse Christa sorridendo «Dovrebbero arrivare a pranzo. Ah, stamattina non sarò con voi. Mi occuperò di una recluta. Christa e Ymir, voi verrete con me» dissi io allegra. Ovviamente le due ragazze chiamate in questione non fecero domande, sapevano benissimo il perché di ciò.
Dopo aver svegliato anche i ragazzi, mi incamminai verso il campo reclute. Quando arrivai vidi che un gruppo di ragazzi non si stava addestrando, quindi mi avvicinai. Quando videro che mi stavo avvicinando composero tre file da dieci ordinatamente. «Io sono Marika Egao, e sarò la vostra insegnante!» gridai in tono serio «Ma solo per i migliori quattro» continuai ghignando. Si creò un brusio che sostanzialmente era composto dalla domanda "Solo per quattro?" «Sì, avete capito bene. Oggi faremo una serie di esami, dai quali sceglierò i migliori quattro. Ma prima farò un giro di nomi» dissi iniziando a camminare tra le file di ragazzi «Tu! Come ti chiami» chiesi indicando un ragazzo dai capelli bizzarri «M-mi chiamo Neko
N-Nakamura» rispose «Il nome ti si addice» dissi notando che i suoi capelli avevano due ciuffi che sembravano ricondurre alle orecchie di un gatto «Grazie! Ma... È positivo o negativo?» chiese lui con espressione interrogativa. Aprii la bocca per rispondere, ma Christa mi precedette con un sussurro «È ovviamente positivo». Notai che una ragazza non stava neanche ascoltando, stava guardando degli uccelli volare «E tu?» chiesi sporgendomi verso di lei guardandoli negli occhi «Mi chiamo Helena Black» disse disinteressata.
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Dopo aver raccolto abbastanza informazioni su tutti i ragazzi, decisi di testare la loro resistenza «Trenta giri di campo, ORA!» gridai, sentii subito le lamentele dei ragazzi. Presi un taccuino e una penna, facendo finta di scrivere qualcosa, e tutti i ragazzi si misero a correre. Ymir ridacchiò per poi darmi una pacca sulla spalla «Questi tipi non reggeranno nemmeno quindici giri!» sussurrò ghignando.
In effetti aveva ragione, la maggior parte dei ragazzi caddero al quindicesimo giro. «AH! Scansafatiche!» esclamò una ragazza che stava ancora correndo, mi pare si chiamasse Guendalina.
Alla fine solo quattro ragazzi erano riusciti a finire i giri. «Adesso testeremo la forza. L'esercizio consiste nel mettere al tappeto l'avversario, formate voi stessi le coppie» informai io «Tsk, io non faccio questi giochetti» sussurrò un ragazzo, uno dei quali è riuscito a non cadere stile "sacco di patate" «Se non vuoi, domani passa il carro che porta i falliti nel posto dove devono stare» risposi io incrociando le braccia. Il biondino non rispose e andò verso un compagno per combattere. Inutile dire che lo battè in poco tempo, come hanno fatto gli altri tre. «La scelta è così ovvia!» Esclamai a bassa voce «Finiamola qui, tanto sappiamo già chi sono i migliori!» sussurrò Ymir «Però avrei voglia di torturarli un'altro po'!» ribattei «Dai, Marika! Non hanno neanche pranzato, e adesso il cielo sta diventando buio» disse Christa «Va bene...» dissi a bassa voce «Helena Black, Neko Nakamura, Davide Strada e Guendalina Tomoe; sapete cavalcare i cavalli?» Continuai con una domanda ad alta voce, i quattro interpellati annuirono «Guarda che siamo stati addestrati già da due mesi, tutti sappiamo cavalcare un cavallo» Mi ricordò Helena «Bene, seguitemi» dissi avviandomi verso le stalle.
Salimmo sui cavalli e, mentre facevamo il viaggio di ritorno, spiegai a quei ragazzi cosa avevo in mente «In pratica non saremo i primi ad essere addestrati con vere e proprie missioni» riassunse Davide «Proprio così, ma nelle missioni più impegnative non vi porteremo con noi. Voi sarete addestrati da un'intera squadra» risposi io scendendo dal mio cavallo bianco, osservando che eravamo arrivati «Interessante!» Esclamò Guendalina. «Ora seguitemi, suppongo abbiate fame» dissi io incamminandomi verso la sala pranzo.
«Levi, loro sono: Helena, Davide, Neko e Guendalina!» dissi io sedendomi a tavolo e indicandoli «Spero facciate un buon lavoro» disse rivolgendosi ai ragazzi. Improvvisamente Hanji aprì la porta, facendo entrare tutta la squadra di Levi.
Erano tutti sfiniti e molto affamati, come ogni giorno.
«Ehi ragazzi!» li salutai prendendo un pezzo di pane «Ah, ciao Marika» rispose sfinito Eren, sedendosi a tavola. «Mi hanno avvisato che a momenti dovrebbe arrivare la tua nuova squadra!» esclama Hanji «Non vedo l'ora di conoscerla!» dissi io. La porta si aprì di nuovo, facendo comparire la figura di Erwin «Sono arrivati» disse serio. Dopodiché entrarono sedici ragazzi «Sono un bel po'» sussurrai «Preparati a pulire le stalle» ribatté a bassa voce Levi.
Angolo dell'autrice in ritardo
Ma ciao persone sventurate! Domani sera uscirà il secondo capitolo. Il primo e il secondo capitolo saranno dal mio punto di vista, ma dal terzo in poi inizierò ad alternare i punti di vista dei personaggi.
Al prossimo capitolo!
CIAUH!
~ Marika ~
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