Mia madre è viva! Mi avevano detto che era morta durante una missione del corpo di ricerca quando io ero piccolo, non posso non guardala, il suo viso è pieno di cicatrici, ha dei bellissimi capelli biondi raccolti in una treccia, degli occhi neri bellissimi, sembra che per tutti questi anni non sia cambiata i lineamenti del suo corpo sono ancora quelli di una donna giovane ed elegante.

Aya mi afferra la mano e mi ricorda "Nori, dobbiamo andare!" mia mamma ci ferma subito "Ragazzi avrete bisogno di questi" con un fischio richiama i nostri cavalli che erano scappati in precedenza, dopo l'attacco del gigante, montiamo sui nostri cavalli e corriamo verso Reiner...

Appena lo vediamo rimaniamo esterrefatti, è assalito da una decina di giganti, è costretto a liberare Eren e Bertholdth per difendersi, io, Aya e Mikasa sferriamo il nostro attacco per recuperare Eren, nessuno dei tre riesce nel proprio intento per fortuna ci pensa il comandante Erwin a togliere Eren dalle grinfie di Reiner e Berholdth.

Mikasa prende Eren e si allontana, tutto il corpo di ricerca rimonta sui propri cavalli e incomincia a tornare verso le mura, con noi c'è anche mia mamma, quando torneremo avrò finalmente le tutte le spiegazioni di cui ho bisogno.

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Un gigante è appena stato scaraventato di fronte a noi, mi volto, ARGH! Quel bastardo di Reiner ci sta lanciando i giganti contro, scendo dal mio cavallo e inizio a combattere, dannazione un gigante mi ha preso, "MOLLA SUBITO IL MIO FIDANZATO!!!" con una velocità impressionante Aya uccide il gigante che mi aveva intrappolato e ridacchiando le dico "Ricordami di starti lontano quando sei di cattivo umore, Ahahah" sbuffando dice "La prossima volta ti lascio morire, cretino!" torniamo a combattere.

Siamo alle strette, i giganti ci stanno massacrando, oltre a quelli che ci sta lanciando Reiner ne sono arrivati altri, molti sono morti, cosa posso fare, mia mamma arriva di corsa da me e chiede "Nori, usa la coordinata!" usare il mio potere, rispondo "Mamma, io ho solo metà della coordinata l'altra parte c'è l'ha Aya" mia mamma "Vado a cercarla tu stai lì al sicuro" faccio quel che mi dice, vorrei combattere, vedo i miei compagni venire mangiati davanti ai miei occhi.

Dannazione! quelli sono Eren e Mikasa, un gigante li sta attaccando, corro da loro, incomincio a combattere e proprio quando sto per uccidere il gigante, Eren mi urla "Nori, quello devo farlo io!" mi distraggo a guardarlo e vengo afferrato dal gigante, mi sta avvicinando alla sua bocca, afferro con forza le mie spade e taglio le dita del gigante, liberandomi.

Aya arriva insieme a mia mamma, mamma "Concentrate il potere della coordinata e date l'ordine di attaccare quel gigante!" io e Aya afferriamo la mano l'uno dell'altro, concentriamo tutto il potere della coordinata in quel l'unico punto, una luce dorata ci sta avvolgendo, Eren mentre mi guarda mi chiede "Ma tu chi sei?" non distogliamo lo sguardo dal gigante e rispondo "Io sono... NORIYUKI!", sento il mio potere al massimo, insieme ad Aya corriamo incontro al gigante e urliamo all'unisono "MUORI!!!", con le nostre mani tocchiamo il copro del gigante e subito dopo tutti i titani si avventano contro di lui.

Insieme al corpo di ricerca cominciamo a fuggire, sentiamo dei possenti passi avvicinarsi a noi, ci giriamo... è Reiner, vuole catturare me,  Aya e Eren, ripetiamo lo stesso procedimento di prima ordiniamo a tutti i giganti nei dintorni di andare contro Reiner, così succede e riusciamo a tornare alle mura.

Arrivati, mi fermo, non posso entrare in quelle mura, ormai ho visto il mondo esterno, non voglio rinunciare a tutto questo... Mia mamma e dietro di me e mi chiede "Nori, vuoi venire a vivere con me?" Aya è lì che mi aspetta per tornare dentro le mura, mi avvicino a lei e le dico "Aya, ho sempre voluto essere libero e vivere, non tornerò dentro queste mura" mi guarda e triste risponde "Ok..." comincio a tornare da mia mamma "Ma io vengo con te" mi volto di scatto verso di lei e le chiedo "Davvero?" sorridendo mi dice "Voglio uccidere il gigante corazzato e lui è ancora qui fuori", guardo mia mamma e ci fa segno di raggiungerla.

Mentre stiamo andando via, sento un urlo "Noriyuki!" mi volto, è Eren, scendo e vado da lui, mi chiede "Te ne vai?" confermo "Sì, mi dispiace, non tornerò" per la prima volta vedo una lacrima rigare il suo volto, mi dice "Va bene, stammi bene" "Anche tu" torno da Aya e mia mamma, lei mi chiede "Non sarebbe meglio...?" io e Aya ci guardiamo e torniamo da Eren.

Lo raggiungiamo e gli diciamo "Eren, siamo sicuri che tu saprai custodirla meglio di chiunque altro" posando le mani sul suo petto gli cediamo la coordinata e mentre lo facciamo, modifichiamo i ricordi di tutti quanti, ora per tutti quanti, sia io che Aya non siamo mai esistiti.

Torniamo finalmente da mia mamma e ci avviamo verso la nostra nuova casa.

FINE.

NOTA DELL' AUTORE: Voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto questo racconto (un grazie speciale ad @Hotaka-kun, che ha supportato in particolar modo questa storia)  spero di intrattenervi presto con nuovi racconti, ciao!

P.S. Comunque, non è detto che non esca una seconda stagione di Another soldier, va bene dai, adesso veramente, ciao!